SOMMER 5,5 - Piotrowski gli scalda subito le mani con un destro di facile lettura, poi per lo svizzero sono solo dolori: Davis lo spiazza dal dischetto, Atta ne sottolinea una reattività non proprio da centometrista: bella conclusione, ma non sembrava imparabile. Sempre Davis lo grazia a metà ripresa calciando malissimo.

BISSECK 5,5 - Titolare inatteso, chiamato in causa probabilmente per essere d'aiuto sui palloni alti in cui l'Udinese ha ottimi esecutori, non reagisce con grande entusiasmo alla chiamata alle armi. Un po' in imbarazzo con il pallone tra i piedi, soprattutto quando viene pressato, sembra gli manchi la brillantezza anche nel tenere l'uno contro uno. Atta ne approfitta e lo punta finché non vede la porta.

ACERBI 5,5 - La fisicità di Davis lo costringe a un lavoro extra inaspettato, rispetto alle abitudini lo riesce ad anticipare poche volte e nella maggior parte delle circostanze gli permette anche di girarsi. Ai aggrappa all'esperienza per non cedere troppi metri, ma è avidente che l'atletismo degli avversari non è pane per i suoi denti. Anche in possesso palla sembra in imbarazzo quando viene pressato sul suo piede debole. DALL'82' BONNY SV.

BASTONI 6 - Prova a sfruttare ancora una volta un corner per aprire le danze come contro il Torino, ma il batti e ribatti in area non lo premia. Ancora una volta bloccato dietro, cerca soprattutto la soluzione del lancio lungo (che palla per Barella a inizio ripresa...) ma il più delle volte ci rinuncia perché non vede i movimenti corretti davanti. Non perfetto in fase difensiva, rimane comunque quello meno in crisi del reparto.

DUMFRIES 5,5 - Un po' sonnacchioso nel primo quarto d'ora, preso sempre alto da Zemura, poi dal nulla si ritrova un pallone da mettere docilmente in rete approfittando biecamente dell'ottimo lavoro di confezionamento di Thuram. Un regalo che a sua volta fa  all'Udinese, con un braccio largo che porta al rigore del pareggio. Con la testa reagisce, con l'esecuzione meno e affronta un secondo tempo con .

BARELLA 6,5 - Come al solito in mediana è quello che si dà più da fare, seppur con parecchie problematiche dovute allo scarso movimento dei compagni che gli tolgono opzioni nel momento in cui vorrebbe liberarsi del pallone. Corre anche per i compagni che hanno meno brillantezza e a furia di macinare chilometri ne lascia per strada un po' anche lui, scivolando in qualche errore tecnico. L'anima della squadra nei momenti difficili. DALL'82' ZIELINSKI SV.

CALHANOGLU 5 - Completamente fuori ritmo, non riesce mai a entrare in partita e ciondola per il campo in attesa che qualcuno si accorga di lui. La brutta copia del leader del centrocampo, quelolo che Chivu si aspettava di vedere contro l'Udinese dopo la squalifica alla prima giornata. Sotto tono anche dal punto di vista mentale, sembra giochi con uno zainetto pieno di pietre sulle spalle. Non viene coinvolto e non chiede neanche di esserlo. DAL 68' ESPOSITO 6 - Esordio a San Siro acclamato dal pubblico che in lui ripone tante, forse troppe speranze. Lotta come un leone, con lui in area i palloni crossati acquisiscono altro valore.

SUCIC 5 - Tutte le splendide sensazioni della prima partita sono rimaste nello spogliatoio. Lento di gamba e di piede, sembra soffrire anche psicologicamente l'atteggiamento aggressivo dell'Udinese, che con un centrocampo dinamico lo coglie di sorpresa. Anche giocare sul centrosinistra sembra non gli abbia dato una mano a esprimersi, ma non regge come scusante. Pochi spunti degni delle aspettative che si è guadagnato. DAL 62' MKIHITARYAN 6 - Un po' più di freschezza tra le linee, è 'fastidioso' per l'Udinese con i suoi movimenti anche se spesso si traducono in un nulla di fatto.

DIMARCO 5,5 - Partecipa come sponda all'azione della rete del vantaggio, ma in generale gioca molto, forse troppo basso per sfoderare le sue armi offensive migliori. Che in pratica si traducono in due conclusioni inguardabili dal limite dell'area o giù di lì. A volte tende a rimanere nella terra di nessuno, né troppo basso né troppo alto, anche se nella ripresa alza il baricentro e trova pure un bel gol, annullato per precedente fuorigioco. DALL'82' CARLOS AUGUSTO SV.

LAUTARO 5,5 - La giocata che avvia l'azione mandando in tilt Kristensen è un bijioux. Prova a replicare muovendosi tra le linee e smistando il pallone, cercando qualche iniziativa che alteri gli equilibri. Però sotto porta non lo si vede mai protagonista e alla lunga diventa un problema per una squadra che ha bisogno di idee negli ultimi 20 metri. Nel finale eccede in nervosismo e viene ammonito.

THURAM 6,5 - Dumfries si appropria del gol del vantaggio ma il grosso della fatica lo fa lui, spingendo prima e lavorando poi il pallone che termina giusto giusto tra i piedi dell'olandese. Sta bene atleticamente, dà costantemente la profondità per i lanci dalle retrovie e cerca sempre l'uno contro uno accopagnato da significativa fiducia nei propri mezzi. Peccato che prima del gol di Atta sbagli scelta invece di calciare da ottima posizione. Anche nel finale ha benzina da consumare.

ALL. CHIVU 5,5 - Sconfitta che brucia, soprattutto perché l'Inter fa più di un passo indietro dal punto di vista del gioco. Nonostante il vantaggio, i nerazzurri soffrono l'organizzazione tattica dell'Udinese e creano davvero poco dalle parti di Sava. Nella ripresa la squadra, ripresasi dallo choc della rimonta, torna in campo con più voglia ma non riesce a trovare la giocata decisiva. I cambi sono troppo tardivi, perché Sucic e Calhanoglu restano in campo più di quanto meriterebbero e il tentativo di confusione finale non cambia le carte in tavola. Sarà una sosta antipatica.


UDINESE: Sava 6,5, Bertola 6 (dal 46' Goglichidze 6,5), Kristensen 6,5, Solet 7, Ehizibue 6,5 (dall'80' Modesto sv), Piotrowski 6,5 (dal 70' Zarraga 6), Karlstrom 6,5, Atta 7, Zemura 6,5, Davis 7 (dal 70' Ekkelenkamp 6), Bayo 6 (dal 62' Buksa 6). All. Runjaic 7,5


ARBITRO: MARCHETTI 5 - Sembra avere tutto sotto controllo fino al rigore per l'Udinese, che assegna solo dopo confronto con il VAR. Da quel momento parecchie imprecisioni e qualche lamentela da parte dei giocatori che non comprendono alcune interpretazioni. Nel corso della gara aumenta il nervosismo e lui non sembra ritrovare serenità. Spezzetta troppo il gioco fischiando in continuazione a ogni minimo contatto.
ASSISTENTI: Baccini 6 - Colarossi 5,5
VAR: Marini 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Dom 31 agosto 2025 alle 22:45
Autore: Fabio Costantino
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