Una prestazione che ha fatto un po' parlare in giro sui social e nei salotti televisivi. La prova dell'Inter contro il Kairat non è stata esaltante, visto che i nerazzurri hanno tenuto in bilico il confronto fino alla fine e molto spesso può rivelarsi oltremodo insidioso, soprattutto quando il tasso tecnico dell'avversario non è elevato e può accadere un episodio fortuito e anche casuale. I nerazzurri sono comunque riusciti nell'intento di portare a casa i tre punti e s'affacciano all'ultima sfida prima della sosta (quella contro la Lazio) con buona fiducia e qualche giocatore più riposato.

Non ci sono grandi problemi in questa Inter, come qualcuno vorrebbe far intendere. I giocatori di valore sono tanti, le riserve sono interessanti e la rosa a disposizione di Chivu è completa. In campionato il mese di novembre sarà molto indiziario perché il derby qualcosa potrà dire. Il Milan ha il grosso vantaggio di avere un impegno a settimana e alla lunga questo potrebbe essere un aspetto assolutamente decisivo (febbraio-marzo, per esempio). La fatica fisica e quella mentale sembra caratterizzare il presente nerazzurro, ma è quasi un problema fisiologico, visto che tutte le squadre prima o poi passano da questo tratto del percorso.

A Verona era arrivata una vittoria all'ultimo respiro, dopo una partita brutta, sporca e bagnata complice l'atteggiamento battagliero e valoroso della squadra di Zanetti. La mia riflessione riguarda i numerosi impegni che tutti i calciatori internazionali stanno avendo da inizio stagione. Già nella scorsa si era parlato di abbassare il numero delle partite e i sindacati europei si erano fatti sentire. L'Inter era arrivata alla finale di Monaco stanca, stravolta e svuotata dai numerosissimi impegni annuali e dalla delusione in campionato.

L'anno scorso è però in archivio e Chivu, a più riprese, ha fatto intendere di voler essere interamente concentrato sul presente. Il tecnico ha voluto un confronto con i giocatori dopo la prova un po' opaca contro il Kairat. Chivu sta creando un ottimo gruppo, consolidando gli aspetti più rilevanti nell'economia dell'Inter. E' ancora presto per capire quello che potrà essere in chiave ambizioni complessive, ma il lavoro dell'attuale tecnico nerazzurro è sulla strada giusta. Lazio, poi Milan, Atletico e Pisa. Un poker intrigante di impegni che peserà ancora di più la truppa nerazzurra. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 00:00
Autore: Niccolò Anfosso
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