Roberto Donadoni, doppio ex di Atalanta e Milan, parla alla Gazzetta dello Sport della sfida di stasera a Bergamo e non solo. "Un’occasione persa, senza se e senza ma. Il Milan aveva trovato subito il vantaggio, poi ha gestito male e si è fatto un po’ sorprendere dal Pisa, che invece ha messo in campo tutte le proprie forze".

E il Milan perché no?
"Beh, Allegri è alle prese con diversi infortuni. Le assenze di Rabiot e Pulisic pesano in particolare. Ma al di là di quello, ho avuto venerdì la sensazione che la squadra si sia rilassata troppo dopo il vantaggio, non giocando proprio al massimo".

L’Atalanta non ha Modric, ma è ancora imbattuta in campionato.
"Però pareggia troppo. Rispetto al passato sta segnando un po’ meno, anche se alla fine dei conti è sempre il quinto attacco della Serie A e in testa con il Napoli c’è la Roma che ha quattro gol realizzati in meno dei nerazzurri. Non dimentichiamo poi che anche Juric ha dovuto fare a meno di parecchi giocatori per infortuni vari in questo inizio di stagione".

Igor Tudor è il primo allenatore esonerato in Serie A: se l’aspettava?
"Se guardiamo la classifica, possiamo notare che è molto corta. Dunque, non penso che Tudor sia stato allontanato per una mera questione di risultati. In fondo, la sua Juve è ad appena tre punti dall’Inter di Chivu, a sei dal Napoli di Conte capolista e campione in carica. Ci sono, però, segnali tali da poter convincere una società a prendere una decisione così drastica come l’esonero. Evidentemente, alla Juve hanno visto qualcosa che va oltre la sconfitta con il Como e con la Lazio".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 09:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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