Maurizio Sarri alla Juventus, Marco Giampaolo (interista dichiarato) al Milan, Francesco Totti che spara a zero sulla proprietà della Roma e danneggia irreparabilmente la sua squadra del cuore. Di questi tempi non esistono più i cosiddetti colori tatuati sulla pelle, quanto piuttosto i colori che uno decide di indossare in un certo momento della sua carriera, archiviando simpatie e passioni personali. È successo anche all'Inter, con tanto di doppietta. Prima Beppe Marotta, poi Antonio Conte hanno risposto alla chiamata di Suning all'alba di un nuovo corso, quello del post settlement agreement. Eppure una nutrita parte di popolo interista fatica ancora a metabolizzare la presenza, in ruoli così importanti, di due indiscussi protagonisti delle recenti vittorie della Juventus. Ma a questo punto è necessario un manuale d'istruzione per andare oltre il passato e i luoghi comuni.
Antonio Conte non è più il giocatore e tifoso bianconero che mandava frecciate a Materazzi il 5 maggio, non è più l'allenatore che ha avviato un ciclo vincente e tutt'ora inattaccabile della Juventus. Nel frattempo da Ct azzurro e manager del Chelsea ha cambiato pelle, ha pensato alla sua carriera, a diventare un top manager privo di etichette e pronto ad accettare qualsiasi incarico possa saziare la sua fame di vittorie. Già, Conte è famelico, vuole vincere, sempre e comunque, non importa con quali colori addosso. Il tecnico leccese da quando ha scelto la panchina ha vissuto di sfide, persino quella di portare il Bari in Serie A. Proprio i rivali storici del Lecce, della sua gente. Figurarsi se per lui possa essere mai stato un problema rispondere sì alla chiamata di Suning per riportare l'Inter dove merita. Anzi, per Conte questa occasione rappresenta la grande sfida, quella 'impossibile': vincere in nerazzurro, ribaltando le gerarchie come lui stesso ha detto, gli darebbe una spinta enorme nell'Eliseo del calcio internazionale. E per farcela non ha intenzione di lasciare nulla al caso. Ma proprio nulla. Non è passata inosservata la sua presenza costante durante i summit di mercato in sede o a pranzo/cena, da autentico manager in british style. Antonio vuole essere sicuro che gli argomenti con cui Beppe Marotta lo ha convinto vengano concretizzati, a costo di apparire un rompiscatole. Gli è stato promesso un certo tipo di rosa, e quella deve essere. Meglio se prima di partire per l'Oriente, anche se certe trattative potrebbero prolungarsi. Chi lo conosce lo vede così addentrato a questo progetto da convincersi che davvero possa raggiungere un obiettivo sulla carta inarrivabile (il giorno dopo l'annuncio era già a Madrid per conoscere il boss). E fa piacere vedere colui che è stato additato come simbolo di juventinità e quindi inadatto a guidare l'Inter, essere subito concentrato al 100% sul suo nuovo corso, con la solita fame di successo. "Perché proprio io?". Proprio per questo.
Proprio per questo Beppe Marotta lo ha voluto anche all'Inter, sfidando qualche maldicenza che lo vorrebbe ancora troppo invischiato col suo recente passato addirittura puntando su un allenatore con trascorsi ben più bianconeri di lui. Un rischio enorme, considerato il benservito a Luciano Spalletti che ha raggiunto gli obiettivi e lo stipendio molto impegnativo garantitogli in tempi di cura al bilancio. Anche l'AD si gioca molto, e come Conte ha semplicemente risposto a una chiamata professionalmente stimolante, chiudendo in un armadio il suo passato per aprire un nuovo capitolo della sua pluriennale carriera. Certo, il caso Icardi ha avuto effetti che neanche lui si aspettava (risolverlo sarà una bella prova del fuoco per il manager varesino), ma chi auspicava una società che intervenisse e facesse pulizia dei comportamenti poco professionali è stato accontentato. Ora l'Inter ha una struttura societaria di alto profilo, guidata da un manager che ha scelto i migliori collaboratori su piazza. E presto potrà avvalersi del prezioso contributo di Lele Oriali, il cui interismo va di pari passo con le capacità dirigenziali. Perciò è il caso di smetterla di definire Conte e Marotta juventini, perché si ritengono prima di tutto professionisti. E in secondo luogo interisti. Com'è giusto che sia.
VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - PEDRO DE LA VEGA, LA NUOVA PROMESSA ARGENTINA
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 08:43 GdS - Inter senza Lautaro, Frattesi, Pavard e Mkhitaryan: tre sono vicini al rientro in gruppo
- 08:29 GdS - Inzaghi, chiaro messaggio alla squadra. Rilancio per Taremi e Martinez, novità Zalewski
- 08:15 Preview Torino-Inter - Infortuni e fatica: Inzaghi tra esperimenti e occasioni
- 00:29 Chivu: "L'Inter ha meritato la finale e ora merita il nostro sostegno, dimentichiamo il tifo"
- 00:00 Tutto il calcio è paese. E poi c'è Barcellona
- 23:45 Caressa: "Con la testa a Monaco per l'Inter sarà durissima fare punti in campionato"
- 23:30 Primavera 1, il Sassuolo supera 2-0 il Lecce e resta a -2 dall'Inter: corsa al secondo posto ancora aperta
- 23:15 videoIl Cagliari ci crede, ma il Como la ribalta: esultano 3-1 i lariani al Sinigaglia. Gli highlights
- 23:00 Show di Gonçalo Ramos, il Psg non si ferma: Montpellier battuto 4-1
- 22:45 Anjorin tira fuori l’Empoli dalla zona retrocessione e inguaia il Parma: per Chivu ora c’è il Napoli. Finisce 2-1
- 22:31 Bugeja rovina la festa alla Juve, l’Inter Women sbanca l’Allianz Stadium e chiude una stagione storica: finisce 0-1
- 22:16 Rimini, Buscé carica i suoi verso la sfida playoff: "Bisogna prendere esempio dall'Inter"
- 22:02 videoGimenez entra dalla panchina e spacca la partita, il Milan ferma il Bologna: finisce 3-1 a San Siro. Gli highlights
- 21:48 La convinzione di Mandorlini: "L'Inter a Torino sarà stanca, ma proverà a tener vivo il sogno"
- 21:45 Sucic brilla ancora: gol e assist nel pokerissimo della Dinamo Zagabria sullo Slaven Belupo
- 21:34 Milan, Gabbia: "La classifica di Serie A non rispecchia il nostro potenziale"
- 21:20 Vecino: "Spero di regalare la Champions alla Lazio dopo averla tolta con l'Inter"
- 21:05 Fiorentina-Roma femminile, presente Javier Zanetti: il vice presidente al fianco del cognato Luis De La Fuente
- 20:51 PSG in finale Champions, a Marsiglia tra tanti contro c'è qualcuno pro. Larqué: "Ora il club è rispettato"
- 20:36 Il Psg non corre rischi, pochi titolari e tante riserve: l'undici contro il Montpellier
- 20:22 Fink (ex tecnico di Sommer): "Da sempre un ragazzo d'oro, ha grandi valori"
- 20:07 Lazio, gialli pesanti contro la Juventus: due giocatori salteranno la sfida contro l'Inter
- 20:00 L'ha ripresa Vecino in pieno recupero: 1-1 tra Lazio e Juventus. Ai bianconeri non basta Kolo Muani, espulso Kalulu
- 19:52 Inter Women in casa della Juve per l'ultimo turno di campionato: le formazioni ufficiali
- 19:38 Tifoso interista colto da malore dopo la partita col Barcellona: un amico interviene e lo salva
- 19:24 Viviano: "Inzaghi si gioca la seconda finale Champions con una squadra che prendete tutti per il c..."
- 19:10 Missione Torino con quattro ragazzi dell'Under 20 per Inzaghi: ecco i giovani aggregati alla prima squadra
- 18:57 Hübner difende Caressa e Bergomi: "Dobbiamo essere contenti di avere l'Inter in finale Champions"
- 18:43 PSG-Inter, l'Eintracht Francoforte tifa per i francesi. Per cinque milioni di buoni motivi
- 18:29 Preziosi: "Il Napoli ha già vinto lo Scudetto. L'Inter con la testa è sulla finale di Champions"
- 18:14 Como, Fabregas: "Cambi nelle ultime due partite? Ancora è presto. Però vogliamo vincerle"
- 18:00 Liverpool, Salah: "Ad Anfield fu il giorno del PSG. Ho augurato loro di vincere la Champions"
- 17:45 Barça, Ferran Torres: "Preferirei dimenticare l'arbitraggio di Marciniak. Ora concentriamoci sul Clásico"
- 17:30 Caressa: "Se la partita dell'Inter fosse stata una semifinale dell'Italia, sarei finito peggio di Frattesi"
- 17:15 Ancora un riconoscimento per l'Inter. Marotta insignito del Premio Costruiamo Gentilezza nello Sport
- 17:00 Segna Adopo, poi è valanga Como sul Cagliari: i lariani vincono 3-1, doppio assist per Nico Paz
- 16:45 Ancelotti consola il Barça: "Le mie congratulazioni all'Inter, ma se avessero vinto i blaugrana..."
- 16:30 Sky - Frattesi non parte per Torino. Inzaghi cambia: verso il tandem Taremi-Correa, novità tattica per Zalewski
- 16:15 Finale Champions, ci sarebbe già la scelta delle maglie: Inter in campo con la divisa gialla
- 16:00 Fabregas sulla semifinale di San Siro: "C’è tanto da imparare da come gioca l’Inter, ma anche dal Barça"
- 15:45 Simeone sulla finale Champions: "Inter molto competitiva, con un budget diverso dalle altre squadre"
- 15:30 Kvaratskhelia: "L'Inter è una delle migliori squadre al mondo, merita la finale di Champions"
- 15:15 Conte: "Se l'Inter può metterci pressione? Sarà meglio giocare le prossime due gare in contemporanea"
- 15:00 Orsi: "Il Napoli può farcela per lo scudetto. Ma l'Inter non molla niente". Poi pronostica la gestione di Inzaghi
- 14:45 Barcellona, Flick verso il Clásico: "Dopo la sconfitta di Milano non è facile. Ma dobbiamo dimostrare che..."
- 14:30 Di Francesco si complimenta con il fedelissimo Acerbi: "Trascinatore dell'Inter in una partita epica". Poi racconta un aneddoto
- 14:15 videoBovo: "Con la Samp serviva la testa giusta. A Cesena per blindare il secondo posto"
- 14:00 Abodi torna sul caso Doppia Curva: "Chi sbaglia paga, anche i tesserati. Chi ha pagato mi auguro abbia compreso"
- 13:45 Up&Down - Lavelli non molla mai, Aidoo corre e suda. Mosconi inventa e accende la luce
- 13:30 Pellissier: "Finale di Champions aperta, ma l'Inter non è semplice da battere e ha dimostrato una cosa"
- 13:14 Vanoli celebra l'Inter: "Due finali in tre anni sono un capolavoro d'intenti. Importante per l'intero movimento"
- 13:00 Mosconi inventa, Lavelli non perdona: l'Inter Primavera batte la Sampdoria 1-0 e conserva il secondo posto
- 12:45 Beccalossi, coma e risveglio. La moglie Danila: "Tutto è iniziato il 9 gennaio. Ora guarda l'Inter sul telefono"
- 12:30 Maschera, vicepres. L'Unionista: "In Inter-Barça si è sentito il trasporto del pubblico. Il tifoso deve sentirsi al centro"
- 12:15 Thuram ritrova il Torino dopo la tripletta dell'andata: il francese una sicurezza in casa e lontano da San Siro
- 12:00 Arianna Fontana: "Tifavo Milan, poi seguendo mio fratello ho scelto l'Inter. Mi piacciano Lautaro e Barella perché..."
- 11:45 Zoumana Camara chiama a raccolta i francesi: "Tutti a tifare PSG in finale Champions"
- 11:30 Collovati ricorda: "Dal Milan all'Inter? Per i tifosi rossoneri sono il traditore, ma non sanno che..."
- 11:16 TS - Inter, quattro assenti a Torino: sarà turnover totale. Obiettivo Lazio per Pavard
- 11:02 Sabatini: "Inter, risultati arrivati con il bel calcio e non rapinando in giro. Inzaghi è mostruoso. Champions? Luis Enrique un amico, ma..."
- 10:48 CdS - Arnautovic, Correa e Asllani con le valigie ma fondamentali. Anche col Barça...
- 10:34 GdS - Sommer e Donnarumma: fenomeni divisi da età e centimetri
- 10:06 CdS - Dimarco mette nel mirino il Psg: programma ad hoc per arrivare al top
- 09:52 Asllani il 18esimo marcatore in Serie A, eguagliato il record nerazzurro. Corner, cross e palla da fermo: nessuno come l'Inter
- 09:38 CdS - Tre assenze certe per la partita di domani: la probabile formazione
- 09:24 GdS - Pellegrini ko: stagione finita. Inter e Napoli restano alla finestra
- 09:10 Jugovic: "In Inzaghi rivedo un po' di Eriksson. Champions? Spero vinca l'Inter"
- 08:56 GdS - L'Inter ha deciso: tutti i dipendenti del club saranno allo stadio per la finale di Champions
- 08:42 GdS - Psg-Inter a Monaco di Baviera: partita la caccia al biglietto per la finale di Champions. Il club nerazzurro dà precedenza alla fedeltà
- 08:28 GdS - Pronto il premio Champions: 10 milioni! E se Luis Enrique dice che il Psg merita la coppa...