Prima Murillo, Kondogbia, Miranda, Montoya e Jovetic… Ora si parla persino di Perisic, Lavezzi o Lamela: “Ma l’Inter come fa a erogare così tanti milioni? Il Fair Play Finanziario non vale per i nerazzurri?”.
O peggio ancora: “L’Inter ha scelto la strada del sold out. Se quest’anno non si raggiungesse il terzo posto, sarebbe un vero suicidio finanziario per il club di Erick Thohir”.
Quante ne abbiamo ascoltate e lette in questi mesi? E non solo sui social network, dove chiunque può dire qualsiasi cosa ed il contrario neanche un secondo dopo, ma anche sui quotidiani sportivi, nel corso delle trasmissioni calcistiche di alto lignaggio culturale, addirittura su presunti siti di finanza sportiva.
Se non fossi certo che tutti questi improvvis(at)i neo-laureati in economia abbiano profondamente a cuore gli interessi della nostra Beneamata potrei addirittura pensare che siano invidiosi dello sconsiderato, scadente, confusionario e illogico mercato dei nerazzurri. Il caso Montoya, d’altronde, brucia ancora: il suo acquisto per 40 milioni di euro rende incomprensibile la scelta di rinunciare a lui da parte di Mancini. Mica come Dybala, prestito in prestito con diritto di riscatto da poter esercitare nel 2017 per 8 milioni. Per non parlare di Kondogbia, strapagato e non abituato a palcoscenici come quello del Meazza e senza dimenticare Stevan Jovetic, che dopo il grave infortunio con l’Atalanta sarà nuovamente disponibile a marzo 2016.
Un portoghese chiamava questo genere di dichiarazioni ‘il rumore dei nemici’, ma da allora ad Appiano Gentile sono passati troppi M’Vila e Palombo per credere che esista ancora questo genere di ‘prostituzione intellettuale’…
A meno di una settimana dal termine del calciomercato, però, è forse giunto il momento di fare chiarezza sulla voce ‘entrate/uscite’ dell’Inter e, perché no, anche su qualche altra società di serie A che fino ad ora, a differenza dei nerazzurri, ha compiuto un calciomercato esaltante condito dagli arrivi di Romagnoli, Bertolacci, Allan e Dybala… Per cui davvero il Fair Play Finanziario non sembra esistere.
L’acquisto più dispendioso per il club di Corso Vittorio Emanuele è, fino a questo momento, quello di Geoffrey Kondogbia, costato circa 30 milioni di euro (esclusi bonus che, come per tutti gli altri calciatori di seguito, devono poter maturare essere messi a bilancio). A seguire troviamo Xherdan Shaqiri, riscattato dal Bayern Monaco per 15 milioni di euro. Jeison Murillo e Davide Santon sono costati rispettivamente 8 e 3,7 milioni di euro, mentre per il prestito di Miranda (3 milioni), Montoya (1 milione) e Jovetic (3 milioni), la spesa totale è di 7 milioni di euro.
A bilancio per la stagione 2015/16, quindi, l’Inter ha speso ben 63,7 milioni di euro.
La cessione più remunerativa portata a termine dal duo Fassone-Ausilio è invece quella di Mateo Kovacic al Real Madrid, che ha sborsato circa 35 milioni di parte fissa, più relativi bonus, per accaparrarsi il croato. L’addio di Shaqiri, approdato da poco allo Stoke City, ha portato nelle casse dei nerazzurri 17 milioni di euro, mentre quella di Ricky Alvarez (per il quale è in corso un contenzioso alla Fifa) al Sunderland ha fruttato 10,5 milioni di euro. Le cessioni di Mbaye (3,5 milioni), Botta (2,70 milioni), Duncan (2,60 milioni) Obi (2,30 milioni), Kuzmanovic (2 milioni), Krhin (1,30 milioni), Spendlhofer (450 mila euro) e Bocalon (270 mila euro), e il prestito di Crisetig (1,80 milioni) hanno rifornito le casse del club di Corso Vittorio Emanuele per altri 16,92 milioni di euro.
A bilancio per la stagione 2015/16, quindi, l’Inter ha incassato ben 79,42 milioni di euro.
Un bilancio che, quindi, regala un bel segno + per ben 15,72 milioni di euro, che consentono di poter operare ancora con una certa libertà sul mercato, tenendo conto che, per le sanzioni imposte dall’Uefa per non aver rispettato i parametri del Fair Play Finanziario, l’Inter non potrà finire in rosso questa campagna acquisti.
A onor del vero, bisogna anche sottolineare che i nerazzurri si sono impegnati con Manchester City, Atletico Madrid, Roma e Dinamo Zagabria per i riscatti obbligatori il prossimo luglio di Stevan Jovetic (12 milioni), Joao Miranda (9 milioni), Dodò (7,80 milioni) e Brozovic (5 milioni), per un totale di 33,8 milioni di euro. Non un’enormità se si mettono in preventivo una qualificazione in Champions League o una serie di cessioni minori che solamente in questa stagione hanno fruttato circa la stessa cifra.
Andando a dare uno sguardo agli altri club di serie A senza entrare nel dettaglio, la Juventus - che grazie ai grandi introiti, vicini a quelli delle big europee, ha un bilancio ampiamente positivo e quindi può operare sul mercato senza l’ombra dell’Uefa - in questa stagione alla voce ‘acquisti/cessioni’ accusa un rosso di 45,6 milioni di euro.
Ancor peggio il Milan che ad oggi ha fatto registrare un bilancio negativo di circa 78,32 milioni. A differenza dei bianconeri, però, la società rossonera ha chiuso l’esercizio precedente con un passivo molto simile a quello dei nerazzurri (quasi 100 milioni di euro) e quindi difficilmente riuscirà ad evitare l’ombra di una sanzione Uefa in caso di qualificazione alle coppe europee. Gli acquisti di Bacca (30 milioni), Romagnoli (25 milioni) e Bertolacci (20 milioni) gravano tantissimo sul portafogli della società rossonera e, in questo caso, un fallimento sportivo peserebbe non poco sul club di Via Aldo Rossi.
Non se la passa benissimo neanche il Napoli che, a 6 giorni dal termine del calciomercato, riporta un passivo di 17,54 milioni di euro, frutto soprattutto dell’affare Allan, pagato 11,50 milioni (più bonus) e relegato in panchina da mister Sarri per la gara contro il Sassuolo.
Diciamocelo: per tutti questi giornalisti-economisti-esperti-di-calcio non è importante cosa l’Inter faccia; è importante che l’Inter faccia. Cosa accadrà se un giorno il club nerazzurro dovesse davvero soccombere sotto i colpi del Fair Play Finanziario? Chi prenderebbero di mira? Di quale società si parlerebbe per nascondere i difetti del proprio intoccabile club?
Quando l’Inter tra un anno avrà fallito ogni obiettivo, quando saranno scoppiati almeno altri venti casi Montoya, quando l’Uefa decreterà la morte finanziaria del club nerazzurro, con chi si potrà nascondere una sconfitta della Vecchia Signora contro l’Udinese, l’acquisto di Bertolacci e Romagnoli per 55 milioni di euro, la sostituzione di un certo Andrea Pirlo per un galacticos che nelle ultime due stagioni ha totalizzato la bellezza di 23 partite da titolare?
Che il Fair Play Finanziario vi salvi, la nostra fine è già annunciata.
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Angolo Tattico di Bayer- LeverkusenInter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata ai tedeschi, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."
- 13:23 Condò non fa drammi: "Il punto perso col Bayer dall'Inter non è un problema"
- 13:12 Bologna-Milan rimandata per maltempo. I rossoneri fanno ricorso: "Decisione di Lepore iniqua e illegittima"
- 13:05 M. Zanchetta: "L'abbraccio con papà dopo il gol? Migliorato molto come giocatore, lo ringrazio tanto"
- 12:55 Inter batte Bayer in Youth League, Runge (all. Leverkusen): "Loro molto forti, sono orgoglioso dei miei ragazzi"
- 12:42 Lavelli: "La Youth League ci ha aiutati a crescere. L'obiettivo è arrivare in fondo in Europa e in campionato"
- 12:28 Problemi tecnici in aeroporto, notte tribolata per l'Inter: la squadra è rientrata solo oggi a Milano
- 12:14 Mukiele letale per l'Inter, la Uefa lo elegge MVP. Il difensore: "Abbiamo sempre creduto nel gol"
- 12:05 Serie A, arbitri 16esima giornata: Lazio-Inter affidata a Chiffi di Padova, al VAR ci sarà Mazzoleni
- 12:00 INTER RINUNCIATARIA a LEVERKUSEN ma nulla è COMPROMESSO. Quanti PUNTI per gli OTTAVI? Allarme ACERBI
- 11:53 Sommer recrimina: "Partita equilibrata, alla fine la fortuna ha sorriso al Leverkusen"
- 11:45 Cambiasso: "L'Inter è stata poco ambiziosa. Il ko col Bayer non complica nulla, ma è un passo indietro"
- 11:37 Lautaro fa 300 presenze con l'Inter, il club lo celebra sui social
- 11:30 Boban avvisa l'Inter: "Questa sconfitta non è un disastro, ma serva da insegnamento. Ecco perché"
- 11:20 Bisseck a DAZN Deutschland: "Siamo stati troppo passivi, il Bayer ci ha stressati. Nulla meglio della UCL"
- 11:16 Xhaka: "Vittoria meritata del Bayer, l'Inter non ha quasi mai tirato"
- 11:02 Moviola CdS - Disastro arbitrale: Vincic s'inventa due ammonizioni per gli interisti e il gol nasce da un fuorigioco non segnalato
- 10:48 Pagelle CdS - Troppi errori per Bastoni, Calhanoglu concede respiro
- 10:34 Trevisani: “Inzaghi via dall’Inter? Lo vedo solo in un altro club. Dimarco più forte di Theo, ma fino a tre anni fa…”
- 10:20 Bisseck il filosofo: "Questo finale amaro contro il Leverkusen bilancia le volte in cui abbiamo avuto fortuna"
- 10:06 TS - Arnautovic, c'è l'offerta dal Torino: ecco la cifra messa sul tavolo
- 09:52 Capello: "Dopo i cambi a centrocampo col Bayer, Inzaghi farà meno esperimenti in futuro"
- 09:38 Pagelle TS - Bayer-Inter, la difesa si salva in toto. Dimarco da 5: è colpevole sul gol
- 09:24 TS - Inter, non serve un'impresa nelle prossime due. Ma a Leverkusen...
- 09:10 GdS - Acerbi, riabilitazione più complessa: lui e Pavard saltano la Lazio
- 08:56 Moviola GdS - Vincic impreciso. Il corner del gol nasce da un sospetto fuorigioco. E pure sui due gialli...
- 08:42 Pagelle GdS - Taremi: non ci siamo. Anche Inzaghi dietro la lavagna, sufficienti Lautaro e Thuram. Il migliore è De Vrij
- 08:28 GdS - Inter: atteggiamento sbagliato e ko che fa male. Però niente drammi
- 08:14 Sommer: "Ko che ci rende le cose difficili, ma è tutto nelle nostre mani. Bayer molto forte"
- 08:00 La febbre del martedì sera e l'aspirina amara. Per l'Inter a Leverkusen è effetto collaterale da 90
- 07:45 Reja: "Atalanta candidata allo Scudetto, ma in prima posizione metto sempre l'Inter"
- 00:05 videoBayer Leverkusen-Inter 1-0, Tramontana: "Sconfitta sfortunata ma non mi è piaciuto l'atteggiamento"
- 00:02 Inzaghi a ITV: "È tutto nelle nostre mani, ma perdere così non ci fa felici. Analizzeremo il ko, poi testa alla Lazio"
- 00:00 L'Inter è molto di più di quella vista a Leverkusen. L'autocritica è necessaria
- 23:58 Darmian a ITV: "Questa sconfitta non deve minare la nostra consapevolezza. Ora pensiamo alla Lazio"
- 23:57 Darmian a Sky: "Per gli ottavi ci vorrà la solita Inter. Ci prepareremo nel migliore dei modi"
- 23:55 Inzaghi in conferenza: "Un punto sarebbe stato utile ma non abbiamo giocato per il pari. Vediamo domani..."
- 23:55 Bayer Leverkusen-Inter, la moviola - Vincic insufficiente: errore grave nel corner da cui nasce il gol di Mukiele
- 23:52 Bastoni a Sky: "È stata una partita di sacrificio. Dispiace per il gol preso a fine gara"
- 23:51 Bisseck a ITV: "Siamo stati sfortunati, è il calcio. Lazio in forma, ma lo siamo anche noi"