L'ex attaccante dell'Inter Pablo Daniel Osvaldo, a più di due anni ormai dall'addio al mondo del calcio per cimentarsi in un'avventura nel mondo della musica, ha descritto il suo attuale stile di vita: "La gente non capisce, pensa sia pazzo. Ho semplicemente seguito la mia passione. È una vita molto diversa dalla routine quasi militare che c'è nel calcio. Un calciatore professionista è ben retribuito, ma è perennemente sorvegliato dal club e sotto pressione. Non devi bere, non puoi fumare, si deve seguire un regime alimentare preciso".

"Non sono fatto per le regole, mi piace essere libero - prosegue l'italo-argentino - Sono orgoglioso della mia carriera e devo tutto al calcio, ma nel calcio devi vivere una vita che non è reale. Hai un prezzo, un valore. È pazzesco. Se sei bravo, vali 50 milioni e se non sei bravo non vali niente. Se segni un gol sei Dio e se non lo fai sei uno scarto. Ti chiedono il massimo ma non gliene frega niente se sei un bravo ragazzo o no, o se hai dei sentimenti. E io sono una persona sensibile. Ero stanco, stavo impazzendo e ho deciso di vivere la vita del musicista. Da quando ho lasciato il calcio non mi sento più pesante. Mi sento libero e rilassato. Sono felice".

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Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 06 settembre 2018 alle 11:56 / Fonte: Il Posticipo
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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