CdS - Icardi rinnova fino al 2021, ma prima o poi le tentazioni di mercato lo porteranno altrove

Oggi l'ufficialità del rinnovo fino al 2021 di Mauro Icardi con l'Inter, ma il Corriere dello Sport non crede a un 'nuovo Zanetti'. "Difficile pensare che Maurito diventi come Zanetti, almeno a livello di numero di presenze: ne ha ereditato la fascia, ma è realistico immaginare che prima o poi le tentazioni del mercato lo porteranno altrove - si legge -. In questo momento, però, è il giocatore della rosa che fa vendere più maglie, quello che ha il valore di mercato più alto, quello che segna di più e, da oggi, anche quello con l’ingaggio più alto". I numeri sono noti: 4,5 milioni netti per il 2016-17, 4,7 per il 2017-18, 4,9 per il 2018-19, 5,1 per il 2019-20, 5,3 per il 2020-21. "La cifra è comprensiva del 50 per cento dei diritti d’immagine che l’Inter ha acquistato pagandoli intorno ai 450.000 euro - sottolinea il Corsport -. Ogni anno in cui la squadra prenderà parte al group stage della Champions League, però, la base del salario di Maurito aumenterà del 10 per cento". Il tutto, senza dimenticare i bonus vari. "Dietro a Higuain e De Rossi, sarà il terzo più pagato della Serie A insieme a Pjanic che però staccherà nel 2017-18", spiega ancora il quotidiano.  E poi c'è la clausola per l'estero valida fino al 20 luglio: 110 milioni di euro.