José María Giménez si gode una notte da protagonista assoluto. Il suo colpo di testa al minuto 93 ha regalato all’Atletico Madrid una vittoria pesantissima contro l’Inter, rilanciando i Colchoneros nella corsa a un posto tra le prime otto della Champions League. Al termine della gara, il difensore uruguaiano ha raccontato il suo momento alla stampa spagnola:

“Emozione, gioia, felicità… tante cose. Tutte positive - ha esordito -. In quei secondi ti passano per la testa la famiglia, gli amici, le persone che ti sostengono sempre. Il mio avvio di stagione? Non voglio infortunarmi. Quello che è successo al Mondiale per Club mi ha fatto male, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Mi sono fatto male al polpaccio e poi ho dovuto affrontare una situazione familiare che mi ha costretto a tornare in Uruguay. Ringrazio il club, lo staff e il Cholo”.

Il tentativo di rientrare in fretta lo ha portato a nuove ricadute: “Tornato a Madrid volevo rientrare subito, ma l’ansia mi ha fatto peggiorare. Ho cercato di ribaltare la situazione e andare avanti. Ora sono felice, sto bene e ho voglia di continuare a crescere. Il gol? Ho colpito con l’anima e con i miei figli. Ho pensato alla forza che mi danno ogni giorno. A mia moglie, che mi sostiene sempre. È un gol di tutti loro, delle persone che non hanno mai smesso di credere in me”.

La vittoria tiene l’Atletico pienamente in corsa per la qualificazione diretta alla fase successiva:
“Il nostro motto è partita dopo partita. Ora l’unica cosa che conta è fare più punti possibile. Oggi era una sfida durissima e dovevamo vincerla. Averlo fatto ci permette di credere di potercela fare".

Infine ancora sul gol: "Sapevo che sui calci da fermo loro non potevano tenermi, perché arrivavo lanciato. Il cross è stato perfetto, io ho solo messo la testa".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 17:13
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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