"La rivoluzione silenziosa di Chivu". Così il Corriere dello Sport battezza questo inizio di gestione del tecnico romeno, arrivato sulla panchina interista dopo il regno di Inzaghi durato ben 4 anni.

Prima la parentesi Mondiale, che di certo non ha regalato gioie, e ora l'inizio di campionato, che invece è partito alla grande. Il Corriere dello Sport torna proprio sui momenti delicati vissuti negli Usa con diverse situazioni delicate: "Il modo con cui le ha affrontate, però, è stato una dimostrazione di personalità, oltre che un messaggio inviato al gruppo - si legge -. Proprio in quel frangente si è capito che, nonostante l’esperienza ridotta, il polso di Chivu sarebbe stato fermo, non certo debole. Il resto è avvenuto nelle 4 settimane di preparazione che hanno condotto allo scoppiettante avvio di campionato e alla cinquina rifilata al Torino".

Chivu - secondo il quotidiano romano - ha avuto soprattutto il merito di capire come resettare a livello mentale l'umore di una squadra reduce da una stagione logorante e chiusa con tanta amarezza per gli obiettivi sfumati. "Chivu è stato capace di entrare rapidamente in sintonia con lo spogliatoio, individuando il modo migliore per comunicare e trasmettere le proprie idee". Il resto lo stanno facendo gli effetti tangibili di una preparazione fisica messa a punto con tanta fatica e alcuni principi nuovi a livello di impostazione tattica, utili in campo certamente ma anche a livello di nuovi stimoli per un gruppo che da tanti era stato dato per finito. "Forse, il gioco non sarà spettacolare come con Inzaghi, ma comunque meno dispendioso e, stando a quanto si è visto l’altra sera, sicuramente altrettanto efficace", si legge. 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 08:56 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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