Seconda sconfitta consecutiva per l'Inter di Cristian Chivu che, dopo il ko di stasera incassato in casa dell'Atletico Madrid, ha commentato quanto fatto e raccolto dai suoi al Riyadh Metropolitano. Di seguito le parole raccolte dall'inviata di FcInterNews.it.

Vi vediamo giocare bene, ma non vengono risultati. Cosa accade?
"Il bello non basta a quanto pare. Bisogna aggiungere qualcosina in più. Abbiamo avuto una reazione rabbiosa dopo domenica, facendo bene i primi minuti. Abbiamo fatto un errore e subito il gol, ma abbiamo avuto una buona reazione anche se non abbiamo creato più di tanto, però per coraggio, per determinazione, qualcosina abbiamo fatto, anche se in area siamo arrivati poche volte. Nel secondo tempo, credo che abbiamo iniziato la partita come avremmo dovuto farla per tutta la gara, perché non abbiamo voluto solo palla addosso, ma abbiamo attaccato anche la profondità. Poi, ovvio che una reazione della squadra di casa in questo stadio c'è stata, ci siamo abbassati un po', qualche energia è iniziata a mancare, siamo stati costretti a fare dei cambi, cercando di dare di nuovo energia, cercando di dare qualcosa che ci avrebbe permesso di fare qualcosina in più. Direi che qualche ripartenza l'abbiamo gestita male nell'ultimo passaggio, davanti sotto la porta e poi quando c'erano i presupposti di fare un'altra ripartenza abbiamo perso la palla da dove nasce il calcio d'angolo. Col calcio d'angolo, nonostante avevamo in area in quel momento i miglior saltatori di testa, quelli più alti, abbiamo preso un gol".

Cosa si dice a dei giocatori che prendono gol al 93esimo in una partita che avrebbe potuto vincere?
"Si dice che bisogna stare a testa alta e imparare da questi errori. Bisogna aggiungere qualcosa perché ciò che facciamo non basta, lavorare e non perdere ottimismo perché nel calcio come nella vita la ruota gira sempre".

Dopo il derby ha detto che manca qualcosa e lo ripete anche ora. Su cosa deve lavorare forte?
"La reazione l’ho vista, ho visto una squadra che ha voluto essere ciò che la fortuna non ci ha dato. Poi certo che si può migliorare, ma si fa nelle sconfitte e anche nelle vittorie. Bisogna migliorare nel cinismo, trovare quella voglia rabbiosa per essere ciò che ora non riusciamo ad essere".

Sulla marcatura a uomo:
"Se non sbaglio è il primo gol che subiamo da calcio d’angolo. E si prendono sia con difesa a zona che a uomo, per ciò che avevamo oggi in campo dovevamo interpretare meglio qualcosa".

Su Carlos Augusto a destra. E c'è possibilità di recuperare qualcuno per domenica?
“Non credo, andiamo avanti con quelli che siamo adesso. Bisogna capire meglio per non mettere in difficoltà l’individuo né la squadra e vedremo che succederà per domenica".

Ti aspettavi questo Atletico?
“Sappiamo quanto è difficile giocare in questo stadio. Ciò che ti portano questi giocatori dal punto di vista tecnico e fisico. Ciononostante abbiamo tenuto botta, mettendoli in difficoltà. È una squadra forte, con grandi individualità, organizzazione, che ti mette in difficoltà su tutti i fronti, poi sono riusciti a fare gol su una riaggressione e su calcio piazzato". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 00:13 / Fonte: Dall'inviata, Egle Patane
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print