Intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida tra Atalanta e Milan, l'allenatore dei rossoneri, Massimiliano Allegri è stato interpellato a rispondere anche sulle polemiche che spesso travolgono la classe arbitrale, specie dopo quanto accaduto al Maradona durante Napoli-Inter con le conseguenti dichiarazioni di protagonisti.

Come se ne esce dagli errori arbitrali continui?
"Bisogna andare avanti, per forza. Indietro non si può più tornare. Arbitrare è molto difficile in questo calcio dove la velocità è pazzesca e ci sono molti contrasti. Il VAR ha migliorato tantissime cose, quando le cose diventano soggettive si creano discussioni. Vanno lasciati arbitrare, sbagliano come sbagliamo noi, sbagliano tutti. Ci vuole più serenità nell'accettare gli errori. Quando sono a favore si chiude un occhio, quando sono contrari si apre anche il terzo occhio (ride, ndr). Ci sono arbitri giovani come i calciatori giovani... Col tempo tutto si sistemerà per il meglio".

Gli allenatori cosa devono fare per aiutare gli arbitri?
"Parlo per me: dovrei arrabbiarmi meno, ma anche io sono umano e posso andare fuori dalle righe. Ma devo cercare di contenermi anche in quel momento".

Sei con Conte quando dice che parlano gli allenatori e non i dirigenti? 
"Secondo me ci sono momenti in cui parla l'allenatore e altri in cui parlano i dirigenti, com'è sempre stato. Ma ognuno guarda in casa propria".

Ti piacerebbe il VAR a chiamata?
"In Lega Pro c'è questa possibilità. Se hanno introdotto il VAR è normale avere anche un jolly da chiedere".

Sezione: News / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 14:03
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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