"Inter, i tre problemi principali e le tre soluzioni"

"Si parla molto in questi giorni del modulo di gioco di Leonardo, bollato come troppo offensivo.
A mio avviso il 4-2 fantasia, altro non è che una versione del 4-2-3-1. Quest'ultimo è un modulo ampiamente utilizzato nel resto d'Europa. Giocano così il Real di Mourinho, l'Arsenal, il Tottenham (Bale, Van der Vaart, Lennon e la punta davanti) etc
E' il modulo assieme al 4-3-3 del Barcellona che attualmente offre maggiori potenzialità alle squadre piene di campioni.
Il 4-3-1-2 invece era il modulo usato dall'Inter di Mancini, che aveva in Ibrahimovic il proprio fulcro. Il gioco avveniva solo per vie centrali ma anche grazie allo strapotere fisico di Ibra, contro le piccole funzionava (non contro le grandi in Europa che sapevano come neutralizzarlo).
Dubito che con l'Inter di oggi, più tecnica e meno fisica, possa essere l'ideale.
Quali sono invece i problemi?
Primo: in difesa abbiamo gente troppo svagata e disattenta. Maicon ha spesso la testa tra le nuvole (1° gol colpa sua che s'è perso Robinho), Zanetti non è più abituato a giocare lì (il 2° gol colpa sua che stava da tutt'altra parte lasciando Abate liberissimo) e Chivu ha i soliti black out e non dà le garanzie di Samuel o Lucio.
Secondo: a centrocampo il fatto che se Motta e Cambiasso giocano tutte le partite, considerando l'età non più verde del primo, e gli acciacchi del secondo, risultano spremuti fisicamente e mentalmente. Occorre un'alternativa di pari valore, magari con la stessa visione di gioco di questi due e dinamismo maggiore. Mariga non giocherà mai con Leo perché non ha le caratteristiche di Motta e Cambiasso, come non le hanno Stankovic e Kharja.
Terzo problema è che quando Maicon e Pandev non sono in giornata manca un binario e il gioco finisce per accentrarsi troppo, imbottigliandosi. Serve dunque assolutamente anche un attaccante esterno più incisivo e continuo del Macedone.
Il 1° problema è risolvibile recuperando Lucio e Samuel e strigliando Maicon o mandandolo al Real, il 2° e il 3° intervenendo sul mercato".

Andrea