Beppe Marotta, amministratore delegato in pectore dell’Inter, è volato a Nanchino per incontrare di persona Zhang Jindong, nel quartier generale di Suning. Il tutto alla presenza del figlio Steven, con il quale l'ex dirigente della Juve aveva gettato le basi di un approdo in nerazzurro nel corso di tre contatti diversi delle scorse settimane. Secondo la ricostruzione della Gazzetta dello Sport, il summit non è da vedersi come quello decisivo per firme e ufficialità, quello andrà in scena alla fine del mese, al rientro in Italia del presidente Steven dopo la trasferta di Champions a Londra. Ma è certamente un passaggio simbolico, oltre che obbligato. Marotta potrebbe debuttare ufficialmente da dirigente della Beneamata il 7 dicembre, proprio all'Allianz Stadium, contro la squadra che ha guidato per sette scudetti consecutivi. 

Gli indizi delle ultime ore - racconta la rosea - erano troppo stringenti: un avvistamento in aeroporto, il telefono a lungo staccato, uno squillo inusuale, le mezze smentite e soprattutto le mezze conferme: Marotta si è imbarcato sabato per Pechino, poi da lì direzione Nanchino, il luogo dove si decidono le sorti dell’Inter. Al tavolo con il presidente e il proprietario del club milanese, Marotta ha voluto ascoltare con esattezza i programmi dell’Inter, le linee guida del prossimo futuro, quello immediato come il mercato di gennaio ma soprattutto quello a medio e lungo termine, se è vero che per l’ex dirigente juventino è pronto un contratto triennale, tra l’altro su basi economiche simili a quelle garantite in bianconero, ovvero 1,5 milioni di euro più (ricchi) bonus. Dall'altro lato del tavolo, Zhang Jindong ne ha approfittato per conoscere le idee e il modus operandi del dirigente.

In soldoni, il dirigente di Varese andrà a ricoprire la carica di amministratore delegato per la parte sportiva, lasciando ad Alessandro Antonello la gestione finanziaria del club. Da escludere, come ipotizzato in qualche scenario iniziale, che Marotta possa entrare a capo della Suning Sports: l’esperimento Sabatini non è stato giudicato positivo da Zhang, dunque un bis è da scartare.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 novembre 2018 alle 08:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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