Raccontano quelli che ne sanno tante che a Jindong, in quel di Nanchino, stiano iniziando a fumare; e con più di una ragione, aggiungerei. Raccontano anche, tra le altre cose, che senza Europa inizierebbe una epurazione pesante, molto pesante, che potrebbe veder coinvolta non soltanto l’area tecnica. Insomma, molto semplicemente, Suning non ha apprezzato l’ultimo periodo nerazzurro; e non vedo una ragione una per la quale avrebbe potuto apprezzarlo. Schiaffoni con la Roma, pareggino risicato a Torino, prestazione ai limiti della ridicolaggine con la Sampdoria; insomma, i nostri eroi sono riusciti a rovinare nell’ultimo mese quanto di buono costruito in precedenza. E la proprietà pare si sia risentita assai del fatto. Al di là di chi siederà in panchina nella prossima stagione.
La mia idea resta sempre la stessa e non cambia, o si arriva ad un grande allenatore – uno di quelli di primissima fascia e sono pochi, molto pochi, tutti già accasati con contratti multimilionari e squadre pronte per vincere sia nel loro campionato che, soprattutto, in Europa – o, per prendere il pincopalla di turno o il preferito del momento di Kia, mi tengo stretto Stefano Pioli. Ma, secondo una ampia parte della tifoseria nerazzurra, l’attuale tecnico non avrebbe le carte in regola per fare bella figura alla guida dell’Inter; poca esperienza, incapacità di gestire le tensioni, non preparato alle pressioni a cui una piazza come la Milano nerazzurra inevitabilmente ti sottopone. Dovesse vincere col Crotone, ormai aspettiamoci di tutto da questi eroi pallonari, Pioli avrebbe terminato un girone intero con 41 punti; evidentemente frutto di botte di culo a destra e a manca. Lasciamo stare che mi viene da ridere.
Già, perché il problema che attanaglia lo stomaco di molti è la presunta guida tecnica. Ora, tanto per gradire, esprimo un concetto – non fosse già sufficientemente chiaro – riguardo all’allenatore: chi sta in panchina ha una serie di responsabilità, è il capo della banda, il padrone del vapore, il nocchiero della nave. Ma in campo, forse sfugge a molti, non va lui; ci vanno dei ragazzotti in pantaloncini con conti multimilionari in banca, professionisti del pallone. E tengo in particolar modo a sottolineare il termine professionisti; che qualcuno, in casa nostra, se lo è miseramente dimenticato, tutto preso da mali di pancia stagionali. Il dopo Mourinho, mio personalissimo vate terracqueo nonché ispiratore di ogni ragionamento calcistico, è stato gestito nella peggior maniera possibile. Lasciamo stare il periodo beniteziano e quello stramaccioniano, due passaggi rapidi e per molti aspetti indolori nell’economia della storia interista, e passiamo a tempi più recenti.
Arriva Mazzarri, ultimo regalo di Moratti, con un contratto faraonico ed una valigia piena di speranze. Il buon Walter ci mette del grande impegno, è un professionista a tutto tondo ma, vuoi per problematiche legate alla meteorologia vuoi per un eccessivo consumo di dentatura e bottigliette di plastica, viene esautorato con tripudio, fuochi d’artificio, ricchi premi e cotillons. Dimentichi, premetto che non sono un suo fervente ammiratore né un adepto del ferreo e noiosissimo 3-5-2 di cui il toscano era ed è un fautore, di quale squadra avesse in mano. Rileggersi i nomi, che un esercizio mnemonico non guasta mai.
Subentra Roberto Mancini; apriti cielo. Dal primo nanosecondo dopo la firma del contratto una lunga schiera di gufi era già lì, pronta a vomitare la qualunque per sottolineare gli errori del tecnico iesino. Il Mancio, da parte sua, non è che sciorini del gran calcio, anzi. Vorrebbe alcuni giocatori ma a quelli non si può arrivare, siamo in pieno fair play finanziario e soldi non ce ne sono, gliene prendono altri a cui, grazie ad una fantasiosa economia made in Thohir – inchini per averci portato fuori dal pantano in cui eravamo cascati ma nulla dal punto di vista tecnico – è possibile accedere. Sempre indicati da Mancini, certo, ma seconde se non terze scelte. Un po’ come se Voi foste senza macchina ed il vostro capo vi dicesse: l’auto te la regalo io, cosa vuoi? Guardi, vorrei una Ferrari. E no, la Ferrari no. Allora una Audi. E no, la Audi no, al massimo arriviamo ad una utilitaria. Che fate, continuate ad andare a piedi? No, prendete l’utilitaria e la usate. Comunque Mancini qualche intuizione ce l’ha, Perisic è un esempio, migliora tecnicamente alcuni giocatori, non è di anni fa una intervista ad Icardi nella quale il capitano ha ringraziato pubblicamente il Mancio per gli insegnamenti, arriva quarto con una squadra decisamente inferiore a quella attuale ma viene giubilato durante un’estate allucinante.
ET ed il fido scudiero Bolingbroke, un distinto signore educatamente messo alla porta da Suning, risultati assai poco brillanti i suoi, chiamano al capezzale nerazzurro De Boer, pallino del presidente indonesiano non si capisce bene perché. Io, premetto, non sono un fan dell’olandese e l’ho trovato fuori luogo, tempo e spazio. Comunque nulla da dire sull’impegno di Frank, anzi. Purtroppo, però, il suo credo tattico si scontra con un tipo di calcio che poco ha a che vedere col mondo da cui proviene ed i risultati sono devastanti. Colpa sua? Mah…ad ogni modo, tanto per non sbagliarsi, mandiamo via pure questo.
Si giunge così a Stefano Pioli, noto taumaturgo dal pedigree non esaltante ma dalla professionalità indiscutibile; oltre a provenire da una famiglia nerazzurra. Pioli fa benissimo, centra un filotto di vittorie che non ricordavamo da anni luce, si porta a ridosso della zona Champions ma, sul più bello, cade rovinosamente. E adesso quello sotto osservazione resta lui.
Ecco, ma in tutto questo bailamme, in questa tempesta di allenatori, in questo marasma di moduli, i calciatori niente? Perché qui si continua a cambiare il manico, e quelli che vanno in campo chi sarebbero o cosa rappresenterebbero? Delle povere vittime degli aguzzini che si sono succeduti sulla panchina nerazzurra? Va bene, per carità, vogliamo ricominciare con un altro mister? Perfetto. Ma è anche ora di prendere per le orecchie, come si faceva coi bambini dispettosi quando io andavo alle elementari, gli interpreti del gioco. Che non sono gli allenatori.
Buona domenica a Voi.
Amatela, sempre!
Sezione: Editoriale
/ Data: Dom 09 aprile 2017 alle 00:00
Autore: Gabriele Borzillo / Twitter: @GBorzillo
Autore: Gabriele Borzillo / Twitter: @GBorzillo
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Giovedì 18 set
- 12:56 Angolo Tattico - Il lavoro di sponda di Esposito, il pressing alto, l’intraprendenza di Gaaei: le chiavi di Ajax-Inter
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
Mercoledì 17 set
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."
- 19:28 Women's Europa Cup, l'Inter a Edimburgo per chiudere il discorso Hibernian: le ufficiali
- 19:20 Supercoppa 2025, definito il quadro delle semifinali: Bologna-Inter venerdì 19 dicembre. La finale il 22