"Dobbiamo andare fieri di questa Inter"

"A chi mi dice che questa stagione nerazzurra è stata deludente, ho solo voglia di rispondere che di questa Inter noi tifosi dobbiamo essere orgogliosi. All'indomani del Triplete e di una stagione indimenticabile ma massacrante, chiunque avrebbe potuto legittimamente dirsi appagato e prendersi un anno ... sabbatico, e non ci sarebbe stato da scandalizzarsi più di tanto. Questo è stato il tenore dei primi mesi dello scorso autunno, con la squadra affidata ad una direzione tecnica forse competente, ma sicuramente poco perspicace ed inadeguata a gestire un team che di tutto aveva bisogno tranne che di lezioni di umiltà. Era (è) l'Inter che aveva vinto tutto dopo aver conosciuto il dileggio e la commiserazione riservata agli eterni perdenti; sapevano (sanno) vincere perché avevano imparato a perdere con dignità, e un saccente professore di educazione fisica era la persona sbagliata nel momento sbagliato.
Questo gruppo, nonostante mezza stagione buttata alle ortiche, ha portato a casa due trofei, ha fatto più strada in Europa di ogni altra squadra italiana, è arrivata seconda in campionato solo a causa degli scontri diretti (di cui uno perso per un rigore sciagurato ed inutile) ed è ancora in corsa per l'ultimo obiettivo della stagione, mentre i nuovi "fenomeni" rossoneri si sono sciolti in semifinale, ubriachi di un successo forse meritato ma che non giustifica la loro ritrovata (anzi, mai persa) arroganza. Se l'Inter dovesse vincere il suo terzo titolo stagionale, ho idea che toglierebbe una bella fetta di palcoscenico ai tracotanti cugini (che infausta parentela!) e potrebbe giustamente mettere un altro segno positivo nel bilancio dell'annata.
Ma anche così, anche se a Roma le cose non andassero nel senso sperato, mento in alto, fratelli nerazzurri: non c'è nulla di cui non andare fieri nell'annata dell'Inter!"

Luca