Gerry Cardinale, proprietario del Milan, è stato protagonista di un'intervista al podcast The Varsity dove ha parlato diffusamente dei suoi investimenti, con un occhio particolare al progetto del nuovo stadio di San Siro, asset ritenuto fondamentale per provare ad avvicinare la concorrenza che a suo dire non è rappresentata dalla Serie A: "È la Premier League. Quello è un buco nero economico che drena ricchezza dal continente. Hanno quasi quattro volte le entrate televisive delle altre leghe europee ed è un problema. Eppure, in Serie A, l'ultima può battere la prima in qualsiasi giornata. È la lega più competitiva, ma non veniamo pagati per questo. Non possiamo ottenere accordi significativi per i diritti internazionali. Perché? Perché i distributori vogliono solo "il meglio", da cui nasce il fenomeno della Superlega. Negli Stati Uniti, nessuno vuole vedere Cagliari contro Lecce, e questo è un problema. La competizione è l'essenza dello sport, ma non è premiata economicamente. Per questo stiamo costruendo il nostro stadio, con Tim Romani, uno dei migliori nel settore. Una volta completato, voglio condividere il modello con le altre squadre di Serie A, perché non sono la mia vera concorrenza. Il mio obiettivo è la Premier League".

Cardinale guarda con attenzione anche allo sviluppo dei club di altri Paesi: "Abbiamo bisogno che anche le squadre dei piccoli mercati prosperino. È lo stesso concetto con cui mi confronto in Serie A, ed è lo stesso concetto che ha portato alla Superlega tra la Premier League e il resto del continente. È lì che la situazione diventa problematica. E quello che succederà, secondo me, è che dovremo autoregolarci. Dovremo cambiare il paradigma economico in modo che tutti nell'ecosistema possano sostenersi da soli. La chiave è: devi essere in grado di pagarti da solo. Pensa: Paramount ha 113 anni, AC Milan 125. Sono marchi fenomenali, ma vanno ri-scritti. E questo significa anticipare dove andrà il mercato".

Sezione: News / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 14:21 / Fonte: MilanNews.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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