Vigilia di Champions League a Bruxelles: nella sala stampa dell'Anderlecht Stadium, che domani sarà teatro di Union Saint-Gilloise-Inter, Cristian Chivu ha presentato così la gara ai cronisti presenti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it.

L'obiettivo è entrare nelle prime otto o c'è la voglia di togliersi una grande soddisfazione ricalcando il cammino dell'anno scorso?
"Abbiamo l'obbligo di pensare in grande, siamo l'Inter, abbiamo uno staff che ci permette di lavorare sereni su tutti e tre i fronti. Dobbiamo essere la nostra miglior versione e cercare di vincere partita per partita per arrivare in primavera ed essere in corsa su tutto. Quando dico che vogliamo arrivare fino in fondo mi riferisco a questo. Verso fine marzo-aprile dobbiamo essere coinvolti su tutti i fronti, o almeno provarci".

Su cosa bisogna proseguire?
"Bisogna mantenere entusiasmo, siamo una squadra molto esperta, sappiamo che un passo falso può portarci indietro ma siamo pronti ad accettarlo. Dobbiamo evitare che questi passi falsi arrivino perché siamo in fiducia, abbiamo fatto delle buone prestazioni, abbiamo l'ambizione di andare avanti seguendo la stessa linea delle ultime settimane consapevoli che possono arrivare anche momenti difficili".

Ci saranno rotazioni anche in vista del Napoli?
"La formazione non posso darla (sorride, ndr). Non parlo di rotazioni ma sdi celte su chi parte dall'inizio, per me non esistono titolari, mi fido di tutti i 22 di movimento più i portieri, tutti sono bravi e possono partire dall'inizio. Sono felice di avere a disposizione un gruppo del genere perché mi permettono di portare avanti un lavoro in cui credo molto, avere la possibilità di poter dare un contributo al nostro cammino. Quando vedo gente felice sono molto contento ogni mattina".

Come sta Lautaro? E Thuram come procede nel suo recupero?
"Lautaro sta bene, non ha più avuto problemi, li ha avuti solo pre gara a Roma, quello che ha fatto in campo, il minutaggio, gli ha fatto sciogliere il raffreddore, ha recuperato e oggi si è allenato regolarmente. Marcus invece ha bisogno di qualche giorno in più, non so cosa dire perché stiamo cercando di recuperarlo ma forse per Napoli non ci sarà".

Come si preara una sfida con una squadra che si conosce poco e che ha cambiato allenatore?
"Giocano con lo stesso modulo, una squadra aggressiva che pressa alta, difende molto alto mettendo pressione all'avversario, lo fa con molta cattiveria. Non so se cambieranno, noi rispettiamo il nostro avversario, in pochi giorni un allenatore non può stravolgere l'identità di una squadra soprattutto se ha vinto il campionato e ha ottentuo già 3 punti in questa competizione ed è prima in Belgio. I giocatori sono più o meno gli stessi, bravi, hanno vinto contro il PSV alla prima poi sono caduti col Newcastle e ci sta, una squadra forte e dobbiamo essere pronti perché è molto aggressiva".

E' più importante vincere domani o a Napoli?
"La Champions non va sottovalutata, non stiamo pensando al Napoli ora, negli ultimi tre anni questi ragazzi hanno raggiunto due finali e non è una cosa da poco, ci sono squadre che non riescono in trent'anni a raggiungere due finali. Sappiamo cosa vuol dire giocare in Champions e trattiamo questa partita con la massima attenzione perché dobbiamo onorare questa società e cosa hanno costruito questi giocatori negli anni. Al Napoli penseremo una volta finita quesdta partita".

Contro la Roma si è vista una grande partita, nella tua immagine di Inter cosa manca ancora?
"Manca la partita di domani, non sto pensando al campionato ora, oggi è conferenza di Champions e dobbiamo parlare di cosa abbiamo fatto finora, domani è importante come le prime due e sarà importante come le prossime sei. Vogliamo passare il turno e onorare questa competizione e il nostro blasone, la nostra identità e cosa rapresenta questo club in Europa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 19:36 / Fonte: Dall'inviato a Bruxelles, Domenico Fabbricini
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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