HANDANOVIC 5,5 - Incolpevole sui due gol, rischia di farla grossa quando respinge sul palo un innocuo cross di Destro. Gli va bene, poi la Roma non gli consente di guadagnarsi la sufficienza perché non inquadra più lo specchio della porta.

RANOCCHIA 5,5 – Florenzi e Destro lo anticipano di testa in occasione delle due reti giallorosse, e pensare che entrambi gli concedono molti centimetri. Ha il merito di salvare sulla linea una conclusione a botta sicura di Lamela, poi lotta come sempre.

CHIVU 4,5 - Una statuina in mezzo alla difesa. Reattività prossima allo zero, fa rimpiangere persino Silvestre per l’interpretazione del ruolo. Tutta la dose di personalità è finita domenica scorsa, neanche l’esperienza lo aiuta. Deleterio.

JUAN JESUS 6,5 - Il migliore del pacchetto difensivo, paradossalmente è l’unico che non perde mai la lucidità. Ed è il più giovane dei tre. Lamela non gli va mai via e anche quando fa il terzino vince tutti i duelli, sfiorando persino il gol dalla distanza.

OBI 5 – Ennesima apparizione sulla fascia destra, ormai il nigeriano ci avrà fatto l’abitudine. E invece no, continua a faticare e dietro lascia voragini per gli inserimenti altrui. Totti lo porta a scuola (DAL 46’ NAGATOMO 6 – Rispetto a Obi prima e a Pereira poi fa meglio, ma non ci vuole poi così tanto).

ZANETTI 5,5 - Solita mole di lavoro ma poca qualità. Il capitano prova a coprire le falle di una mediana distratta nel primo tempo, poi nella ripresa si piazza diligentemente a destra e da qual lato non si soffre più di tanto. Però il serbatoio non è pieno come al solito.

BENASSI 5,5 – Il centrocampo della Roma non è quello del Pescara e lui se ne accorge subito. Prova a far valere la freschezza ma trova pane per i suoi denti. Nessuno squillo per meritare la sufficienza, esce zoppicante (DAL 65’ GARGANO 6 – Nulla di che, ma il suo ingresso coincide con un buon momento della squadra. La sua corsa permette alla mediana di mantenere alto il baricentro).

CAMBIASSO 5,5 - La sua esperienza cede il passo di fronte al dinamismo dei giallorossi. Fatica a trovare ritmo, cerca spesso la verticalizzazione ma gliene riesce solo una in occasione del gol di Palacio. Ci si aspettava di più da chi non aveva giocato tre giorni prima.

PEREIRA 4,5 - Non ce ne voglia, ma ‘insipido’ è l’unico aggettivo che si merita per questa prestazione. Sembra che nella maschera che indossa non abbiano messo i buchi per gli occhi, perché Piris nel primo tempo non lo vede mai. Le reti, non a caso, nascono nella sua zona. Nella ripresa avanza a centrocampo ma la musica non cambia (DAL 75’ ALVAREZ 6 - Appena entrato sfiora la rete da urlo con un mancino a giro. Il suo è un buon impatto, dà vivacità al gioco offensivo. Insinua il dubbio in chi vuole cederlo).

GUARIN 6,5 - L’anima di questa squadra, gioca un’infinità di palloni e si carica di responsabilità. Peccato che tra tante sciabolate servirebbe anche qualche tocco di fioretto ma il colombiano non è un numero 10. Le azioni più insidiose passano sempre dai suoi piedi, poi il fiato finisce. Peccato l’ammonizione che lo esclude dal return match.

PALACIO 6,5 - Corre per quattro e la lucidità viene meno prima del previsto. Non si spiegherebbe altrimenti l’errore sotto porta nell’area piccola nel secondo tempo. Il cartellino, però, lo timbra sempre e la sua è ancora una rete pesantissima.

STRAMACCIONI 5 - La formazione del primo tempo è così inefficace che sembra gliel’abbia suggerita Zeman. Palacio abbandonato a sé stesso, Obi ancora in cattività e centrocampo passivo. Nella ripresa passa a un più equilibrato 4-4-2 e rischia meno, ma in attacco non si punge salvo pochi sprazzi. Va bene le assenze, ma questa sconfitta è anche figlia delle sue scelte iniziali.

ROMA: Stekelenburg 6,5, Piris 6,5, Burdisso 6,5, Marquinhos 6 (dal 60’ Castan 6), Florenzi 6,5 (dal 78’ Perrotta 6), Tachtsidis 5,5, Lamela 5, Totti 7 (dall’85’ Marquinho sv), Destro 6,5. All. Zeman 6,5

ARBITRO: De Marco 6 - Non commette errori particolari, per sua fortuna la partita non lo costringe a prendere decisioni difficili. C’è la sensazione però di una maggiore protezione della squadra di casa anche nella gestione dei cartellini, ma nulla di trascendentale.

ASSISTENTI Padovan 6 e Bianchi 5,5

Sezione: Le Pagelle / Data: Mer 23 gennaio 2013 alle 22:47
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print