Mudingayi: "Con Thohir è cambiato tutto. WM non mi vedeva, come potevo dimostrare di essere da Inter?"

Si concede ai microfoni della Gazzetta dello Sport Gabi Mudingayi in un'intervista con cui ripercorre gli ultimi mesi della sua carriera e quello che potrebbe essere di lui nel futuro prossimo: "Mi alleno tutti i giorni con un preparatore -inizia Mudingayi che adesso è svincolato-. A giugno ho rifiutato il Watford perché aspettavo la Serie A, ma adesso loro sono i primi nel Championship. Se potessi tornare indietro... Ho trattato con il Palermo, ma poi hanno preso Rigoni. Infine l'India: mi voleva il club di Trezeguet, ma amo troppo il calcio per giocare lì. Infine ho rifiutato il QPR perché l'offerta non mi convinceva. Molti credono sia infortunato perché con l'Inter non giocavo mai, ma sono guarito un anno fa. Lì mi volle Stramaccioni, ma mi sono infortunato subito. Con Thohir è cambiato tutto, anche l'allenatore. Nell'estate 2013 non sono andato in vacanza per allenarmi e per farmi trovare pronto, ma non è servito. Nel ritiro in America non giocavo perché Mazzarri aveva paura delle ricadute. Ma nemmeno in campionato mi dava chance. Gli chiesi se mi allenassi in maniera sbagliata. Mi disse di no e che aspettava la partita adatta. Poi a gennaio giocai in Coppa Italia con l'Udinese: perdevamo e mi tolse a fine primo tempo. Da quel giorno non ho mai avuto più la possibilità né spiegazioni. Come potevo dimostrare di essere da Inter?".