HANDANOVIC 7,5 - L'incubo della Roma. Reattivo su due inzuccate di Dzeko, sul diagonale ravvicinato di Maicon e su Salah da pochi passi. Inspiegabili i quattro interventi in un battito di ciglia al 60', quando cerca di segnargli anche Murillo. Un muro invalicabile.

D'AMBROSIO 6,5 – Gioca con la disinvoltura di chi lo fa da inizio stagione, eppure per lui è l'esordio. Si oppone con grande impegno a Salah o Digne ed è decisivo quando va a disturbare Dzeko prima del tap-in vincente (DAL 78' RANOCCHIA 6 – Causa un piccolo brivido scivolando su un possesso apparentemente innocuo, poi si posiziona nel cuore dell'area e svolge il proprio dovere).

MIRANDA 7 – Dzeko gli va via solo una volta (prontamente rimontato). Prestazione maiuscola, a conferma che con lui i tifosi possono rilassarsi anche in serate intense come questa. Un gigante, se all'Inter solitamente basta un gol è perché la squadra ha le spalle coperte.

MURILLO 7 – Karate Kid versione colombiana. Salah, Gervinho, Dzeko, Iago Falque, poco importa, lui è democratico e non fa distinzione: dalle sue parti è semaforo rosso per tutti. Splendide un paio di chiusure contro i velocisti giallorossi, bravo anche quando si piazza a destra.

NAGATOMO 7 - In attesa del Gp di Valencia (forza Vale46), un piccolo anticipo ad alta velocità lo offre il piccolo Yuto, che contro la freccia nera Gervinho tira fuori gli artigli e non molla un centimetro. Neanche Salah riesce ad avere la meglio su di lui. Ah, come se non bastasse provoca il rosso a Pjanic.

BROZOVIC 6,5 - Altra prestazione di pura sostanza, è sempre nel vivo del gioco e anche se va in riserva a metà ripresa continua a correre. Prova anche la via del gol, andandoci vicino nel finale. È il suo momento.

MEDEL 6,5 - Eroe della serata, non solo per il gol. Dalle sue parti la Roma non passa: tackle, anticipi e anche belle giocate in palleggio. Maledetta la schiena che lo costringe ad alzare bandiera bianca in avvio di secondo tempo (DAL 51' KONDOGBIA 6 – Pronti via e si presenta con due sventagliate che danno ossigeno importante alla manovra. Bravo nella gestione del pallone).

GUARIN 5,5 - Anarchico come al solito, si nega la giocata più semplice (e opportuna) a favore di quella più complicata (che di rado riesce) e appesantisce così la manovra. A centrocampo è il meno efficace, soprattutto quando deve scegliere cosa fare. Però corre fino in fondo e anche questo serve.

PERISIC 6,5 - Meno appariscente davanti, ma svolge un lavoro tattico e difensivo da selezionare e distribuire in dvd nelle scuole calcio. Soprattutto nella ripresa va a tamponare Maicon e talvolta lo si vede anche contro Digne. Nel finale ha ancora la forza e la voglia di correre.

JOVETIC 6,5 - La speranza è che Icardi abbia preso nota di come una prima punta deve muoversi: difesa del pallone, movimenti continui e ricerca dello scambio. Apparecchia per il destro chirurgico di Medel come neanche un maggiordomo inglese. Esce stremato tra gli applausi (DAL 65' PALACIO 6 - Prova a reggere da solo il reparto offensivo. Si muove molto ma con risultati non sempre brillanti. Dà tutto sé stesso per portare il pallone lontano da Handanovic).

LJAJIC 6,5 - Inizia bene, sacrificandosi anche in fase difensiva per il bene della squadra. Pochi ma interessanti i suoi guizzi davanti, si cerca in modo quasi automatico con Jovetic. Gestisce malissimo il contropiede del 2-0 ma si rende utile quando c'è da stringere i denti.

ALL. MANCINI 7,5 - In una serata per cuori forti si gioca la reputazione ribaltando la formazione abituale contro l'avversario peggiore in questo momento. E alla fine ha ragione. Ottiene dalle cosiddette riserve il massimo e prepara in modo perfetto la gara, attendendo e colpendo. Handanovic gli dà una mano, ma se l'1-0 vale anche per uno scontro diretto e la sua difesa traumatizza anche il miglior attacco del campionato, non può essere una coincidenza.

 

ROMA: Szczesny 6, Maicon 6, Manolas 5,5, Rudiger 5,5, Digne 6, Florenzi 5,5 (dal 63' Iago Falque 5,5), Nainggolan 6, Pjanic 5, Gervinho 6 (dall'83' Iturbe sv), Dzeko 5 (dal 77' Vinqueur 5,5), Salah 5. All. Garcia 5,5

 

ARBITRO: RIZZOLI 5,5 - Non una serata brillante. Quasi punto nel profondo dalle parole di Mancini, tende a fischiare poco ma a volte lo fa a sproposito. Dimentica di estrarre qualche cartellino giallo, ignora qualche fallo ma non condiziona l'andamento del match. Inevitabile l'espulsione di Pjanic, da regolamento.

ASSISTENTI: Di Liberatore 6,5 – Costanzo 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Calvarese 6 – Irrati 6

Sezione: Pagelle / Data: Sab 31 ottobre 2015 alle 22:49
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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