Finalmente Andy Diouf. Dopo settimane e settimane di attesa, il francese pare essere sbocciato, così come il feeling con il popolo nerazzurro, letteralmente abbagliato dalle sue ultime performance. E l'esultanza dopo il gol al Venezia ha rivelato come l'ex Lens sia molto più dentro all'Inter di quanto non si pensasse all'esterno.

Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport. "Chivu gli aveva promesso fiducia, tradotto: più minuti e la titolarità. In Coppa Italia gli ha consegnato entrambe - si legge -. L’avversario, un Venezia pieno zeppo di riserve, non era dei più ostici ma contestualizzare non significa ridimensionare, soprattutto se una necessità è diventata invenzione: Chivu sembra proprio aver trovato la soluzione a destra, visto l’infortunio di Dumfries e un Luis Henrique che lì non ha sempre convinto. Se poi ci aggiungiamo il traffico nel cuore del centrocampo e gli spazi ridotti in quella zona dove Diouf dovrebbe vedersela con Mkhitaryan, Zielinski e Sucic, ecco che la corsia di destra si illumina di possibilità".

E allora vuoi vedere che quei 25 milioni non sono stati poi buttati come si pensava? "In tre giorni l’impegno di campo e il lavoro psicologico hanno dato i loro frutti: a Pisa Diouf ha partecipato al secondo gol di Lautaro, a San Siro ha innescato l’azione che ha portato alla sua prima rete con l’Inter alla prima da titolare e addirittura sfiorato la doppietta. Il mancino rilanciato a destra, ha aggirato gli ostacoli di un calcio nuovo e ostico con coraggio e intraprendenza, pregi che avevano convinto la società a puntare su di lui. Il campo ora regala conferme, l'apprendistato è finito e per Chivu non ci può essere notizia migliore".
 

Sezione: Focus / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print