Alla vigilia della gara tra Inter e Fiorentina, Radio Firenze Viola ha aperto i suoi microfoni all'ex AD nerazzurro Ernesto Paolillo che ha detto la sua sul momento delle due squadre: "Non mi aspettavo questo inizio da parte delle due squadre. Per quanto riguarda l’Inter è una sorpresa in positivo. Cristian Chivu lo avevo come calciatore, è sempre stato un uomo di grande serietà e professionalità, poi ha fatto un gran percorso da tecnico delle giovanili; avevo paura che avesse bisogno di un rodaggio maggiore in Serie A, invece sta facendo subito bene; per quanto riguarda la Fiorentina non me l’aspettavo e mi ha sorpreso in negativo. Mi aspetto una sfida combattuta, l’Inter sarà avvelenata dopo quanto successo a Napoli. Penso che anche la Fiorentina farà una grande partita”.

Paolillo tocca anche la questione stadi con riferimento ai lavori dell'Artemio Franchi che procedono a rilento: "Il grande male del calcio italiano è questo, la mancanza di stadi adeguati e vivibili, dove si possono fare tanti eventi e che possano vivere sette giorni su sette. Siamo molto indietro rispetto a tutta Europa. Non è andando a giocare le partite in Australia che si attira l’attenzione sul calcio italiano. Questa è un’evoluzione obbligata. Il calcio ormai è solo un business ed entrano solo proprietà che vogliono fare business. Il modello è quello americano e infatti i fondi sono quasi tutti americani, poi si bloccano perché la burocrazia italiana blocca tutto. Io dico che uomini di calcio bravi in Italia ci sono, guardiamo proprio l’Inter con Beppe Marotta, o Adriano Galliani. C’è bisogno di molte altre figure simili. Purtroppo è finito il calcio dei mecenati appassionati della squadra, che alla fine hanno ceduto perché i costi sono troppi". 

Sezione: News / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 13:52
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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