Decima puntata della nuova "RewInter" che propone, nel pezzo odierno, una grandissima partita dell'Inter "targata" Hector Raul Cuper. Stagione 2002-2003, la seconda dell'Hombre vertical sulla panchina nerazzurra: la squadra scende in campo al "St James' Park" di Newcastle per sfidare la squadra della leggenda del calcio inglese Sir Robert William Robson, detto Bobby, per una gara valevole per la prima giornata del secondo girone della Uefa Champions League 2002-2003.

I nerazzurri del tecnico argentino superarono la prima fase in un gruppo che vedeva Crespo e compagni insieme a Rosenborg, Ajax e Lione, dopo aver superato il turno preliminare superando agevolmente i portoghesi dello Sporting Lisbona (0-0 in trasferta, secco 2-0 a Milano grazie ai gol di Di Biagio e Alvaro Recoba).
La prima fase si concluse con due pareggi, 3 vittorie ed una sconfitta, quella interna contro i francesi al "Meazza".
Gli inglesi, invece, riuscirono a superare il primo ostacolo eliminatorio in seguito ad una rimonta incredibile, perdendo le prime tre partite, ma vincendo le ultime tre.

Il girone successivo prevedeva ai "nastri di partenza" proprio gli inglesi, insieme all'Inter, al Barcellona e ai tedeschi del Bayer Leverkusen, gruppo che avrebbe poi permesso al club milanese di accedere ai quarti di finale contro il Valencia, ostacolo superato in seguito alla vittoria interna per 1-0 firmata Bobo Vieri, e alla sconfitta di misura del Mestalla per 2-1.

Il Newcastle, dal canto suo, dovette dire "addio" alla massima competizione europea: troppo forti le avversarie per gli uomini di Bobby Robson.

10A PUNTATA
Uefa Champions League 2002-2003, Secondo girone eliminatorio: Newcastle upon Tyne, stadio St James' Park:
NEWCASTLE 1 - INTER 4

L'Inter si presenta in terra inglese con l'obiettivo di centrare la prima ed importante vittoria in un girone molto difficile, per cercare di "incanalare" il discorso qualificazione nella direzione giusta. 
Per sbancare Newcastle, Hector Cuper si affida al consueto 4-4-2 con Toldo in porta, difesa a 4 formata da Zanetti, Materazzi, Cannavaro e il giovane Pasquale, centrocampo "muscoli e fantasia" con Almeyda ed Emre centrali, con il turco Okan e Morfeo sugli out. Davanti, spazio alla super coppia Vieri-Crespo.

Robson, invece, si affida ad una coppia offensiva di grande livello, ovvero quella formata dal simbolo Alan Shearer e dal partner Craig Bellamy. Gli altri elementi di forza nell'11 di partenza sono Hugo Viana, Jenas e Dyer.

Una serata piovosa e ventosa e i 45 mila presenti accolgono le due squadra in campo. Tutto è pronto, si parte.

L'Inter parte subito fortissimo: Zanetti affonda sulla destra come di consueto, con una delle sue leggendarie azioni personali palla al piede, mette in mezzo per Crespo che non arriva a girare in rete ma il numero 10 nerazzurro Domenico Morfeo è pronto ad infilare da due passi l'estremo difensore bianconero Given. 1-0 e gara in discesa.

Al minuto 5 c'è la svolta della gara: Craig Bellamy, focoso attaccante gallese attualmente al Cardiff City, viene espulso per un ingenuo fallo su Materazzi a palla lontana. Inter in superiorità numerica.
Al 35' tocca all'argentino Matias Almeyda mettere al sicuro il risultato con una grandissima botta da fuori area che si infila direttamente sotto la traversa. 0-2 e tutto finito? Macchè...
Sul finire della prima frazione Arma Letale Crespo chiude definitivamente i conti: fuga di Okan sulla destra e palla in mezzo per l'attaccante della Nazionale argentina che buca il portiere del Newcastle. Nono centro per l'ex Lazio in questa competizione della Champions League e risultato che cambia: siamo sullo 0-3.

La seconda frazione di gioco rappresenta una formalità, con i padroni di casa che segnano la rete della "bandiera" con Solano al 27' e con El Chino Recoba che impreziosisce il proprio ingresso in campo con un gesto tecnico fenomenale, un tiro a giro che manda il pallone alla destra dell'incolpevole Given. Gol che decreta il definitivo 1-4 a favore degli uomini di Hector Cuper.

"La più bella ed efficace Inter della stagione, o forse dell'intera gestione Cuper, spazza via il Newcastle al termine di un'autentica battaglia. E così la serata del St. James' Park si trasforma in un trionfo. Sono bastati tre giorni soltanto, quindi, per mettersi alle spalle le incertezze e le titubanze del derby e con esse le piccole stilettate tra Cuper e Moratti. Sotto la pioggia di Newcastle, l'Inter ha sfoderato una grande prestazione, mettendo assieme gioco, grinta e risultato, ingredienti, cioè, che mai erano stati miscelati con le giuste dosi nel corso di questa stagione." 
(Repubblica, 27 novembre 2002)

FORMAZIONI UFFICIALI

NEWCASTLE: Given; Griffin, Dabizas, O'Brien, Hughes (40' st Caldwell); Solano, Dyer, Speed, Viana (1' st Robert); Bellamy, Shearer.
Panchina: Harper, Jenas, Acuna, Ameobi, Lualua.
Allenatore: Sir Bobby Robson

INTER: Toldo; J. Zanetti, Materazzi (15' pt Cordoba), Cannavaro, Pasquale; Morfeo, Almeyda, Okan (21' st Dalmat), Emre; Crespo (35' st Recoba), Vieri.
Panchina: Fontana, Coco, Di Biagio.
Allenatore: Hector Raul Cuper

Arbitro: Brè (FRA)

Marcatori: 2' pt Morfeo, 35' pt Almeyda, 46' pt Crespo, 27' st Solano (N), 36' st Recoba

Meteo: serata piovosa e ventosa, terreno in buone condizioni
Spettatori: 45 mila circa
Ammoniti: Cannavaro, J. Zanetti, Crespo, Vieri
Espulsi: al 5'pt Bellamy per fallo a palla lontana su Materazzi 
Angoli: 7-2 per il Newcastle

Il trionfo nerazzurro in terra inglese
Sezione: RewInter / Data: Sab 11 gennaio 2014 alle 11:00
Autore: Francesco Fontana
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