Slack, ex manager Inter: "Avevo dei piani per San Siro, mai sfruttati. Thohir intelligente, servono novità"

E' stato per anni anche nel management dell'Inter, in qualità di CEO della controllata Interactive. Oggi Jefferson Slack, vice-presidente della società IMG, manda dure accuse al nostro calcio, il quale a suo dire non è riuscito a evolversi lungo tutti questi anni. Slack, parlando a Goal.com India, rivela di avere un grosso rammarico, legato allo stadio di San Siro: "Ricordo che nel 2000 presentai un progetto di radicale rinnovamento dell'impianto, di proprietà del Comune. I presidenti di Inter e Milan accolsero entusiasti le mie idee, ma sono passati 14 anni e tutto è rimasto lettera morta. Quando ho lasciato l'Inter, qualcuno mi chiese perché avevo tenuto per quattro anni quei progetti nel cassetto. Volevano usarli, ma poi non se ne fece più nulla. Il calcio italiano non è riuscito a evolversi, i progetti per uno stadio sono sempre a lungo termine. All'epoca era più facile ottenere finanziamenti, oggi c'è la crisi e la situazione finanziaria in Italia è sempre più difficile".

Slack è convinto che il management del calcio italiano abbia bisogno di un profondo rinnovamento: "E' un vero peccato vedere che le cose non cambiano, anche se c'è una nuova proprietà all'Inter, con Erick Thohir che sembra una persona molto intelligente. E anche gli americani alla Roma credo abbiano fatto un ottimo lavoro. Si può ancora svoltare, ma servono nuovi manager e nuove idee. E questo è un problema del calcio italiano, ci sono le stesse persone che fanno le stesse cose da anni. Ci vogliono esperti e professionisti per fare certe cose".