L'ormai famigerato episodio del calcio di rigore assegnato in maniera inopinata dall'arbitro Maurizio Mariani con l'intervento dell'assistente Luca Bindoni che ha portato al gol del vantaggio di Kevin de Bruyne nel match tra Napoli e Inter viene analizzato dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi nella nuova puntata di 'Open VAR' su DAZN. Questo l'audio del colloquio tra l'arbitro di Aprilia e l'addetto al VAR, Valerio Marini, nell'occasione:

Sala VAR: Nulla, verifichiamolo però...
Mariani: Ho visto, ragazzi
Bindoni: Occhio è rigore, occhio è rigore. 
Sala VAR: Ha fischiato rigore. Verifichiamo... Sicuramente da dietro lo prende, parliamo di Mkhitaryan. È vero che si frappone, ma si frappone per una ricerca. Prendiamone una di taglio. Aspetta un attimo (riferito a Mariani)
Mariani ai giocatori: Un attimo, devo sentire un attimo il VAR
Sala VAR: Sto verificando... Lui non allarga la gamba per guadagnare uno spazio che non è del pallone, bensì allarga la gamba per la protezione del pallone anche. Dobbiamo vedere la gamba destra di Mkhitaryan sulla gamba sinistra di Di Lorenzo. Comunque, comunque, eccolo lì... Guarda il viso di Di Lorenzo, è sul pallone che sta andando al tiro. Acerbi non può arrivare sul pallone. Quindi disciplinare. Guardiamo solo cosa fa Mkhitaryan

Dopo l'analisi dalla reverse bassa arriva la sentenza della sala VAR: "Ragazzi, non possiamo levarlo perché c'è un contatto. Non possiamo entrare nell'intensità del contatto e quindi la dinamica è che lui non si allarga per cercare, ma per proteggere il pallone... Maurizio, sono Valerio (Marini, ndr), il fallo è di Mkhitaryan e il rigore è confermato. Se ti dicono che Di Lorenzo allarga la gamba dì che Di Lorenzo protegge il pallone e Mkhitaryan lo prende da dietro sul polpaccio". 

Arriva il commento di Rocchi: "Episodio molto particolare, dove abbiamo un grande problema procedurale. L'arbitro può non aver visto e lo comunica più al VAR che all'assistente, è la mia sensazione anche parlando con Maurizio. Devo fare una premessa: agli assistenti abbiamo fatto fare un percorso per trasformarli in piccoli arbitri. Il VAR ha limitato il loro lavoro, gli assistenti italiani da sempre sono stati fenomeni sul fuorigioco. Quello che non mi è piaciuto per niente è l'ingerenza di Bindoni che va oltre quello che abbiamo chiesto di fare, noi abbiamo chiesto agli assistenti di intervenire su cose 100% chiarissime nella loro area di competenza; questa non è la loro area di competenza. Questo non è calcio di rigore, ci saremmo aspettati un on-field review. Do molte responsabilità all'assistente, in parte ad arbitro e VAR". 

Cosa non ha funzionato nella revisione?
"Al di là della ricerca del fatto che Di Lorenzo protegga la palla, il fatto che ci sia un contatto e loro non possono intervenire è una cosa che mi spiace sentir dire. Se c'è un contatto si interviene, vogliamo calci di rigore chiari, interventi per un togliere un gol chiari e una soglia più bassa su gravi falli di gioco e condotte violente. Dobbiamo pretendere che i rigori che cambiano le partite abbiano un livello alto, questo rigore è sotto soglia".

Sarebbe dovuto intervenire il VAR in maniera più ferma?
"Sì, perché nasce tutto da una procedura molto strana. Se lo avesse concesso Mariani lo avremmo sopportato molto più facilmente, il processo dal quale nasce non ci è piaciuto per niente".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 15:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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