Prosegue per gradi il ritorno in campo di Zinho Vanheusden, ieri protagonista di un cammeo da 25' nel match perso dallo Standard Liegi contro il Mechelen. "Non ho paura di affrontare i duelli, è già una buona cosa - ha commentato il difensore centrale classe '99 parlando delle sue condizioni psicofisiche dopo l'infortunio -. Sono contento di essere tornato dopo un'assenza di sette mesi. Quando mi sono infortunato, tutti parlavano di stagione finita, ma io ho cancellato queste previsioni: è una grande vittoria".

Il belga, tornato a disposizione in tempo per affrontare i gironi che regalano un posto nei playoff di Europa League, parla così dell'ultimo posto della sua squadra: "È sicuro che non possiamo più essere qualificati per la Conference League? È frustrante, proprio come la nostra stagione. Se potessi scegliere, vorrei sicuramente giocare in Champions League. Ma siccome non è possibile, dobbiamo metterci al lavoro. Abbiamo avuto la possibilità di evitare questa battuta d'arresto, ma quando il destino ci si mette...". 

Nonostante il probabile esilio dall'Europa dei Rouches, Vanheusden ha le idee chiare sul suo futuro: "Voglio restare allo Standard perché mi sento bene qui. Non ho ancora avviato alcuna discussione con nessuno, lascio che se ne occupi il mio agente. Gioco da professionista da quattro stagioni e non ho ancora avuto l'opportunità di vivere un anno intero in campo per colpa di tre infortuni e del maledetto Coronavirus. Se riesco a fare una buona preparazione e sono in condizione, sono convinto di poter fare qualcosa di buono. Ma non voglio affrettare le cose. Mi è stato consigliato di andare un passo alla volta, senza forzare. Vado avanti con calma".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 maggio 2021 alle 10:42 / Fonte: www.lesoir.be
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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