Ospite nello studio di RSI Sport, Marco Branca ha rivelato alcuni retroscena sui migliori colpi di mercato fatti da dirigente dell'Inter, cominciando inevitabilmente dallo scambio Ibrahimovic-Eto'o: "E' una cosa che è nata piano piano, dalla volontà di Ibra che sognava di andare al Barcellona per giocare con Messi e vincere la Champions - il ricordo -. Quelli del Barça, di ritorno da un viaggio in Ucraina per prendere un difensore centrale, hanno fatto scalo su Milano. Ci hanno chiamato, abbiamo fatto una cena lunga nella quale abbiamo trovato un accordo, dentro al quale c'era un altro giocatore, Hleb, valutato 5 mln. Hleb poi rifiutò e si fece lo scambio Eto''-Ibra". 

Branca, poi, parla di Maicon: "L'ho seguito al Monaco di Guidolin, l'abbiamo voluto e pagato il giusto: 6,5 milioni di euro. Si è rivelato un grandissimo giocatore. Era il vero regista della squadra, ha permesso a Zanetti di fare 15 km a partita".

Infine, il discorso si sposta su Wesley Sneijder: "Era la nostra prima scelta, ma c'erano delle perplessità da parte di Sneijder a lasciare il Real. Con la collaborazione di Bronzetti, abbiamo trovato il modo di convincerlo ma solo negli ultimi giorni. Tanto è vero che ha saltato l'ultimo allenamento pre-derby per motivi burocratici. Mourinho mi ha ricordato questo fatto dicendomi: "Cavolo, non siete stati capaci neanche di farlo arrivare in tempo per l'ultimo allenamento, deve correre da solo alla Pinetina. Io gli ho risposto qualcosa non in portoghese, ma il giorno dopo abbiamo fatto tutti una grande partita (vincendo 4-0, ndr). 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 12:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print