Inter-Juventus è ormai alle spalle: speravamo di portarci dietro soltanto le note positive, quello che ha espresso il campo, un pareggio strappato ai campioni d’Italia in carica prezioso come l’oro. Purtroppo, alla fine, hanno preso il sopravvento i fatti extrasportivi, tra risse, cori razzisti, striscioni e conseguente chiusura della Curva Nord che risulterà inaccessibile ai tifosi per la gara con la Fiorentina . Che poi per il gesto isolato e sporadico di qualcuno debba pagare un intero settore è discorso sul quale potremmo discutere per ore e ore, ma ormai è meglio chiudere ogni genere di discorso e guardare avanti, come ha auspicato anche il capitano Javier Zanetti. Solo è giusto augurarsi che la tempestività mostrata dal Giudice Sportivo nel punire Lazio, Roma e Inter si riscontri automaticamente quando saranno altri a rendersi protagonisti di episodi simili. A buon intenditor…
Sorprende fino a un certo punto, conoscendo pedigree e valore del tecnico chiamato quest’estate, però sorprende: è il cambio di faccia operato dall’Inter in questo inizio di stagione, specie se rapportato al passato recente. Una squadra che, nell’organico, nemmeno si discostava troppo da quella che ha chiuso amaramente il campionato in nona posizione, ai margini delle posizioni che contano. Sorprende perché sin qui Walter Mazzarri è riuscito in un’impresa che, considerando il mercato non munifico, sembrava quasi eccezionale: quella di ribaltare le sorti di un gruppo all’apparenza svuotato e demolito nel morale dopo l’ultima funesta stagione.
Lo ha fatto ripartendo dai fondamentali, dall’abc come ha detto Samir Handanovic; soprattutto, riconsegnando alla squadra un’idea di gioco. Sembra banale, quasi monotono dirlo, ma la prima abilità del tecnico di San Vincenzo è stata quella di resettare tutto e ridare motivazioni a tutti. I risultati sono evidenti: Alvarez, sin qui un oggetto misterioso, che primeggia nel gioco e nelle graduatorie statistiche; Jonathan che, di punto in bianco, si trasforma in un esterno destro perlomeno di livello, facendo dimenticare quella figura impacciata fin quasi a sfiorare il grottesco apparsa in campo nei primi mesi italiani. E poi la difesa, sin qui tornata solida come non accadeva da anni. Tutto bello, tutto noto, ma che non fa mai male ribadire.
Sorprende, ma anche qui fino a un certo punto, anche la caterva di complimenti da parte di addetti ai lavori e opinionisti vari. La risalita dell’Inter viene trattata certe volte alla stregua di una vera e propria impresa sportiva. Vero in termini assoluti, se consideriamo da dove arrivavamo; lo diventa meno perché un gruppo di giocatori, se portato nelle condizioni ideali per lavorare, al riparo quindi da infortuni e disgrazie varie, il suo valore, alla fin fine, lo dimostra sempre. Era accaduto anche ad Andrea Stramaccioni, poi troppi incidenti gli hanno fatto perdere irrimediabilmente il controllo della barca, vuoi per mancanza di alternative vuoi per qualche peccato di inesperienza, come da lui nemmeno troppo tra le righe ammesso.
Eppure, c’è qualcosa che sorprende davvero in tutto questo contesto sin qui paradisiaco: come nello spazio di pochi mesi WM sia riuscito a ribaltare il pensiero di molti, soprattutto tra i tifosi, che apparivano alquanto demoralizzati già dopo le prime amichevoli estive, soprattutto quelle disputate negli Stati Uniti. Quell’Inter apparentemente chiamata a fare la figura dello sparring partner al cospetto di squadroni come Chelsea e Real Madrid, ma anche di squadre di livello minore ma comunque di maggior qualità come il Valencia, aveva già fatto disperare parecchia gente, che già parlava di naufragio, di un tecnico chiamato a gestire una cosa più grande di lui, di un’annata addirittura peggiore di quella trascorsa. Cassandre che esprimevano giudizi forse d’istinto, e che non riuscivano a fare la dovuta tara a gare contro avversarie il cui livello, almeno per quest’anno, non ci compete, e che hanno affrontato un’Inter ancora in versione beta, che solo poteva promettere di essere lontana parente dell’ultimo modello.
Non siamo che all’inizio del cammino, è ovvio, tutto può ancora accadere. Ma Mazzarri è un tecnico navigato ed attento, che non lascia assolutamente nulla al caso. Se la congiuntura astrale rimarrà favorevole e se il gruppo continuerà a seguirlo a dovere, allora sì che questa squadra sarà destinata a dare grandi soddisfazioni. L’importante è non pretendere troppo presto la luna: perché, come ha detto il mister, non sono due o tre rondini a fare primavera. Aspettiamo, insomma, di vedere come nidificheranno queste rondini per capire che primavera sarà per l’Inter…
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 21:29 Romano: "L'Inter è su Muharemovic, ma per l'estate. Frattesi-Juve, nuovi contatti: la situazione"
- 21:14 Milanese: "Marotta quando parla di Napoli favorito la fa per mettere pressione sugli azzurri"
- 20:58 Genoa, il ds Lopez: "Frendrup e Norton-Cuffy? Ci sono richieste, ma non vogliamo perdere giocatori importanti"
- 20:44 CF - Frattesi via a gennaio? Costo storico e annuo, valore a bilancio e plusvalenza: ecco le cifre in ballo
- 20:29 Zielinski come Eriksen, Calhanoglu come Brozovic, Barella come... Barella. Riecco l'idea del doppio play
- 20:13 Repubblica - Berenbruch, gli infortuni non allontanano le sirene di mercato. Sampdoria suggestionata dal 20enne
- 19:58 Infantino: "Ci sono posti nel mondo dove non c'è abbastanza calcio. Mondiale per Club un successo"
- 19:44 Arsenal, Arteta: "Stagione durissima, giochiamo ogni tre giorni ma stiamo resistendo"
- 19:30 CF - Conte punge, ma il Napoli è secondo per costo della rosa. Juve in vetta, chiudono Inter e Milan
- 19:14 Yuri Romanò: "Dell'Italia mi mancano amici, famiglia e... San Siro per andare a vedere l'Inter"
- 19:00 Rivivi la diretta! Tutto su ATALANTA-INTER, novità ACERBI, le parole di ZIELINSKI e l'evoluzione di LUIS HENRIQUE
- 18:51 Bournemouth, non solo Muharemovic: occhi anche su un altro giocatore osservato dall'Inter
- 18:37 Bookies - Scudetto, si consolida il primato dell'Inter. Prosegue la scalata della Juventus
- 18:22 Pazzini: "Super Lautaro, un trascinatore. Cosa avrei fatto sul gol al posto di Pio? A 19 anni..."
- 18:08 UFFICIALE - Novara, Andrea Dossena l'erede di Zanchetta: debutterà contro l'Inter U23
- 17:53 Fuorigioco, Infantino apre al cambiamento: "In futuro forse servirà essere avanti con tutto il corpo"
- 17:39 Bologna, Italiano: "Siamo vivi, però ci manca lucidità. E a gennaio avremo otto partite"
- 17:25 Moretto: "Su Giovane anche Atalanta e Roma. E al Verona piace molto Baldanzi"
- 17:10 fcinMlacic, situazione ingarbugliata. Discorso avviato tra Inter e Hajduk, ma l'Under 23 gli starebbe stretta
- 16:57 Serie C, definiti gli orari delle partite dalla 24esima alla 31esima giornata: il quadro dell'Inter U23
- 16:43 Galante: "Vincere a Bergamo è da grande squadra. L'Inter meritava di perderne meno perché..."
- 16:28 Bastoni dopo il successo sull'Atalanta: "Anno intenso chiuso in bellezza". Poi celebra la 'sua' Inter
- 16:14 Atalanta, Ederson: "Abbiamo tenuto l'Inter, ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Loro lo hanno fatto e vinto"
- 15:59 Calhanoglu celebra la vittoria con l'Atalanta: "Chiudiamo l'anno con una vittoria. Arrivederci al 2026"
- 15:45 Pio Esposito a SM: "Reazione importante dopo la Supercoppa. Percorso positivo, serve solo una cosa"
- 15:30 Angolo Tattico di Atalanta-Inter - Barella libero di svariare, la Dea che punta forte sugli esterni: le chiavi
- 15:17 Atalanta, Palladino: "Match deciso dagli episodi, c’è rammarico. Giocato alla pari con la prima in classifica"
- 15:03 Lookman: "Con l'Atalanta successe molte cose, ma oggi è un altro giorno. Penso a come tornare al top"
- 14:49 Atalanta, Djimsiti chiede scusa: "Mi dispiace per l'errore. Ha cambiato la gara"
- 14:35 Muharemovic, entra in scena anche il Bournemouth: Tiago Pinto apprezza molto il bosniaco
- 14:21 Tripudio svizzero dopo la vittoria di Bergamo: le celebrazioni sociali di Akanji e Sommer
- 14:07 Bergomi: "L'Inter vince a Bergamo grazie a un errore ma con merito. Gran partita di Zielinski e Calhanoglu"
- 13:53 Sky - Allenamento terminato per l'Inter alla Pinetina: è tornato in gruppo Francesco Acerbi
- 13:38 Lautaro chiude l'anno alla grande: miglior cannoniere in A del 2025 e quarta di fila a segno
- 13:25 Marchetti: "Fascia destra Inter, non c'è una soluzione decisa. Muharemovic possibile chiave per Frattesi"
- 13:10 GdS - Giovane l'attaccante che manca a Chivu, Inter sempre più decisa. E ora ha anche un nuovo asso nella manica
- 12:56 Il Podcast di FcIN - Atalanta-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: risultato meritato e primo posto
- 12:42 GdS - Luis Henrique cresce, ma l'Inter valuta sempre un vice-Dumfries: Belghali nome caldo però...
- 12:28 Sorrentino: "L'Inter fa sempre la partita, ma a volte si piace. Ora l'obiettivo è uno"
- 12:14 Condò: "Inter dominante per un tempo, ma vince per uno strafalcione. Il valore dell'Atalanta, però..."
- 12:00 SCONTRO DIRETTO vinto, CHIVU trionfa DENTRO e FUORI dal CAMPO. LUIS HENRIQUE bene, PIO predestinato
- 11:45 Toni: "Frattesi deve cambiare squadra: all'Inter sarà sempre considerato uno da ultimi minuti"
- 11:30 CdS - Inter, finalmente 3 punti in un big match. E finalmente un episodio decisivo...
- 11:16 Trevisani: "L'Inter ha tre trascinatori. Zielinski oggi è meglio di Barella. Polemica Conte-Chivu? Il Napoli è favorito"
- 11:02 Moviola CdS - La Penna perfetto. E qualcuno impari come si fanno gli annunci
- 10:48 Ranocchia: "Ottima Inter, anche se fa fatica in un aspetto. Non è facile a Bergamo dopo Supercoppa e vacanze"
- 10:34 Pio Esposito: "Assist a Lauti, ecco cosa ho pensato. Nazionale? Ora è giusto pensare all'Inter perché..."
- 10:20 Ederson: "Potevamo fare di più? Facile dirlo, però l'Inter è forte. Meglio il secondo tempo, ma..."
- 10:06 Adani: "Inter, fattore Esposito. Se a quell'età entri e incidi subito, i compagni ti vogliono bene"
- 09:52 Simonelli: "Supercoppa potrebbe cambiare format e sistemazione. Invertire Milan-Como e Inter-Lecce? Dico che..."
- 09:38 Pagelle TS - Akanji inappuntabile, Barella da leader maximo. Luis Henrique da 5,5
- 09:24 TS - Atalanta-Inter, film già visto. Segna l'imprescindibile Lautaro: che numeri per l'argentino
- 09:10 Pagelle CdS - Lautaro 7,5, Zielinski 7. E non ci sono insufficienze
- 08:56 Moviola GdS - Thuram, De Ketelaere e Scamacca: tre gol in offside
- 08:42 Pagelle GdS - Lautaro micidiale lince, Esposito come a Pisa, Akanji cancella Scamacca. Ma ci sono anche due bocciati
- 08:28 GdS - Chivu vs Conte: "Si può andare a giocare a calcio senza tirare fuori altro"
- 08:14 GdS - Un'Inter matura risponde a Milan e Napoli. Ma bisogna porsi una domanda
- 08:00 Dominio, errori... poi ci pensa sempre lui: LautaGol colpisce e affonda la Dea. Tre punti di platino nell'ultima del 2025
- 00:04 videoAtalanta-Inter 0-1, Tramontana: "Finalmente un big match vinto. E la non 'risposta' di Chivu a Conte..."
- 00:00 Un anno sulle montagne russe e chiuso al primo posto: bye bye 2025
- 23:52 Atalanta, Ederson in conferenza: "L'Inter mi segue? Voci normali, significa che sto facendo bene"
- 23:50 Atalanta-Inter, la moviola - La Penna fischia poco, ma vede bene nei tre gol annullati: giuste le decisioni chiave
- 23:47 Luis Henrique a ITV: "L'Atalanta marca sempre a uomo, è difficile per gli esterni. Ma in squadra c'è tanta qualità"
- 23:43 Zielinski in conferenza: "Mie responsabilità per come è andata l'anno scorso. Scudetto? Non ci interessa ciò che scrivono i giornali"
- 23:42 Atalanta, Palladino in conferenza: "Usciamo con un po' di rammarico, purtroppo gli episodi hanno spostato il risultato finale"
- 23:41 Esposito a ITV: "Cerco di apprendere da questi grandi campioni, fino a poco fa ero in B..."
- 23:36 La convinzione di Zielinski a ITV: "Una squadra come la nostra deve avere grandi obiettivi"
- 23:34 Chivu a ITV: "Semplice parlare quando si vince, oggi contava portare a casa i tre punti"
- 23:30 Zielinski a DAZN: "L'anno scorso il mister aveva i suoi titolarissimi, ora Chivu coinvolge tutti di più"
- 23:29 Chivu in conferenza: "Chi fa casino può farlo, io non lo farò. Vogliamo essere all'altezza delle aspettative"


