"Gentile Redazione,
scrivo per esprimere alcune mie considerazioni sulla trattativa che riguarda Tevez e dimostrare che, comunque si concluda, quanto sta avvenendo è importante ed utile per noi.
Premesso che non sono un grande fan di Tevez e che non credo il suo acquisto, chiunque lo faccia, cambierà le sorti di questo campionato (semmai del prossimo), aggiungo anche che avrei preferito che l’Inter investisse in giocatori magari meno affermati  al momento ma più giovani, più promettenti e con un carattere migliore.
Nonostante tutto ciò però ritengo che l’azione dell’Inter sia in ogni caso utile per i motivi che di seguito tenterò di sintetizzare e questo indipendentemente  dall’esito finale della trattativa. Per questo spero che, alla fine,  noi tifosi dovremmo essere comunque più fiduciosi nelle strategie future della società.
Facciamo prima l’ipotesi che alla fine il giocatore non finisca all’Inter. In questo caso avremo ottenuto:
a) di fare spendere un sacco di soldi al Milan iper un acquisto che immaginavano gratis e l’avremo anche costretto a ritardare fino alla fine del mercato quando per loro era scontato già a Natale;
b) avremo cancellato una volta e per sempre l’insopportabile immagine di onnipotenza e furbizia di un certo geometra perché avrà dovuto cambiare i costi e le condizioni dell’operazione per il solo effetto del nostro intervento;
c) in virtù della dimostrata capacità di saper trattare senza esporsi eccessivamente e con rispetto delle regole, aumenterà la stima degli altri dirigenti nei confronti dei nostri;
d) strategicamente parlando, avere imparato ad operare in silenzio è un buon metodo sul mercato perchè, se applicato sempre, non fa salire i prezzi di un giocatore troppo presto in quanto non attira concorrenti e questo potrebbe avvantaggiarci in altre occasioni;
f) avremo dato il segnale all’ambiente interista che Moratti, se c’è l’occasione giusta, non si tira indietro, FPF o meno, e questo non può che rincuorarci dopo lo scoraggiamento per i punti che ci hanno fatto perdere il sig. Gasperini e chi l’ha scelto. Segnerebbe al tempo stesso anche un cambio di strategia sul mercato che indicherebbe una acquisita maggiore incisività a dispetto dei tentennamenti in tante trattative recenti (Afellay, Vargas, che comunque sarà anche un potenziale campione ma attualmente è un signor nessuno nel campionato italiano);
g) e se alla fine il giocatore restasse al Manchester City (la soluzione migliore per noi, secondo me), otterremmo di non avere fatto rinforzare una concorrente, di avere la liquidità per fare ancora acquisti importanti e di avere dimostrato di non essere i soliti polli del passato sul mercato.

Se invece prenderemo il giocatore:
a) avremo evitato di rinforzare una squadra sulla  quale dobbiamo già recuperare molti punti;
b) avremo un giocatore che, pur essendo un grande rompiscatole senza essere un campione, è spesso decisivo e in grado di trasmettere grinta ad una squadra che, dovendo rincorrere, ne ha bisogno i quanto troppo spesso abulica;
c) avremo di fatto anticipato l’acquisto di un attaccante che necessariamente avremmo dovuto fare tra pochi mesi a non si sa quali prezzi;
d) avremmo comunque dato un’iniezione di fiducia alla nostra rincorsa perché il suo acquisto significherebbe crederci ancora nonostante il distacco.

In pratica solo il Milan ha da perderci, comunque finisca. Riguardo anche all’obiezione fatta da molti secondo cui è stata una sciocchezza cedere Etoo per comprare oggi Tevez è giusto ricordare che Samuel, che era e resta un giocatore unico, non poteva essere trattenuto perché in Russia percepisce il doppio di un ingaggio che era già tra i più alti al mondo. Inoltre l’Anzhi ci ha pagato Etoo tutto in una rata mentre noi diluiremmo il pagamento di Tevez nel corso di alcuni anni e questo per le nostre casse fa molta differenza al momento.

Per tutti i motivi suddetti ritengo che l’Inter comunque faccia bene ad inseguire Tevez anche se poi non dovesse raggiungerlo. Resta la speranza che la strada seguita oggi dall’Inter sia il segnale di un definitivo cambiamento del nostro modus operandi sul mercato (trattative condotte in silenzio con tempi e modi giusti ed efficaci) nonchè l’indice di una rinnovata volontà di non fare la parte dell’agnello sacrificale a priori quando ci sono in ballo le sorti di giocatori di livello. E questo non può che rendere noi tifosi fiduciosi. Forza Inter sempre e comunque".

Armando

 

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 11 gennaio 2012 alle 23:12
Autore: Redazione FcInterNews
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