Inter e Milan hanno affrontato nel dettaglio il tema dei debiti ancora in essere col comune di Milano relativamente all'affitto di San Siro. Nella documentazione propedeutica al rogito , che dovrebbe essere firmato entro la fine del mese di ottobre o comunque non più tardi del 10 novembre (giorno in cui scatterà il vincolo architettonico sul secondo anello del Meazza), consultata da Calcio e Finanza, si specifica come "lo Stadio Giuseppe Meazza è attualmente concesso in uso e gestione alle società A.C. Milan S.p.A. e F.C. Internazionale Milano S.p.A., in forza di una convenzione sottoscritta il 1° luglio 2000 con scadenza il 30 giugno 2030. La gestione operativa dello stadio e delle attività connesse è effettuata da M-I Stadio s.r.l. , società congiuntamente partecipata dalle società concessionarie".

Ad oggi, secondo quanto si legge, le Società devono all’Amministrazione, con riferimento alla concessione in essere, i seguenti importi:

a) € 18.952.042,22 (oltre IVA) come quota del conguaglio per la rata a scomputo del periodo 2020/2025, salvo eventuali rettifiche in esito alla chiusura delle operazioni di verifica attualmente in corso da parte della Commissione Tecnica Scomputi e del Collegio Tecnico istituito ai sensi dell’art. 8.3 della vigente convenzione;

b) € 756.325,04 (oltre IVA) a titolo di conguaglio totale del canone per il periodo 01 luglio 2025 – 31 ottobre 2025 (cioè, l’importo del canone dovuto dedotto quanto anticipato dalle Società quale corrispettivo ordinario per i mesi di novembre e dicembre 2025), salvo eventuali rettifiche in esito alla chiusura delle operazioni di verifica attualmente in corso;

c) € 713.499,74 quale importo ancora dovuto a titolo di contributo ai sensi dell’art. 5 della vigente convenzione per le ultime stagioni». Si tratta, in totale, di oltre 20 milioni di euro.

Le Parti hanno concordato che gli importi di cui ai precedenti punti a), b), e c) saranno pagati, previa adozione di apposito provvedimento dirigenziale, nei seguenti termini:

il 50% della somma degli importi di cui alle lettere a) e b) entro la data del rogito dell’atto di compravendita della GFU San Siro, oggetto della presente proposta di deliberazione;

il restante 50% entro il 31 dicembre 2025; l’importo dovuto a saldo dovrà tenere conto delle eventuali rettifiche all’esito delle verifiche in corso;

l’importo di cui alla lettera c) entro 30 giorni dalla comunicazione da parte del Comune dei destinatari.

Inoltre, le Parti, con il citato accordo, danno atto che risultano ancora da definire alcune pendenze relative a:

€ 632.233,58 (oltre IVA) quale residuo della rata a scomputo per il periodo 2010/2020 non ancora corrisposto in quanto oggetto di contenzioso stragiudiziale da parte delle società per il mancato riconoscimento nello scomputo dei costi di progettazione di un appalto revocato;

€ 3.876.742,14 (IVA compresa) per ciascuna concessionaria, quale pagamento sospeso, peraltro garantito da fideiussione, relativo alla riduzione del canone ordinario per le stagioni 2019/2020 e 2020/2021 a seguito dell’emergenza sanitaria da cCvid-19, in quanto oggetto di contenzioso, attualmente pendente dinanzi al Consiglio di Stato;

La proposta di accordo prevede che tali importi saranno eventualmente pagati all’esito della definizione, rispettivamente, del contenzioso stragiudiziale in corso e del giudizio pendente dinanzi al Consiglio di Stato».

Sezione: Focus / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 13:11
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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