Intervistato da Esquire Italia, José Mourinho ha fatto un consuntivo sulla sua prima stagione alla guida della Roma, conclusa con i festeggiamenti per le vie della Capitale per la vittoria della Conference League: "È stato veramente indimenticabile - ricorda il tecnico portoghese -. Quando abbiamo vinto la Champions con l’Inter io non sono andato a Milano perché volevo andare al Real Madrid e avevo la sensazione che se fossi tornato non sarei più partito. Questa volta era diverso, volevo rimanere a Roma e continuare con questo club. In momenti come quello capisci che non vinci per te stesso, che non è una gioia personale. La gente è tutto, ti dà la dimensione di quello che hai fatto, e ti senti parte di una famiglia veramente speciale". 

Dopo l'ennesima affermazione in carriera, che gli ha permesso di realizzare il Triplete di Coppe europee, lo Special One ha deciso di farsi un tatuaggio: "Calcisticamente penso che non ne farò altri - spiega Mou -. Questo lo avevo promesso a tutti, l’idea era di farmi un tatuaggio unico, che potessi avere solo io: le tre coppe europee vinte. Il prossimo potrei farmelo se mio figlio o mia figlia avessero una bambina o un bambino, sarebbe un regalo speciale e un tatuaggio potrebbe essere un bel modo per celebrarlo".

Infine, il Vate di Setubal parla delle differenze che ha riscontrato tra la Serie A di dodici anni fa e quella attuale: "Dopo che me ne sono andato (ma non perché me ne sono andato), la Serie A ha passato un periodo difficile. La qualità si è abbassata e il campionato aveva poco appeal all’estero. Ora invece ho ritrovato una lega appassionante, competitiva, dove i calciatori arrivano anche dalla Premier. Rispetto al 2009-10 c’è ancora differenza con le squadre top, però oggi il resto dei club è migliore. Ci sono allenatori con tante idee, che giocano un calcio offensivo ed ambizioso. Poi ci sono squadre, come la Roma, che stanno crescendo anche in senso più ampio, come società, portando sempre più tifosi allo stadio, con grandi possibilità di evolvere in meglio".

Sezione: Focus / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 17:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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