Il possibile ritorno a Milano di Rafinha Alcantara si allontana in modo considerevole. Nonostante il desiderio del giocatore brasiliano sia quello di rimanere in nerazzurro, in questo senso non arrivano segnali confortanti. Secondo quanto appreso da FcInterNews.it il Barcellona, almeno ad oggi, non sarebbe infatti disposto ad accettare di lasciar partire il centrocampista né a prezzo di saldo, né tantomeno in prestito (se non con obbligo, che però di fatto equivarrebbe a una cessione definitiva). In sostanza i dirigenti della Beneamata dovrebbero lavorare su alcune formule complicate, ma non impossibili, come un prestito biennale con pagamento posticipato, per convincere la società blaugrana a privarsi del classe ’93. E proprio qui iniziano i problemi.

L’entourage del giocatore spinge perché i desiderata del proprio assistito si avverino. Ma non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione confortante che viri in questa direzione. Nessuno del club di Corso Vittorio Emanuele ha comunicato a Rafinha, o ai suoi rappresentanti la volontà di puntare con decisione su di lui. Il messaggio veicolato tesse sì le lodi del calciatore, ma soprattutto verte sull’impossibilità momentanea di ingaggiare nuovamente il ragazzo di San Paolo. Anche l’ipotetico incontro tra Mazinho e Ariedo Braida in Catalogna potrebbe non avere luogo. Almeno finché non ci saranno news più sostanziose. Dal canto suo Rafinha mette sempre al primo posto l'Inter. Non ha dubbi sulla possibile scelta da effettuare, soprattutto perché quel feeling spontaneo e contaminante con il popolo nerazzurro può avere il suo peso.

Intanto però le prestazioni del sudamericano hanno attirato su di lui gli occhi di varie squadre europee, Tottenham in testa, probabilmente disposte ad assecondare le richieste del Barcellona. Prima o dopo Inter e Rafinha dovranno fare i conti con questa amara realtà. Con passi concreti e oggettivi che almeno al giorno di oggi, tra nerazzurri, catalani e i procuratori del calciatore, non ne sono stati fatti dopo il 5 giugno, il giorno in cui era scaduto il termine la recompra (notizia tra l’altro anticipata su questo sito). Insomma Raf aspetta una mossa decisa da parte dei meneghini, ma non potrà farlo in eterno. Il Barcellona vuole monetizzare e non ha motivo di preferire soldi stranieri a quelli della Beneamata.

E in tutta questa situazione va sempre tenuto d’occhio e non dimenticata la questione del Fair Play Finanziario. Tradotto: Rafinha e l’Inter oggigiorno sono ben lontani. Con la speranza però che ben presto ci sia un riavvicinamento che possa soddisfare tutte le parti in causa.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 14 giugno 2018 alle 20:42
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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