Ai microfoni di Bundesligapremier.it ha parlato Davide Santon. L'ex terzino nerazzurro ha affrontato anche tanti temi in chiave Inter, dagli esordi al rapporto con Mourinho.
Ciao Davide, partiamo dal recente passato: il ritorno in Nazionale. Te lo aspettavi? Cosa hai provato nel varcare il cancello di Coverciano un anno e mezzo dopo l’ultima volta?
“Sinceramente il ritorno in Nazionale non me l’aspettavo. È stata una sorpresa, è stato bellissimo tornarci e rivedere tutti i miei compagni, anche se il cancello di Coverciano in sé non sono riuscito purtroppo a varcarlo perché sono dovuto andare direttamente in hotel a Parma“.
In Premier League sei rinato, com’è giocare nel campionato inglese? Quali sono le principali differenze con la Serie A? Cosa si prova, ancora giovanissimo, a ritrovarsi a migliaia di chilometri da casa?
“Giocare nel campionato inglese è un'esperienza fantastica, sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista dei tifosi e degli stadi sempre pieni. Puoi vincere o perdere, ma gli spettatori sono sempre con te. Anche dopo la partita non si fanno tante polemiche riguardo possibili errori, ma si pensa subito alla sfida successiva. A differenza del campionato italiano, quello britannico è molto più duro a livello fisico e l’arbitro fischia di meno, ma allo stesso tempo ci sono più spazi sulle fasce che facilitano le mie qualità. Stare lontano da casa e dalla famiglia è sempre difficile, anche se averla lasciata quando avevo 14 anni per trasferirmi a Milano ha facilitato le cose per abituarmi a viver lontano dai miei genitori e crescere dal punto di vista psicologico. Ovviamente, però, per la mia famiglia farò sempre di tutto e non posso negare che mi mancano“.
Manchester City, Manchester United, Chelsea: chi è per te la vera favorita per la vittoria finale? E che ambizioni ha il Newcastle, considerando anche l’impegno in Europa League?“Quest’anno penso che la favorita per il titolo sia il Manchester United, perché per me è la squadra più completa e con l’acquisto di Van Persie si è rinforzata ancora di più. Per quanto riguarda me e il Newcastle in questo momento pensiamo solo a fare punti in Premier League, poiché ne abbiamo veramente bisogno essendo in una posizione non felicissima, mentre in Europa League faremo di tutto per andare il più avanti possibile“.
Roberto Di Matteo ha scritto, in appena nove mesi, pagine fondamentali della storia del Chelsea: cosa ne pensi del suo esonero? Scelta corretta di Abramovich o prematura?
“Penso che Roberto Di Matteo sia stato un grandissimo allenatore e lo continui ad essere, perché quello che ha vinto è qualcosa di incredibile. Dal mio punto di vista il Chelsea ha sbagliato ad esonerarlo così velocemente dopo la Champions League conquistata, ma d’altronde tutte le grandi squadre non hanno troppa pazienza nell’aspettare”.
La parentesi italiana non è finita nel migliore dei modi: sogni di tornare, un giorno, a vestire la maglia di un club di A?“In questo momento sono felicissimo di essere in Inghilterra e di aver compiuto questa scelta. In futuro non si sa mai, ma le mie intenzioni sono quelle di rimanere in Inghilterra, anche perché qui sto veramente bene”.
L’esordio in Champions League contro i campioni in carica del Manchester United: cosa ricordi di quella sera speciale? Come era il tuo rapporto con Josè Mourinho?
“Onestamente non ricordo benissimo tutto quello che stava succedendo, perché ero come in una fase di choc. Fu comunque una serata indimenticabile, con 80mila persone allo stadio che urlavano il mio nome, particolarmente in quell’azione del secondo tempo in cui mi sono messo davanti a Cristiano Ronaldo e l’ho fermato: è stato qualcosa di incredibile e si tratta di emozioni che non dimenticherò mai. Con Mourinho c’era un assoluto rapporto di amicizia, si parlava tranquillamente ed era come un amico per me, mi consigliava e allo stesso modo mi diceva quando non stavo facendo bene”.
E con Rafa Benitez e Gian Piero Gasperini, gli altri due tuoi allenatori in nerazzurro?“Penso che Benitez sia un bravo allenatore, ma in quel periodo ho avuto diversi infortuni. Con Gasperini, invece, non avevo un bel rapporto perché non la pensavamo alla stessa maniera”.
Adesso che sei tornato in maglia azzurra quali sono i tuoi obiettivi per il futuro? Confederations Cup 2013 e Mondiali 2014, pensi di poterti giocare le tue chance?
“Certamente, ma tutto dipende da quello che dimostro sul campo. Devo solo pensare ad allenarmi duramente e continuare a migliorare. In futuro si vedrà se il c.t. Prandelli deciderà di chiamarmi”.
In Italia, negli ultimi anni, si tende più a puntare su giocatori stranieri che su giovani del vivaio. E, non a caso, giocatori come te e Mario Balotelli sono dovuti ‘emigrare’ Oltremanica. Quale pensi sia il problema?“Non penso che ci sia un problema vero e proprio, piuttosto direi che tante squadre italiane non hanno pazienza o tempo per far crescere i giovani, mentre le squadre inglesi sì. Quindi è ovvio che quando arrivi a 20 anni e non trovi spazio sei costretto a cambiare squadra per poter crescere e per cercare di valorizzare le tue qualità: c’è chi lo fa in Italia e c’è chi preferisce andare all’estero per iniziare una nuova avventura”.
Davide, grazie mille per la disponibilità e buona fortuna per la tua carriera!
“Grazie mille, ciao e a presto”.
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
Altre notizie - Ex nerazzurri
Altre notizie
- 10:34 Ludi: "Nuove offerte per Fabregas? A maggio tireremo una riga, ma..."
- 10:20 Adani: "L'Inter non mi stupisce, è in prima fascia. E l'allenatore ha un gran merito"
- 10:06 Cesari: "Milan-Fiorentina? Ricordiamo cosa disse Rocchi del contatto Bonny-Thuram. E c'è un altro errore grave"
- 09:52 TS - Inter, Bonny è già da record. E Deschamps ha mandato un osservatore a Roma
- 09:38 TS - Thuram, nessuna certezza per Napoli-Inter: la tabella di marcia del francese
- 09:24 CdS - Inter "rinata" con Chivu: ecco dove è stato bravo il romeno. Ora non gli resta che...
- 09:10 TS - Acerbi e Mkhitaryan sugli scudi, con Chivu siamo alla terza giovinezza. Ma in Champions...
- 08:56 CdS - Thuram in dubbio anche per Napoli. E Lautaro a Roma non era al meglio...
- 08:42 Capello: "Ecco come Chivu si è preso l'Inter. Ed è uno spettacolo. Tutti coinvolti: cancellati i fantasmi e l'ossessione per la costruzione dal basso"
- 08:28 CdS - Parisi-Gimenez rigore. E allora Thuram su Bonny? E il milanista scalcia Ranieri...
- 08:14 GdS - Thuram, niente Champions: l'obiettivo è rientrare sabato a Napoli
- 08:00 GdS - Verso la Champions: tentazione Esposito con Bonny. Chivu valuta diversi cambi di formazione
- 00:15 Bergomi: “L’Inter è tornata squadra, che bello l’abbraccio tra Chivu e Barella. Ma se finisce 1-1…”
- 00:00 Il (non) “miracolo” di Chivu
- 23:48 Siena, Michielan protagonista: "Dalle giovanili dell'Inter alla D, l'impatto fisico è diverso"
- 23:33 L'Inter e l'Olimpico, filotto da record contro la Roma: quello di Bonny è il gol numero 300 contro i giallorossi
- 23:18 Rigore su Gimenez, Pioli: "Tutti i giocatori inizieranno a buttarsi a terra. Se al primo contatto metti le mani in faccia..."
- 23:11 Milan-Fiorentina, Pradè: "Rigore scandaloso, brutto da vedere. Gimenez nemmeno sfiorato ed è rimasto a terra 20 minuti"
- 23:03 L'Inter torna in Belgio dopo oltre vent'anni. L'ultima volta fu successo secco con l'Anderlecht
- 22:58 Boniek: "Ziolkowski ha giocato bene, aveva di fronte i forti attaccanti dell'Inter"
- 22:44 Rigore e polemiche nel finale, il Milan ribalta la Fiorentina e vola al primo posto: doppietta di Leao
- 22:30 Di Canio: "Alla Juve sono mancati uomini di calcio negli ultimi anni. L'Inter ha Zanetti e Marotta..."
- 22:15 Lupo: "L'Inter ha ritrovato quello spirito che aveva perso con Inzaghi, ha una grande condizione atletica"
- 22:00 La rivelazione di Joan Laporta: "La UEFA voleva impedire al Barça di giocare la Champions"
- 21:47 Nyberg arbitro di Saint-Gilloise-Inter: lo svedese diresse i nerazzurri l'anno scorso a Manchester
- 21:33 Dalla Francia - L’Inter pensa al futuro: mirino su N’Guessan, attaccante classe 2008. Ma la concorrenza è folta
- 21:18 Cremonese, Nicola: "Segnato un gol all'Inter, non è cosa da poco. Vardy titolare domani? Può essere"
- 21:03 Napoli, Conte non fa drammi: "Quest'anno giochiamo un calcio più aggressivo, ci serve un ultimo step"
- 20:53 Solo un pari a reti bianche per l’Inter Women contro il Parma: secondo ‘X’ in tre giornate
- 20:49 Bonny e Pio Esposito, alla faccia delle seconde linee: rendimento top e un reparto offensivo molto competitivo
- 20:35 Roma, Koné archivia la sconfitta con l'Inter e ringrazia i tifosi: "Ora ci prepariamo per giovedì"
- 20:21 Controlli sul GRA per i tifosi nerazzurri prima di Roma-Inter: operazione rapida e in piena collaborazione
- 20:06 Bonny, tre gol e tre assist nelle prime sette presenze in nerazzurro: la statistica è notevole
- 19:52 L'Atalanta assedia senza successo la porta della Lazio: finisce a reti bianche a Bergamo. Quinto pari per la Dea
- 19:38 Roma-Inter da record su Sky Sport: raggiunto il miglior risultato per un anticipo dal 2021-2022
- 19:23 Como, Fabregas: "Io credo in Nico Paz. Se continua così può arrivare dove vuole"
- 19:10 Inter prima squadra a vincere cinque trasferte di fila contro la Roma in Serie A
- 18:56 Valentino Rossi trionfa a Indianapolis 17 anni dopo l'ultima volta: l'Inter si congratula con lui
- 18:41 Marcus Thuram a Roma, domenica da turista: giro nella Capitale per l'attaccante dell'Inter
- 18:27 Sommer celebra vittoria e clean sheet: "Niente batte queste emozioni"
- 18:12 Usai, all. Pau: "Bonny ha stazza ma anche eleganza, ottimo profilo". Nel 2021 ci fu un 'caso' con la Juve
- 17:58 Chauvin, ex allenatore di Bonny: "È intelligente, sa di essere la riserva di Thuram. Ma sta bruciando le tappe"
- 17:44 Giaccherini: "I numeri di Esposito e Bonny danno ragione a Chivu e alle sue scelte"
- 17:29 Inter Women alle 18 in campo con il Parma, le ufficiali: Wullaert-Polli il tandem offensivo
- 17:16 Alcione Milano, Invernizzi: "Bel match con l'Inter U23, fino all'ultimo abbiamo cercato il pari"
- 17:01 Holm-Orsolini, il Bologna fa la voce grossa a Cagliari. Il Parma resiste in 10 e costringe il Genoa allo 0-0
- 16:47 Sky - Thuram out anche per la gara di Champions di Bruxelles. Obiettivo Napoli, ma soltanto se...
- 16:34 Francia, Domenech ricorda la finale del Mondiale persa con l'Italia: "Materazzi il protagonista tra gol e rosso a Zidane"
- 16:21 Cosmi applaude l'Inter: "Bonny pagato meno di Lucca e Dovbyk. Marotta e Ausilio, grande competenza"
- 16:07 Sabatini: "Chivu è un mio pupillo. Chi non si è accorto di lui al Parma era distratto"
- 15:53 Classica seduta post-partita al rientro ad Appiano dopo il successo di Roma. Riposo per Thuram
- 15:39 Hernanes: "Con Bonny l'Inter ha fatto un affare. Il francese è l'uomo giusto al momento giusto"
- 15:25 Il retroscena di Fabrizio Romano su Bonny: "Lo Stoccarda provò il blitz con 30 mln. Ma l'Inter aveva il suo sì"
- 15:10 Il Podcast di FcIN - Roma-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: i ragazzi sono tornati
- 14:56 Roma, Bailey: "Inter avversario molto forte, avrei voluto avere un impatto migliore"
- 14:41 Bonny a RAI Sport: "A Roma la rete più importante qui all'Inter. Chivu padre calcistico? Magari uno zio..."
- 14:28 La Juventus affonda nel Lario, il Como vince e la aggancia: Nico Paz trascinatore con un assist e un eurogol
- 14:14 Saint-Gilloise, prima gioia per Hubert: 3-1 allo Charleroi. Il tecnico: "Vittoria che fa sperare per il futuro"
- 14:00 videoLa Nord canta, l'Inter ringrazia: Barella e soci festeggiano la vittoria dell'Olimpico insieme alla Curva
- 13:46 Asllani talismano a distanza. Prima di Roma-Inter aveva detto: "Li guarderò, gli faccio il mio in bocca al lupo"
- 13:32 Bastoni si gode il "clean sheet e le good vibes" di Roma
- 13:18 Sacchi: "Inter in netta crescita, il lavoro di Chivu si vede. Bonny attaccante moderno, mi convince sempre di più"
- 13:04 Akanji celebra "il lavoro fatto a Roma". Bastoni e Barella lo esaltano: "Mamma mia, giocatore folle"
- 12:50 Pagelle TS - Nessuna insufficienza in casa Inter. Chivu ha cominciato a comandare i suoi col joystick
- 12:36 Como, Ludi ammette: "Nico Paz giocatore straordinario. Vorremmo tenerlo ma non sarà così facile"
- 12:22 La Repubblica - Chivu si prende l'Inter: il ko di Torino poteva stenderlo, ma da lì in poi non ha più sbagliato nulla
- 12:08 Moviola GdS - Massa fischia tanto ma si perde qualcosa: Ndicka da secondo cartellino su Lautaro
- 11:52 Moviola CdS - Massa non commette gravi errori, ma non riesce a mantenere un metro lineare
- 11:38 Corsera - All'Inter basta Bonny, il 'clone' di Thuram. I nerazzurri mostrano i muscoli e continuano la scalata verticale
- 11:24 Angolo Tattico di Roma-Inter - La doppia fase di Mkhitaryan, la protezione palla di Esposito, Wesley a piede invertito