C'è anche lo 'zampino' di Marco Simone nell'esplosione di Ange-Yoan Bonny. L'ex attaccante di Milan e Monaco, infatti, è stato colui che decise di buttare nella mischia un giovanissimo Bonny ai tempi dello Chateauroux, come ricorda a Tutto Mercato Web: "Ho un ricordo molto chiaro di Bonny, soprattutto per le sue qualità tecniche e fisiche come giocatore. Ho deciso di farlo giocare subito: credo avesse 15 o 16 anni. Tra l’altro, ha segnato il suo primo gol ufficiale da professionista proprio con me, a Châteauroux. Per il tempo che ho potuto averlo a disposizione, prima che partisse da Châteauroux, l’ho sempre fatto giocare, perché, seppur così giovane, era evidentemente più forte di tutti gli attaccanti a disposizione. Naturalmente, il club ha cercato di trattenerlo, ma giustamente lui ha deciso di partire".

Simone scommette sulle doti di Bonny: "È un giocatore con un potenziale molto importante. L’unica cosa che deve ancora sviluppare è la gestione del suo carattere, ma questo arriverà col tempo. È normale che, essendo giovane, debba ancora completarsi. Personalmente penso che sia un giocatore da Inter. Avendo qualità importanti e giocando in una squadra con giocatori di alto livello potrà solo trarne vantaggi e avere un compito più semplice come attaccante. Se me lo aspettavo così presto? Credo che, quando uno ha talento e qualità mentali già ben sviluppate, non esista il 'presto': un giocatore può fare la differenza anche a 16 anni". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 13:53
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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