Perdere a Madrid, dopo aver giocato molto bene per 93 minuti, è stato davvero crudele. Ma è evidente che, a livello di fase difensiva, qualcosa debba essere registrato. E forse più di qualcosa, visto che gli episodi continuano a ripetersi in questa stagione.

"Nei primi sei corner dell’Atletico la squadra schierata a zona ha contenuto come si dovrebbe sempre fare, sul settimo al 93’ la testa era evidentemente altrove e nessuno si è accorto dell’arrivo prorompente del centrale di Simeone - spiega la Gazzetta -. La fotografia del momento è, a suo modo, rivelatrice: 10 nerazzurri a guardare la palla, mentre 5 giocatori dell’Atletico, l’esatta metà dei rivali, irrompono da dietro. La novità tattica del romeno, rispetto alla precedente marcatura a uomo su angolo pretesa da Inzaghi, è uno dei cambiamenti radicali del sistema Chivu: non è certo sbagliata in partenza, ma serve un metodo preciso per non “perdere” l’avversario e, soprattutto, una concentrazione feroce che questa Inter spesso non ha. Anzi, il perpetuarsi di questi variegati errori dietro pone l’Inter in una condizione mentale delicata: che l’allenatore debba fare sedute sul lettino è ormai noto, ma andando avanti così la parcella dell’analista schizza alle stelle".
 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 13:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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