HANDANOVIC 5,5 - Freddato dal sinistro angolato di Kroos, viene graziato dall'imprecisione di Jovic e dal palo di Rodrygo, sui quali aveva opposto ben poca resistenza. Reattivo nella ripresa sul diagonale del giovane brasiliano, incantato dal sinistro di Asensio sul quale chiunque avrebbe potuto davvero poco.
D'AMBROSIO 5,5 - Quando Vinicius parte in velocità gli tocca chiedere i rinforzi, la differenza di passo tra i due è clamorosa e giocarsela d'esperienza non è sufficiente. Gli capita di salire spesso, agendo da terzino aggiunto ma con poca incisività tecnica. Non molto meglio quando diventa lui l'esterno ufficiale.
SKRINIAR 6 - Centrale per la terza volta consecutiva, gli tocca spesso rientrare velocemente quando la ripartenza blanca trova i suoi fuori posizione. Rimedia a qualche scompenso tattico e fa la sua parte anche in fase di costruzione, dove Brozovic gli si accosta per togliergli pressione.
BASTONI 6,5 - Trascorre la maggior parte del tempo nella metà campo del Real Madrid, non certo una novità vista la sua evoluzione tattica. Utile in fase di palleggio e costruzione della manovra, ma anche con i suoi rapidi ripiegamenti che rintuzzano situazioni di inferiorità numerica.
DUMFRIES 6 - Un paio di buoni spunti a destra, quando Mendy lo perde di vista e lo soffre dal punto di vista fisico. Spazi ce ne sono pochi e gli tocca giocarla spesso indietro. Troppa energia e qualche fallo di troppo nei contrasti, ma anche tanta corsa per dare una mano su Vinicius. DAL 46' DIMARCO 6 - Il piglio è quello giusto, Inzaghi gli chiede di spingere e lui lo fa. Ci prova anche di testa. Accorcia in ritardo sul sinistro di Asensio.
BARELLA 5 - Non vive un periodo di brillantezza e anche al Bernabeu salta all'occhio. Inizia con un tackle spettacolare su Vinicius, poi arriva in ritardo sul sinistro vincente di Kroos che il tedesco sgancia dalla sua zona di competenza. Partecipa al giro palla, ci mette il massimo impegno e spara alto la più ghiotta occasione avuta. Lo screzio con Militao ne tradisce poca lucidità: il rosso è severo ma lui doveva evitare quella reazione.
BROZOVIC 7 - Il suo talento s'intona perfettamente con la cornice, trovarsi di fronte l'amico Modric è un ulteriore stimolo a fare bene. Praticamente è in ogni zona del campo, dal limite della propria area a quello dell'area avversaria. Recuperi, difesa e distribuzione sagace del pallone. Si infervora quando i compagni non passano da lui. Sorprende che esca dopo appena un'ora. DAL 60' VIDAL 6 - Accompagnato dai fischi del Bernabeu per i suoi precedenti al Barcellona, non si fa intimorire dall'ambiente e prova a suonare la carica. Quanto meno ci mette cattiveria.
CALHANOGLU 5 - Passo indietro rispetto alle ultime entusiasmanti uscite. Fatica a incidere da dentro il campo, meglio sui calci piazzati dove il suo piede trasmette agitazione alle maglie bianche. Gioca diversi palloni, prova anche qualcosa di estemporaneo senza tuttavia emergere. DAL 60' VECINO 5,5 - Dopo il suo ingresso l'Inter resta in dieci e il suo impatto tattico viene a decadere.
PERISIC 6,5 - Solito punto di riferimento, costringe Rodrygo a fare il terzino per arginarlo e dall'altra parte gli impedisce di prendere velocità senza spostarsi di zona. Sempre pronto a puntare Carvajal, per ben tre volte cerca la via del gol ma la dea bendata non lo considera. Mette a disposizione della squadra il suo eccellente stato di forma.
MARTINEZ 5 - Circondato da maglie bianche, ha il demerito di non cercare soluzioni alternative ai soliti movimenti tra linee troppo strette per lasciargli spazio. Qualche guizzo al limite dell'area ma ben poca cosa per le sue qualità. Perde un'occasione per farsi apprezzare in un teatro prestigioso. DAL 66' GAGLIARDINI 5,5 - Fatica a entrare in partita in una fase in cui il Real nasconde il pallone e lo costringe a rincorrere.
DZEKO 5,5 - Come Lautaro, anche lui viene preso nella morsa blanca degli ultimi 20 metri ma rispetto al compagno si muove anche fuori per togliere punti di riferimento agli avversari. In area non riesce a farsi rispettare, qualche timido tentativo che non spaventa Courtois. DAL 60' SANCHEZ 6 - Inizia prendendosi un vaffa da Perisic che chiedeva palla libero a sinistra. Prova a inventare qualcosa da unica punta: le idee non mancano, peccato sia sempre troppo solo.
ALL. INZAGHI 6 - Prepara come al solito bene la partita, la sua squadra è costantemente riversata nella metà campo avversaria ma la scarsa mira e gli errori in fase di rifinitura fanno la differenza. Dall'altra parte basta un tiro per indirizzare il match, ma contro il Real è anche prevedibile. Prova a mischiare le carte con 4 cambi nei primi 15 minuti del secondo tempo, ma l'espulsione di Barella sa di condanna: con l'uomo giocarsela al Bernabeu in meno diventa un Everest.
REAL MADRID: Courtois 6, Carvajal 6, Militao 6,5, Alaba 6, Mendy 6, Kroos 7 (dal 78' Valverde sv), Casemiro 7 (dal 71' Camavinga 6), Modric 6,5, Rodrygo 6 (dal 78' Asensio 6,5), Jovic 6 (dal 78' Mariano Diaz sv), Vinícius 6 (dall'80' Hazard sv). All. Ancelotti 6,5
ARBITRO: BRYCH 5,5 - Una direzione non sufficiente, tendenzialmente fischia poco ma con cognizione di causa. Manca però un'ammonizione a Vinicius che simula biecamente in area nerazzurra sotto i suoi occhi. Eccessivo il rosso a Barella, ma gli viene consigliato dal VAR.
ASSISTENTI: Borsch 6 - Lupp 6
VAR: Fritz 5,5
D'AMBROSIO 5,5 - Quando Vinicius parte in velocità gli tocca chiedere i rinforzi, la differenza di passo tra i due è clamorosa e giocarsela d'esperienza non è sufficiente. Gli capita di salire spesso, agendo da terzino aggiunto ma con poca incisività tecnica. Non molto meglio quando diventa lui l'esterno ufficiale.
SKRINIAR 6 - Centrale per la terza volta consecutiva, gli tocca spesso rientrare velocemente quando la ripartenza blanca trova i suoi fuori posizione. Rimedia a qualche scompenso tattico e fa la sua parte anche in fase di costruzione, dove Brozovic gli si accosta per togliergli pressione.
BASTONI 6,5 - Trascorre la maggior parte del tempo nella metà campo del Real Madrid, non certo una novità vista la sua evoluzione tattica. Utile in fase di palleggio e costruzione della manovra, ma anche con i suoi rapidi ripiegamenti che rintuzzano situazioni di inferiorità numerica.
DUMFRIES 6 - Un paio di buoni spunti a destra, quando Mendy lo perde di vista e lo soffre dal punto di vista fisico. Spazi ce ne sono pochi e gli tocca giocarla spesso indietro. Troppa energia e qualche fallo di troppo nei contrasti, ma anche tanta corsa per dare una mano su Vinicius. DAL 46' DIMARCO 6 - Il piglio è quello giusto, Inzaghi gli chiede di spingere e lui lo fa. Ci prova anche di testa. Accorcia in ritardo sul sinistro di Asensio.
BARELLA 5 - Non vive un periodo di brillantezza e anche al Bernabeu salta all'occhio. Inizia con un tackle spettacolare su Vinicius, poi arriva in ritardo sul sinistro vincente di Kroos che il tedesco sgancia dalla sua zona di competenza. Partecipa al giro palla, ci mette il massimo impegno e spara alto la più ghiotta occasione avuta. Lo screzio con Militao ne tradisce poca lucidità: il rosso è severo ma lui doveva evitare quella reazione.
BROZOVIC 7 - Il suo talento s'intona perfettamente con la cornice, trovarsi di fronte l'amico Modric è un ulteriore stimolo a fare bene. Praticamente è in ogni zona del campo, dal limite della propria area a quello dell'area avversaria. Recuperi, difesa e distribuzione sagace del pallone. Si infervora quando i compagni non passano da lui. Sorprende che esca dopo appena un'ora. DAL 60' VIDAL 6 - Accompagnato dai fischi del Bernabeu per i suoi precedenti al Barcellona, non si fa intimorire dall'ambiente e prova a suonare la carica. Quanto meno ci mette cattiveria.
CALHANOGLU 5 - Passo indietro rispetto alle ultime entusiasmanti uscite. Fatica a incidere da dentro il campo, meglio sui calci piazzati dove il suo piede trasmette agitazione alle maglie bianche. Gioca diversi palloni, prova anche qualcosa di estemporaneo senza tuttavia emergere. DAL 60' VECINO 5,5 - Dopo il suo ingresso l'Inter resta in dieci e il suo impatto tattico viene a decadere.
PERISIC 6,5 - Solito punto di riferimento, costringe Rodrygo a fare il terzino per arginarlo e dall'altra parte gli impedisce di prendere velocità senza spostarsi di zona. Sempre pronto a puntare Carvajal, per ben tre volte cerca la via del gol ma la dea bendata non lo considera. Mette a disposizione della squadra il suo eccellente stato di forma.
MARTINEZ 5 - Circondato da maglie bianche, ha il demerito di non cercare soluzioni alternative ai soliti movimenti tra linee troppo strette per lasciargli spazio. Qualche guizzo al limite dell'area ma ben poca cosa per le sue qualità. Perde un'occasione per farsi apprezzare in un teatro prestigioso. DAL 66' GAGLIARDINI 5,5 - Fatica a entrare in partita in una fase in cui il Real nasconde il pallone e lo costringe a rincorrere.
DZEKO 5,5 - Come Lautaro, anche lui viene preso nella morsa blanca degli ultimi 20 metri ma rispetto al compagno si muove anche fuori per togliere punti di riferimento agli avversari. In area non riesce a farsi rispettare, qualche timido tentativo che non spaventa Courtois. DAL 60' SANCHEZ 6 - Inizia prendendosi un vaffa da Perisic che chiedeva palla libero a sinistra. Prova a inventare qualcosa da unica punta: le idee non mancano, peccato sia sempre troppo solo.
ALL. INZAGHI 6 - Prepara come al solito bene la partita, la sua squadra è costantemente riversata nella metà campo avversaria ma la scarsa mira e gli errori in fase di rifinitura fanno la differenza. Dall'altra parte basta un tiro per indirizzare il match, ma contro il Real è anche prevedibile. Prova a mischiare le carte con 4 cambi nei primi 15 minuti del secondo tempo, ma l'espulsione di Barella sa di condanna: con l'uomo giocarsela al Bernabeu in meno diventa un Everest.
REAL MADRID: Courtois 6, Carvajal 6, Militao 6,5, Alaba 6, Mendy 6, Kroos 7 (dal 78' Valverde sv), Casemiro 7 (dal 71' Camavinga 6), Modric 6,5, Rodrygo 6 (dal 78' Asensio 6,5), Jovic 6 (dal 78' Mariano Diaz sv), Vinícius 6 (dall'80' Hazard sv). All. Ancelotti 6,5
ARBITRO: BRYCH 5,5 - Una direzione non sufficiente, tendenzialmente fischia poco ma con cognizione di causa. Manca però un'ammonizione a Vinicius che simula biecamente in area nerazzurra sotto i suoi occhi. Eccessivo il rosso a Barella, ma gli viene consigliato dal VAR.
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