Nel corso di un'intervista rilasciata a La Repubblica, Alessandro Costacurta, ex bandiera del Milan e della Nazionale, è tornato sul rifiuto di Francesco Acerbi di rispondere alla convocazione di Luciano Spalletti in azzurro per la partita contro la Norvegia: "Ce l’aveva con Spalletti ma doveva andare in Nazionale, giocare e poi mandarlo a quel paese il giorno dopo. Luciano al suo posto è stato costretto a mettere in campo un esordiente. Per orgoglio Acerbi ha tradito i tifosi azzurri e i suoi compagni che avevano bisogno di lui. Non si fa con la Nazionale, è inaccettabile". Acerbi ma non solo. Nella lunga chiacchierata, l'ex difensore rossonero ha anche risposto su alcuni temi di attualità che riguardano l'Inter.

Le piace la serie A che sta nascendo dal mercato?
"Napoli e Milan si sono mosse bene, si sono rinforzate. Le altre squadre le vedo frenate, al netto dei tanti allenatori nuovi".

Chi la incuriosisce di più?
"Voglio vedere se Fabregas saprà confermarsi. E se l'Inter riuscirà a dimenticare la finale di Monaco, il campionato perso e l'addio di Inzaghi. Chivu non avrà un compito facile".

Le prime scelte dei nerazzurri e della Juventus sembravano essere Fabregas e Conte. Per Chivu e Tudor è un'ulteriore sfida dimostrare di essere all'altezza delle rispettive panchine?
"È una motivazione in più, ma devono essere orgogliosi di essere stati chiamati, hanno una grande occasione. Antonio è uno dei migliori 6-7 tecnici al mondo, è normale sia cercato. E Cesc arriva da un grande campionato. Quindi non credo che Tudor e Chivu si siano risentiti di essere venuti dopo, anzi".

Ad oggi, quale è la sua griglia di partenza del campionato?
"In prima fila metto Napoli, Inter e Milan. I rossoneri hanno Modric, un insegnante di calcio, che giocando una partita a settimana può ancora fare la differenza, e la certezza Allegri in panchina. La Juventus la vedo quarta, ha una rosa di tutto rispetto, ancor meglio con un ultimo colpo di livello. L'Atalanta mi sembra meno solida degli ultimi anni: ha venduto Retegui e forse perderà Lookman, soprattutto non ha più Gasperini. Gian Piero alla Roma farà bene, ma ha bisogno di tempo per trasmettere i suoi concetti di gioco. La Lazio con Sarri lotterà però non per i primi quattro posti, così come il Bologna, lo vedo quinto".

Sezione: News / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 12:54
Autore: Redazione FcInterNews.it
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