L'Inter è pronta. La squadra nerazzurra esce clamorosamente rinforzata dal mercato estivo, grazie a un lavoro certosino della dirigenza. L'ultimo colpo è stato ufficializzato ieri, con l'arrivo a Milano di Keita Balde. Il senegalese è l'ultimo tassello di un mercato che va promosso a pieni voti senza alcun indugio. Luciano Spalletti, poche settimane fa, aveva parlato della necessità di portare ad Appiano ancora due giocatori e il ds Ausilio l'ha accontentato con Vrsaljko e, appunto, l'attaccante ex Lazio.

A questo punto si dirada la nebbia che impediva di comprendere le ragioni del no a Vidal. Evidentemente, con Luka Modric diventato più che possibile (vista la volontà del talento balcanico), il club nerazzurro ha deciso di assicurarsi Keita e sperare nell'apertura di Florentino Perez. Entrambi non sarebbero potuti arrivare per via del passaporto non comunitaria tanto del cileno quanto del senegalese. Il disegno è chiaro: l'Inter adesso ha due giocatori per ogni ruolo e, anzi, qualcuno gli avanza pure (Joao Mario, Candreva e Pinamonti). Si cercava un centrocampista di valore assoluto? Vero. Ma, nel frattempo, i profili vagliati sono stati via via scartati e Vecino non è più andato al Chelsea. E c'è da aggiungere che l'infortunio di Nainggolan ha forzato in qualche modo l'adattamento di Lautaro nel ruolo di mezzapunta, facendo capire a tutti che lì può giocarci benissimo. Inoltre, in caso di estrema emergenza, tanto il belga quanto Asamoah potrebbero far coppia con Brozovic. E in attacco, con Keita, l'Inter si è assicurata un elemento di qualità e sfrontatezza nell'uno contro uno, in grado di spaccare le partite anche a gara in corso.

Insomma, tutto quello che l'anno scorso era mancato a Spalletti è arrivato in questa sessione di mercato. Giustamente, anche perché c'è una Champions in più da giocare.

Contro il Sassuolo, presumibilmente, si vedrà in campo l'Inter che ha battuto l'Atletico Madrid nell'ultimo test pre-season. Quindi con Miranda leggermente favorito su De Vrij, con Dalbert e Asamoah sulla catena di sinistra, con Vecino al fianco di Brozovic e con Lautaro in tandem con Icardi. Perisic, Vrsaljko e Keita potrebbero far parte della truppa. Chi non ci sarà, invece, è Nainggolan. Aspettando il Ninja, Spalletti può contare in ogni caso su un gruppo di altissimo livello. Lontani i tempi nei quali anche un'influenza creava voragini.

Modric è sempre stato un'opportunità, mai un'esigenza. Resa tale dal valore enorme del giocatore in questione e non dalle richieste dell'allenatore. Per cui, testa al campo e stop ai sogni di mercato. Ora si comincia a fare sul serio.

VIDEO - KEITA LASCIA LA SEDE, PRIMI SELFIE NERAZZURRI PER L'ATTACCANTE

Sezione: Editoriale / Data: Mar 14 agosto 2018 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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