Così, alla fine, tanto tuonò che piovve. Mauro Icardi firma il prolungamento di contratto tanto desiderato e, stante una clausola rescissoria di 110 milioni di euro – esclusivamente per l’estero – che qualcuno avesse per caso intenzione di pagare, il numero nove sarà il capitano dei prossimi cinque anni. Molto si è detto e si è scritto riguardo al nuovo contratto di Maurito; ha vinto Wanda. No, ha vinto la Società. No, ha vinto il calciatore. No, ha vinto pinco pallino. Chiacchiere a parte, non credo ci sia un vincitore ed un vinto in questa faccenda. L’Inter non ha gradito il modo in cui la procuratrice del calciatore – si è auto definita la nuova Raiola, lo ha detto davvero – ha fatto sapere alla Società nerazzurra che il suo assistito avrebbe dovuto avere un adeguamento. Non è un segreto di stato. Lo stesso Piero Ausilio lo ha ribadito in più di una circostanza, ero presente quando lo affermò la prima volta e l’ho sentito con le mie orecchie; la spettacolarizzazione della vicenda Icardi non fa bene a compagni e tifosi. Sarebbe bastata una telefonata, quattro chiacchiere senza bisogno di alzare il polverone mediatico di luglio, e la situazione si sarebbe sbloccata comunque. L’Inter non ha mai nascosto di non voler cedere Mauro, e mi sembra che l’estate appena trascorsa abbia dissipato ogni dubbio in tal senso. Icardi, da parte sua, ha sempre affermato di voler restare a Milano e continuare la sua avventura in maglia nerazzurra, anche durante i giorni del grande gelo tra le parti.
Opinione personale, ma soprattutto opinione e quindi certezze zero, alla fine forse il capitano ha ottenuto qualcosa meno rispetto a ciò che avrebbe potuto essere qualora la trattativa fosse stata portata avanti in maniera del tutto differente. In realtà, rispetto alle cifre fantasmagoriche fatte girare qualche mese fa, si parlava di roba intorno ai 10 milioni netti o poco meno, c’è stato un leggero ridimensionamento. Mauro sarà il terzo calciatore più pagato della serie A dopo Higuain e De Rossi, giurin giuretta, ma non arriverà a quanto paventato. Oh, intendiamoci, io potrei passare perlomeno altre tre vite, facciamo pure quattro o cinque o sei, per riuscire a portare a casa la metà dell’ingaggio netto del ragazzo nel prossimo quinquennio; ma non appartengo alla categoria del puntare il dito sui guadagni spropositati dei calciatori. E non perché io pensi, come è stato detto da qualche parte, che la loro carriera è breve e quindi devono cercare di mettere da parte il più possibile. Questo lo trovo francamente offensivo. Piuttosto credo che i giocatori di pallone siano, a loro modo, degli artisti. Offrono uno spettacolo che fa muovere persone e soldi. Pertanto è corretto che vengano remunerati a seconda del valore mostrato sul campo. Ci sono poi casi nei quali alcuni vengono strapagati senza nessuna ragione effettiva, ma questa è una storia differente; un ginepraio nel quale, se ci cacciamo, non ne usciamo più. Recoba docet.
Ad ogni modo raccontano che Mauro sia un ragazzo schivo, tranquillo, testa a posto, carattere forte e deciso. Raccontano, io non lo conosco direttamente quindi mi limito a riportare. Di certo posso affermare che ha un disinteresse totale per tutto quello che viene scritto sui quotidiani o detto in radio e televisione; va dritto per la sua strada e un bel chissenefrega generale. Che, per un professionista, è una qualità assai rara; tutti o quasi impegnati a leggere le pagelle del lunedì mattina per poi lamentarsi col giornalista di turno se il voto non rispecchia ciò che si è visto sul campo. Secondo loro, ovvio. Icardi non è così; Icardi, dicono quelli bene informati, a cose del genere non ci fa nemmeno caso.
Da parte mia, non lo nego nella maniera più totale, non ho gradito come molti l’atteggiamento estivo del suo entourage; e siccome penso che difficilmente il calciatore non sappia cosa fa o cosa dice il suo procuratore, di riflesso non ho gradito nemmeno Maurito. Che però, contrariamente a molti che volevano giocare la Champions, perché siamo ben consci che nella nostra squadra c’è chi la mena con la storia della massima competizione europea da tempo, ha iniziato la stagione cercando di dare non il massimo, di più. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’Inter, tra coppa e campionato, ha segnato dieci gol – detto tra noi una miseria viste le squadre affrontate -; il sessanta per cento di proprietà indubitabile del numero nove, autore oltretutto di un assist delizioso per il gol con cui Perisic (svegliarsi, che mi sembra in defaillance rispetto alla scorsa annata) ha piegato la Juventus. Insomma, cerchiamo di capirci e facciamoci una domanda: senza Icardi oggi l’Inter cosa sarebbe? Perché gli altri mi sembra che la porta la vedano come la cruna dell’ago. Piiiiiiiccola, piiiiiiccola. Palacio ha timbrato l’inutile rete di Praga, recita da dimenticarsi il più in fretta possibile. Eder sembra il sosia di quello che tanto bene aveva fatto alla Samp; impegnarsi si impegna, niente da dire sulla professionalità del ragazzo. Ma cribbio, direbbe qualcuno dall’altra parte del Naviglio, non si chiede chissà cosa, un gollonzo di tanto in tanto. Che non nuoce gravemente alla salute, davvero. Perisic qualcosa ha fatto ma, come scritto per inciso poco sopra, mi sembra meno pronto e reattivo dell’anno scorso; dopodiché, essendo uno sopra la media, supplisce in qualche modo Candreva, che alla Lazio andava in doppia cifra spesso e volentieri, qui non tira neanche in porta; e se lo fa meglio non commentare. Insomma, siamo abulici davanti, inutile negarlo. Ed il capitano spesso e volentieri è quello che toglie le castagne dal fuoco. Che gli altri le castagne, per adesso, pensano soltanto a mangiarle.
Certo, si può obbiettare che Mauro se non segna può diventare dannoso per la squadra. Perché sta fermo là davanti come un palo del telegrafo nel deserto, perché non sa difendere la palla e far salire e rifiatare i compagni, magari perché ha un taglio di capelli assolutamente discutibile. Mah, io l’ho visto rientrare sui calci d’angolo avversari spesso e volentieri, l’ho visto cercare di uscire dall’area di rigore per dialogare col compagno di turno. Poi ha i suoi limiti, come tutti del resto. Lui è un finalizzatore, uno a cui devi far arrivare i palloni nei sedici metri, perché li dà il meglio. Se non fai questo genere di lavoro difficilmente potrai far rendere Icardi per ciò che vale. Che è tanta roba.
Capitolo contratto a parte sembra che l’Inter si stia muovendo sul mercato in ottica futura. Perché è sotto gli occhi di tutti che beccare una dozzina di schiaffoni dopo un mese e mezzo non fa piacere a nessuno. La difesa è il vero tallone d’Achille di questa squadra, ancor più dell’abulia di cui soffriamo davanti; che là, tra una cosa e l’altra, credo ci si sbloccherà presto. Dietro invece è una via crucis; di fatto l’Inter non ha subito gol solamente contro l’Empoli, che ha iniziato malissimo il torneo. Poi dove si va si va bisogna mettere in preventivo di buscare. E, purtroppo, storicamente in Italia chi lotta per il campionato o per le posizioni di alta classifica subisce poche reti. Qui non vale la regola del farne uno in più dell’avversario, altrimenti Zeman avrebbe portato a casa, con la sua filosofia pallonare che mi piace tanto, una decina di scudetti. Quindi guardarsi intorno, la necessità di inserire un centrale che dia certezze accanto a Miranda è una priorità. E stante il fatto che il ragazzino terribile Miangue sta facendo bene sulla fascia, si deve trovare almeno, ma almeno ed è poco, un laterale che sappia proporsi e crossare. Perché latitiamo, inutile cercare di condirla diversa da come è nella realtà. Ora la palla passa ad Ausilio; a gennaio, per forza, il reparto va ritoccato. Senza se e senza ma. Altrimenti dubito che FDB potrà essere messo nelle condizioni migliori per far rendere il materiale umano che ha a disposizione. Se poi vogliamo dire per l’ennesima volta che è colpa dell’allenatore diciamolo pure, ma io continuo a pensare – come facevo l’anno passato – che in campo l’allenatore non ci va. Pertanto…
Che poi, per carità, benvenuto anche al James Rodriguez di turno, ci mancherebbe.
Se però mi porti Samuel e Lucio mi sento un po’ più tranquillo.
Amatela, sempre.
E buona domenica a Voi!
Sezione: Editoriale
/ Data: Dom 09 ottobre 2016 alle 00:00
Autore: Gabriele Borzillo / Twitter: @GBorzillo
Autore: Gabriele Borzillo / Twitter: @GBorzillo
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Martedì 16 set
- 13:24 Sky - Ajax-Inter, Lautaro fuori dall'11 titolare. Chance per De Vrij e Sucic, dubbio in porta tra Martinez e Sommer
- 13:10 Riparte 'OPEN VAR', appuntamento su DAZN on demand. Gravina: "Contributo prezioso allo sviluppo del calcio italiano”
- 12:56 Verona, si ferma subito Gagliardini: lussazione alla spalla destra, nei prossimi giorni visita specialistica
- 12:42 Zola: "Corsa scudetto? L'Inter troverà la quadra. Ma l'incertezza è un buon segno perché..."
- 12:28 Gullit: "Curioso di vedere come l'Ajax affronterà l'Inter. Ad Heitinga manca un giocatore"
- 12:14 Trevisani: "Inter, né Lookman né Koné: con quel budget l'Inter doveva acquistare Donnarumma. Ora Martinez titolare"
- 12:00 Oliver per Ajax-Inter: sarà il quarto precedente coi nerazzurri. Il bilancio è favorevole
- 11:45 Ajax-Inter, domato incendio alla Johan Cruijff ArenA a 48 ore dalla gara
- 11:30 TS - Weekend di gioie per gli ex Inter: in quattro sugli scudi dopo l'addio
- 11:16 videoAppiano Gentile, Lautaro salta la rifinitura ma parte per Amsterdam. Darmian resta a Milano: lombalgia
- 11:10 AJAX-INTER, non solo SOMMER: mini RIVOLUZIONE di CHIVU? SVOLTA STADIO: l'annuncio del sindaco SALA!
- 11:02 Condò: "Inter non può fallire già domani: guardate il calendario. Italia indietro in Champions perché..."
- 10:48 CdS - Champions, la previsione dell'algoritmo Opta: Inter e Napoli si giocano gli ottavi diretti
- 10:34 La Repubblica - Nuovo San Siro affidato a Foster: 71.500 posti e due anelli
- 10:20 UFFICIALE - Inter e Hisense rinnovano la partnership: ecco cosa prevede l'accordo
- 10:06 Sala: "Trovato l'accordo coi club su San Siro, domani voto in giunta. Abbiamo già una deadline per i lavori"
- 09:52 TS - Mercato Inter come quello già visto al Milan: solo giovani da 20-25 milioni. E Luis Henrique è già una comparsa
- 09:38 Endt: "Vi racconto Chivu all'Ajax: un leader innato. Contatti coi lancieri? Sì, ma..."
- 09:24 Pagliuca: "Sommer sbaglia, ma la sconfitta non è colpa sua: guardate Bastoni. Martinez? Bravo, però niente alternanza"
- 09:10 Champions, Beccantini: "Chi giocherebbe nello squadrone del Triplete?"
- 08:56 Van der Meyde: "L'Ajax gioca male, l'Inter può approfittarne. Occhio a Weghorst"
- 08:42 Champions, Benitez: "Chivu deve fronteggiare una situazione strana, frutto di tanti piccoli micro-traumi. Bisogna intervenire subito"
- 08:28 CdS - Lautaro e Barella: la riscossa deve iniziare da loro due. La centralità nel progetto...
- 08:14 CdS - Verso l'Ajax: Dimarco e De Vrij dal 1'. Sucic c'è, Bonny con Lautaro?
- 08:00 GdS - Non solo Martinez: Chivu modifica l'Inter. Da De Vrij a Sucic: diversi cambi in vista dell'Ajax
- 00:45 Di Canio mette a fuoco Ajax-Inter: "Olandesi con calcio disincantato, mi aspetto un successo dei nerazzurri"
- 00:30 Sky - Chivu studia l'undici di Amsterdam: chance per Martinez? Sucic e Frattesi scalpitano, rientra Dimarco dal 1'
- 00:15 Van der Meyde: "Chivu leader naturale da giocatore, i dirigenti dell'Inter si fidano. Dumfries ha fatto bene a restare"
- 00:00 Continuiamo così. Facciamoci del male
Lunedì 15 set
- 23:47 Di Marzio: "In estate Fabregas ha parlato con Bayer, Roma e Inter. Ma non è mai stato vicino a dire addio al Como"
- 23:33 Adani: "Sono 4 anni che parliamo delle lacune dell'Inter. Ma vi sembra normale non avere dribblatori nel 2025?
- 23:18 Pergolizzi: "Ben vengano le squadre Under 23, però l'importante è che abbiano un obiettivo"
- 23:04 Verona, Zanetti: "Gagliardini ha giganteggiato prima dell'infortunio. Sarà un nostro punto fermo"
- 22:50 Cassano: "L'Inter deve passare al 4-2-3-1: fuori Barella, Bastoni e Dimarco. Chivu? Destinato a diventare un top"
- 22:47 Il graffio di Ekuban in pieno recupero riprende il Como: ai lariani non basta Nico Paz, finisce in parità al Sinigaglia
- 22:35 Ventola: "Voglio vedere qualcosa di più da Chivu, mi sembra di vedere un copia e incolla di Inzaghi"
- 22:20 Di Gennaro: "L'Inter è ancora da scudetto, a tratti ha dominato la Juventus. Sono i giocatori che devono risollevarsi"
- 22:05 The hateful (h)eight (L'odiosa altezza)
- 21:50 Settore giovanile, i risultati del fine settimana: poker dell'U18 al Napoli, U17 ko nel derby
- 21:36 Bayern, Eberl scherza: "I dialoghi per il rinnovo di Upamecano? Nessun progresso perché non parlo francese"
- 21:22 Pisa, Akinsanmiro: "Ho già esordito con l'Inter, ora ho una grande chance per migliorare"
- 21:08 Youth League, mercoledì l'Inter Primavera sarà ospite dell'Ajax: dove vedere la partita
- 20:53 Serie A, 0-0 tra Verona e Cremonese. Dura 30' la gara di Gagliardini: problema alla spalla per l'ex Inter
- 20:39 PSG, Luis Enrique torna sull'ultima Champions: "Avvio sul filo del rasoio, poi la ciliegina di Monaco"
- 20:26 Chanot non si fida di Pavard: "Per me non voleva venire a Marsiglia, preferiva l'estero"
- 20:12 Casarin: "RefCam? Comandano le tv: abbiamo bisogno di un grande calcio più che di queste cose"
- 20:05 Pepo Martinez sulle orme di Onana nel 2023: situazione win win. E Chivu manderebbe un messaggio chiaro
- 19:57 Condò: "Champions, calendario clamorosamente diviso in due per l'Inter: non bastano 10 punti nelle prime 4"
- 19:43 Sorrentino: "L'Inter non riesce a cambiare, sembra che qualcosa la blocchi. Lautaro? Sarebbe stato meglio..."
- 19:30 Sassuolo, l'Inter dopo la vittoria contro la Lazio. Grosso: "Dobbiamo saper resistere alle difficoltà"
- 19:15 Voce al tifoso - Le reazioni dopo la sconfitta contro la Juventus
- 19:00 Rivivi la diretta! Verso AJAX-INTER, SOMMER out: l'occasione di MARTINEZ! Quanto cambia CHIVU? Le VOCI su MOURINHO...
- 18:51 Udinese, Buksa: "Ho parlato con Zielinski, mi ha detto tante belle cose su questa squadra"
- 18:36 Chivu: "L'Inter vuole onorare la Champions come negli ultimi anni. Con l'Ajax serviranno rabbia e orgoglio"
- 18:22 Canovi: "Derby d'Italia emozionante. Juve fortunata, ha sfruttato gli errori dell'Inter". E su Chivu...
- 18:08 Quote Champions, Inter favorita sull'Ajax. Si prevede una gara con parecchi gol
- 17:54 Domani il BVB, ma Tudor pensa ancora all'Inter: "È la più forte della Serie A, avanti anche al Napoli"
- 17:40 Moratti migliora, riabilitazione iniziata: l'ex presidente dell'Inter presto lascerà l'ospedale
- 17:30 Ancora Locatelli: "La vittoria con l'Inter ci dà fiducia, ma abbiamo anche preso tre gol e vanno fatte analisi"
- 17:20 FOTO - Champions League 25/26, Qatar Airways svela il nuovo kit d'allenamento dell'Inter: Lautaro, Barella e Calha testimonial
- 17:10 La Russa sul caso San Siro: "Finale Champions persa per colpa nostra, bel risultato della Giunta"
- 17:04 Sky - Ajax-Inter, dubbio Darmian. Non si è allenato in gruppo per un mal di schiena: domani la scelta finale
- 17:00 Ajax-Inter su Prime, in studio anche due vecchie conoscenze dei nerazzurri
- 16:50 Jovetic: "Napoli in pole davanti all'Inter. Il gol di Adzic? Gli ho detto che..."
- 16:42 L'agente di Modric: "Sucic ha talento e carattere. Sarà assolutamente una colonna dell'Inter e della Croazia"
- 16:30 La Russa: "L'Inter deve fare giocare i nuovi, se no è inutile averli comprati. E tra questi metto anche Frattesi"
- 16:20 Tudor: "Grande gioia nell'aver battuto l'Inter che è la più forte degli ultimi 5 anni. Ma potevamo far meglio"
- 16:14 Locatelli: "Entusiasti dopo il derby d'Italia vinto, ma con l'Inter abbiamo sbagliato molto. Ecco cosa ci è mancato"
- 16:00 Derby d'Italia, Zoff assolve i portieri: "Giornata sfortunata per Di Gregorio e Sommer. Ma le colpe non sono solo loro"
- 15:45 San Siro, il Comitato propone un nuovo referendum al Collegio dei garanti del Comune di Milano