Ci saranno ‘solo’ 50 mila persona stasera alle 23 ora italiana quando a Boston andrà in scema il primo derby milanese a stelle e strisce. Ma non si tratterà di una scampagnata, per due semplici motivi. Innanzitutto, perché non esiste un derby realmente amichevole. In secondo luogo, soprattutto per l’Inter, perché sarà una buona occasione di rodaggio in vista della finale di Supercoppa a Pechino l’8 agosto contro la Lazio. Finalmente, ora che Ibrahimovic non è più un punto interrogativo, Josè Mourinho può lavorare per costruire la vera Inter senza lo svedese. Non è inverosimile dunque pensare che questo derby rappresenti per lui una sorta di prova generale della finale contro la Lazio. Previsto, in tal senso, il collaudato 4-4-2 con centrocampo a rombo, con Stankovic nelle vesti di trequartista e la coppia d’attacco Milito-Balotelli. Non che questa sia l’Inter definitiva, ci mancherebbe (al gruppo devono aggiungersi ancora Eto’o e Hleb, che consentiranno di giocare cambiare modulo), ma è la migliore che Mourinho può oggi mettere in campo. Per questo motivo giocheranno anche gli ultimi arrivati, Julio Cesar e Maicon.

La partita è importante anche per Leonardo, che innanzitutto tiene a fare bella figura, in secondo luogo continua a cercare risposte in vista dell’inizio della stagione. I rossoneri dovrebbero presentarsi anche loro con un 4-4-2 speculare a quello nerazzurro, con Ronaldinho e Inzaghi davanti e Pirlo-Gattuso in mezzo. Probabile che durante il match il tecnico brasiliano cambi modulo e passi al preferito 4-3-3.

Sezione: News / Data: Dom 26 luglio 2009 alle 09:33
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print