HANDANOVIC 7,5 - I salvataggi a inizio di ripresa su Pessina e soprattutto nel finale su Muriel meriterebbero di entrare nel tabellino perché valgono come due gol. Determinante come non gli succedeva da tempo, anche per merito dei compagni. Tra i suoi è colui che viene maggiormente coinvolto perché l'Atalanta pressa tutti gli altri 10 in maglia bianca.
D'AMBROSIO 6 - Deve tenere d'occhio gli inserimenti di Pasalic e Muriel, ma anche farsi trovare al suo posto in costruzione. E il suo posto è tutta la corsia di destra, compreso il secondo palo sui corner dove non riesce però mai a raggiungere il pallone. Affronta l'impegno con serenità dall'alto della sua esperienza e spreca una grandissima occasione allo scadere: poteva fare decisamente meglio.
SKRINIAR 6,5 - Ultimo baluardo difensivo, ha molto lavoro sugli inserimenti di Muriel e Pessina che non danno punti di riferimento. Non si azzarda a superare la propria trequarti perché deve farsi trovare al suo posto per far sfiatare la manovra quando i bergamaschi alzano il pressing. Non sempre a proprio agio da ultimo uomo ma si fa rispettare come al solito.
BASTONI 6 - Stavolta il fioretto resta nello spogliatoio, è una partita da sciabola e pur con la solita eleganza si tuffa nei duelli fisici e negli uno contro uno contro avversari dal passo veloce, uscendo quasi sempre vincitore. Quasi, perché a 10 minuti dalla fine Muriel gli prende il tempo e va verso la porta dove trova solo Handanovic a evitargli la rete. DALL'82' DE VRIJ SV.
DARMIAN 6 - Pezzella lo francobolla persino quando si abbassa per dare la linea di passaggio a D'Ambrosio o Skriniar, uscire dal pressing palla al piede è un lusso che preferisce concedersi il giusto, apprezzando la giocata meno rischiosa al compagno più vicino. Avrebbe tanta voglia di metri davanti per galoppare, ma quando li intravede non riesce a ricevere con i tempi giusti e desiste. DAL 67' DUMFRIES 6 - Entra in una fase in cui l'Atalanta rifiata e trova maggiore spazio per salire, partecipando attivamente alla manovra e mettendo sulla testa di Dzeko il pallone del possibile vantaggio.
BARELLA 6,5 - Calci e botte (al naso), non trascorre una serata piacevole da questo punto di vista. In difficoltà nel palleggio un po' come i compagni, ha il merito di non lasciarsi assorbire dalla strategia di Gasperini infrangendola palla al piede e spingendo le ripartenze negli spazi. Allo scadere mette in porta D'Ambrosio con il tacco in modo immaginifico. In condizioni ottimali avrebbe potuto incidere di più però risulta tra i migliori.
BROZOVIC 6,5 - Anche lui vittima di imprecisioni tecniche, a causa del terreno che non assicura un equilibrio stabile. Sulla pressione atalantina se la cava come sempre, per quanto faccia fatica a trovare vie d'uscita e gli tocchi partire palla al piede per allontanarsi dall'aggressione fisica. Rimedia un giallo un po' così e mette sulla testa di Dzeko un pallone che meritava miglior sorte. Dà equilibrio alla squadra fino alla fine.
CALHANOGLU 6 - Soffre più il terreno scivoloso del pressing atalantino, da cui spesso esce palla al piede in scioltezza. Si abbassa molto per dare una mano ai compagni in fase di costruzione ma non ha la solita libertà di creare. Non benissimo sui calci piazzati, insolitamente. DAL 66' VIDAL 6 - Playmaker aggiunto al posto di Calha, interpreta il ruolo a modo suo dando sempre l'idea di perdere palloni suicidi salvo poi cavarsela in qualche modo. Costringe Musso agli straordinari per negargli la gioia personale.
PERISIC 6 - Djmsiti ha una sola missione: stargli alle calcagna. E da bravo soldato esegue, impedendo al croato ogni sorta di iniziativa personale in quel lembo di rettangolo di gioco e costringendolo quasi esclusivamente a giocate conservative. Su quella corsia l'Inter attacca poco anche per questo. Prezioso in copertura quando interrompe un contropiede potenzialmente letale.
SANCHEZ 5,5 - Dall'euforia di mercoledì all'impaccio di stasera: una buona porzione dei palloni che gioca li perde o li gestisce in modo banale, la lampadina sembra scarica e avere sempre un avversario che gli morde le caviglie non agevola la qualità. Eppure ha la palla buona ma Musso gliela cancella. Il leone stavolta è stato ingabbiato dagli avversari. DAL 67' CORREA 6 - Qualche guizzo, un giallo a Palomino buone giocate in una fase in cui potrebbe fare la differenza.
DZEKO 6 - L'Inter riesce ad attaccare gli ultimi 20 metri avversari grazie alla sua fisicità, in un duello tutto muscoli con Demiral. Il bosniaco è bravo a dare un appoggio ai centrocampisti abbassandosi e a dettare il lancio lungo proteggendo il pallone in attesa di qualche rimorchio. Ha almeno tre di palloni buoni sulla testa ma non li tratta benissimo, soprattutto sull'assist di Dumfries. DALL'82' MARTINEZ SV.
ALL. INZAGHI 6 - La sua Inter interrompe la striscia di 8 vittorie consecutive e di 39 partite sempre in gol contro un avversario che bada tanto al sodo al costo di snaturarsi e che alla fine, pur sfiorando due volte la rete, deve ringraziare il proprio portiere e l'imprecisione di Dzeko e D'Ambrosio per lo 0-0 finale. Le fatiche di Supercoppa si fanno sentire nelle scelte iniziali, però l'Inter gioca la sua solita partita con lo sguardo avanti e ci prova davvero fino all'ultimo secondo pur in un contesto complicato.
ATALANTA: Musso 7, Djimsiti 6,5, Demiral 6,5, Palomino 6,5, Pezzella 6, De Roon 6, Koopmeiners 6,5, Freuler 6, Pasalic 6 (dal 90' Zappacosta sv), Pessina 6 (dal 77' Miranchuk 5,5), Muriel 6,5 (dall'86' Piccoli sv). All. Gasperini 6
ARBITRO: MASSA 5,5 - L'aspetto più incredibile della sua prestazione è che Freuler colpisca due volte duramente Barella senza prendersi il giallo. Giallo che mostra però a Brozovic che va sul pallone. A dir poco rivedibile la gestione dei cartellini, insomma. Fa bene a non intervenire sulla caduta in area di Pasalic.
ASSISTENTI: Lo Cicero 6 - Valeriani 6
VAR: Di Paolo 6
D'AMBROSIO 6 - Deve tenere d'occhio gli inserimenti di Pasalic e Muriel, ma anche farsi trovare al suo posto in costruzione. E il suo posto è tutta la corsia di destra, compreso il secondo palo sui corner dove non riesce però mai a raggiungere il pallone. Affronta l'impegno con serenità dall'alto della sua esperienza e spreca una grandissima occasione allo scadere: poteva fare decisamente meglio.
SKRINIAR 6,5 - Ultimo baluardo difensivo, ha molto lavoro sugli inserimenti di Muriel e Pessina che non danno punti di riferimento. Non si azzarda a superare la propria trequarti perché deve farsi trovare al suo posto per far sfiatare la manovra quando i bergamaschi alzano il pressing. Non sempre a proprio agio da ultimo uomo ma si fa rispettare come al solito.
BASTONI 6 - Stavolta il fioretto resta nello spogliatoio, è una partita da sciabola e pur con la solita eleganza si tuffa nei duelli fisici e negli uno contro uno contro avversari dal passo veloce, uscendo quasi sempre vincitore. Quasi, perché a 10 minuti dalla fine Muriel gli prende il tempo e va verso la porta dove trova solo Handanovic a evitargli la rete. DALL'82' DE VRIJ SV.
DARMIAN 6 - Pezzella lo francobolla persino quando si abbassa per dare la linea di passaggio a D'Ambrosio o Skriniar, uscire dal pressing palla al piede è un lusso che preferisce concedersi il giusto, apprezzando la giocata meno rischiosa al compagno più vicino. Avrebbe tanta voglia di metri davanti per galoppare, ma quando li intravede non riesce a ricevere con i tempi giusti e desiste. DAL 67' DUMFRIES 6 - Entra in una fase in cui l'Atalanta rifiata e trova maggiore spazio per salire, partecipando attivamente alla manovra e mettendo sulla testa di Dzeko il pallone del possibile vantaggio.
BARELLA 6,5 - Calci e botte (al naso), non trascorre una serata piacevole da questo punto di vista. In difficoltà nel palleggio un po' come i compagni, ha il merito di non lasciarsi assorbire dalla strategia di Gasperini infrangendola palla al piede e spingendo le ripartenze negli spazi. Allo scadere mette in porta D'Ambrosio con il tacco in modo immaginifico. In condizioni ottimali avrebbe potuto incidere di più però risulta tra i migliori.
BROZOVIC 6,5 - Anche lui vittima di imprecisioni tecniche, a causa del terreno che non assicura un equilibrio stabile. Sulla pressione atalantina se la cava come sempre, per quanto faccia fatica a trovare vie d'uscita e gli tocchi partire palla al piede per allontanarsi dall'aggressione fisica. Rimedia un giallo un po' così e mette sulla testa di Dzeko un pallone che meritava miglior sorte. Dà equilibrio alla squadra fino alla fine.
CALHANOGLU 6 - Soffre più il terreno scivoloso del pressing atalantino, da cui spesso esce palla al piede in scioltezza. Si abbassa molto per dare una mano ai compagni in fase di costruzione ma non ha la solita libertà di creare. Non benissimo sui calci piazzati, insolitamente. DAL 66' VIDAL 6 - Playmaker aggiunto al posto di Calha, interpreta il ruolo a modo suo dando sempre l'idea di perdere palloni suicidi salvo poi cavarsela in qualche modo. Costringe Musso agli straordinari per negargli la gioia personale.
PERISIC 6 - Djmsiti ha una sola missione: stargli alle calcagna. E da bravo soldato esegue, impedendo al croato ogni sorta di iniziativa personale in quel lembo di rettangolo di gioco e costringendolo quasi esclusivamente a giocate conservative. Su quella corsia l'Inter attacca poco anche per questo. Prezioso in copertura quando interrompe un contropiede potenzialmente letale.
SANCHEZ 5,5 - Dall'euforia di mercoledì all'impaccio di stasera: una buona porzione dei palloni che gioca li perde o li gestisce in modo banale, la lampadina sembra scarica e avere sempre un avversario che gli morde le caviglie non agevola la qualità. Eppure ha la palla buona ma Musso gliela cancella. Il leone stavolta è stato ingabbiato dagli avversari. DAL 67' CORREA 6 - Qualche guizzo, un giallo a Palomino buone giocate in una fase in cui potrebbe fare la differenza.
DZEKO 6 - L'Inter riesce ad attaccare gli ultimi 20 metri avversari grazie alla sua fisicità, in un duello tutto muscoli con Demiral. Il bosniaco è bravo a dare un appoggio ai centrocampisti abbassandosi e a dettare il lancio lungo proteggendo il pallone in attesa di qualche rimorchio. Ha almeno tre di palloni buoni sulla testa ma non li tratta benissimo, soprattutto sull'assist di Dumfries. DALL'82' MARTINEZ SV.
ALL. INZAGHI 6 - La sua Inter interrompe la striscia di 8 vittorie consecutive e di 39 partite sempre in gol contro un avversario che bada tanto al sodo al costo di snaturarsi e che alla fine, pur sfiorando due volte la rete, deve ringraziare il proprio portiere e l'imprecisione di Dzeko e D'Ambrosio per lo 0-0 finale. Le fatiche di Supercoppa si fanno sentire nelle scelte iniziali, però l'Inter gioca la sua solita partita con lo sguardo avanti e ci prova davvero fino all'ultimo secondo pur in un contesto complicato.
ATALANTA: Musso 7, Djimsiti 6,5, Demiral 6,5, Palomino 6,5, Pezzella 6, De Roon 6, Koopmeiners 6,5, Freuler 6, Pasalic 6 (dal 90' Zappacosta sv), Pessina 6 (dal 77' Miranchuk 5,5), Muriel 6,5 (dall'86' Piccoli sv). All. Gasperini 6
ARBITRO: MASSA 5,5 - L'aspetto più incredibile della sua prestazione è che Freuler colpisca due volte duramente Barella senza prendersi il giallo. Giallo che mostra però a Brozovic che va sul pallone. A dir poco rivedibile la gestione dei cartellini, insomma. Fa bene a non intervenire sulla caduta in area di Pasalic.
ASSISTENTI: Lo Cicero 6 - Valeriani 6
VAR: Di Paolo 6
Altre notizie - Pagelle
Altre notizie
Lunedì 15 set
- 12:00 JUVE-INTER, è ancora DURA da digerire: i SOLITI MOSTRI. CHIVU COLPEVOLE? I casi SOMMER e THURAM...
- 11:45 Cesari: "Bonny-Thuram sul gol di Adzic? Tocco lieve, ma c'è un grosso errore"
- 11:37 Nazionali, dal 2026 cambia la sosta di settembre: tre settimane di stop e quattro gare previste
- 11:30 Trevisani: "Stiamo demonizzando Thuram che è capocannoniere. Sommer? Mettete dentro Martinez di corsa"
- 11:15 Adani: "Monaco resterà nel cuore degli interisti a vita. Diamo tempo a Chivu, anche la società deve aiutarlo"
- 11:02 Ranocchia: "Thuram? So cosa ha detto al fratello, ma non ha preso il momento giusto. L'Inter si rialzerà perché..."
- 10:48 TS - Ajax-Inter, non solo Josep Martinez: anche Sucic pronto a prendersi una maglia dal 1'
- 10:34 Ajax-Inter, le attività della vigilia: allenamento ad Appiano, Chivu in conferenza nel tardo pomeriggio
- 10:20 Ajax-Inter, squadra arbitrale quasi tutta inglese: la designazione dell'Uefa
- 10:06 TS - Thuram, comportamenti sgraditi anche alla società: il francese dovrà ricomporre la frattura
- 09:52 Gravina: "San Siro? Sono ottimista: Milano non può restare fuori da Euro 2032"
- 09:38 TS - Non solo l'esclusione con l'Ajax: se Sommer rinnoverà lo farà da secondo portiere
- 09:24 TS - L'Inter di Chivu è quella di Inzaghi senza i suoi pregi. Cali inspiegabili dopo non aver vinto nulla
- 09:10 CdS - Martinez si prende la porta dell'Inter: Sommer fuori con l'Ajax
- 08:56 GdS - Inter subito al lavoro: nessun problema. Per Thuram solo crampi
- 08:42 Acerbi si racconta: "La chiamata dell'Inter fu un segnale, Inzaghi mi aveva voluto per un motivo. Nello spogliatoio solo uomini che volevano vincere"
- 08:28 GdS - "Dai, dillo all'arbitro che hai fatto fallo!": svelato il contenuto del dialogo tra i Thuram
- 08:14 GdS - Chivu sbotta: toni duri con la squadra dopo il ko con la Juve. E la dirigenza è con lui
- 08:00 GdS - Paga Sommer! Chivu valuta il lancio di Martinez dopo gli errori dello svizzero. E per il futuro...
- 00:00 Troppo buoni, fragili e chiacchieroni. Tifosi ancora traditi: Chivu è l'ultimo colpevole
Domenica 14 set
- 23:49 Milan, preoccupano le condizioni di Maignan: ha lasciato San Siro in stampelle
- 23:34 Bergomi: "Inter da quarto posto con la Roma". Di Canio: "Si riprenderà, ma servono scelte impopolari"
- 23:19 Virtus Verona, Fresco: "Ora sotto subito con l'Inter, squadra giovane e con tanta qualità"
- 23:04 Udinese, Kamara: "La vittoria contro l'Inter ha dato ancora più fiducia alla squadra"
- 22:49 Al Milan basta Modric, Bologna piegato 1-0 a San Siro. Ma Allegri (espulso) perde Maignan per infortunio
- 22:35 Como Women, Sottili: "La prestazione odierna contro l'Inter rappresenta un passo in avanti"
- 22:20 Adzic mattatore del derby d'Italia, Jovetic lo esalta: "Nell'ultimo quarto d'ora è entrato molto bene".
- 22:06 Torino, Coco: "Dopo la brutta sconfitta con l'Inter per noi è ricominciato tutto"
- 21:52 L'Union Saint-Gilloise si gioca subito il 'jolly' per la lista Champions. Pocognoli: "Giger al posto di Fuseini"
- 21:38 Inter in striscia positiva con le squadre dei Paesi Bassi. Ajax, con la Juve l'ultima gioia con le italiane
- 21:24 Anche CBS Sports Golazo critica Thuram: "Poteva ridere dopo negli spogliatoi. Capisco i tifosi"
- 21:10 Verrà a San Siro il 5 novembre, nel frattempo l'Almaty continua a vincere. Il gioiellino Satpaev sempre decisivo
- 20:56 L'Inter ad Amsterdam per rompere il ghiaccio alla prima in Champions: non vince dal 2018
- 20:41 Napoli, Spinazzola: "Lo Scudetto sul petto è una responsabilità, ci deve far capire chi siamo"
- 20:27 Continua la serie positiva dello Slavia Praga: 3-1 al Karvina, doppietta di Vorlicky
- 20:12 Ancora all'ultimo respiro, Salah non perdona dal dischetto: il Liverpool batte il Burnley e fa bottino pieno in Premier
- 20:00 Il Sassuolo cancella lo zero dalla classifica: Fadera piega la Lazio, secondo ko in tre gare per Sarri
- 19:42 Di Canio: "Inter dominante e in controllo, la Juve ha giocato alla Allegri. Sommer? Colpe su Adzic. Il problema dei nerazzurri..."
- 19:32 15 milioni di domande, Sommer-Martinez come Handanovic-Onana: è tempo di provare
- 19:27 L'analisi valutativa di Costacurta: "Derby d'Italia pazzo, credo che l'Inter abbia un problema"
- 19:13 Torino, Ngonge: "Il 5-0 con l'Inter una gran botta in testa. Ma da lì è cambiato lo spirito"
- 18:58 Padovano: "Derby d'Italia, ha vinto la Juve perché ci ha creduto di più. Sull'Inter dico che..."
- 18:44 Ajax-Inter torna in Champions League dopo quasi 20 anni: ultimi precedenti favorevoli ai nerazzurri
- 18:29 Marino: "Non è ancora tempo di valutazioni definitive, l'Inter ha fatto una buona gara. Il pari sarebbe stato giusto"
- 18:15 Taremi, l'Inter è già lontana: debutto e doppietta con l'Olympiacos. Mendilibar: "Ha fatto tutto bene"
- 18:00 Lecco, Valente in conferenza: "Meglio per noi aver affrontato l'Inter U23 così presto"
- 17:57 Vecchi in conferenza: "Ad oggi siamo due passi dietro alla prima della classe. Un mese per rivedere Berenbruch"
- 17:50 Piovani: "Sconfitta meritata, abbiamo fatto poco. A Edimburgo come se fossimo sullo 0-0"
- 17:40 Inter U23-Lecco, le pagelle - Prestia sinonimo di sicurezza, male gli attaccanti
- 17:33 Lookman-Atalanta, tensione continua. Juric: "Ha dato tanto al club, ma il club ha dato di più a lui. Niente PSG"
- 17:28 Alexiou in conferenza: "Continuo a lavorare per migliorare. Cerco di imparare molto da Prestia"
- 17:18 Zalewski, gol e assist con l'Atalanta: "Ho sentito subito la fiducia di tutti". E De Ketelaere fa una 'profezia'
- 17:04 Prima vittoria per l'Atalanta: poker sul Lecce, Zalewski in gol. Blitz dell'Udinese a Pisa
- 17:02 Prima sconfitta in campionato per l'Inter U23: il Lecco passa a Monza grazie a Metlika e vola da solo in vetta
- 16:49 Juve, Adzic a SM: "Segnare al Derby d'Italia è un sogno. Tutti dicono che ho un buon tiro, ci ho provato"
- 16:36 Serena sui fratelli Thuram: "Le storie familiari belle sui quotidiani, ma in campo si va per vincere"
- 16:23 Cosmi assolve l'Inter: "Chivu deve lavorare ma Juve brava a fare un errore in meno". Poi su Thuram...
- 16:09 Amoruso: "Derby d'Italia bellissimo spot, partita da Premier. L'Inter si riprenderà sicuramente"
- 15:54 Torino, Baroni: "Dopo l'Inter ero inca...to come una bestia. Quattro gol ce li siamo fatti da soli"
- 15:41 Arriva il primo stop per l'Inter Women di Piovani: 1-0 Como all'Arena nella Serie A Women's Cup
- 15:27 Cruz: "Non ho visto una Juve così superiore all'Inter, anzi mi aspettavo di più da loro"
- 15:14 Akanji dopo il derby d'Italia: "Non l'inizio che speravo, ma orgoglioso di far parte di questa squadra"
- 15:05 Zazzaroni in difesa di Chivu: "Lo criticano? Allora forse ho visto un'altra partita. L'Inter mi è piaciuta"
- 14:55 Atalanta, Percassi: "Lookman? Siamo d'accordo con Juric. Serve gente che dia il 100% per la maglia"
- 14:45 Capello: "Derby d'Italia matto. L'Inter ha ritrovato in parte la squadra, ma deve recuperare la mentalità vincente"
- 14:32 Il Torino trova il colpo grosso all'Olimpico: Simeone gela la Roma e rilancia i granata
- 14:14 Ajax, Godts lancia la sfida a Dumfries: "Ottimo giocatore, però mercoledì sarà lui a rincorrere me"
- 14:00 Mbappé non si cura delle polemiche ed elogia i fratelli Thuram: "Sono davvero forti"
- 13:45 Juve, Tudor a SM: "L'Inter è una grande squadra, ma alla fine ha abbassato il ritmo. Noi ci abbiamo creduto"
- 13:30 Il Podcast di FcIN - L'analisi di Juve-Inter: buone trame ma anche problematiche di natura strutturale e psicologica