Con il raduno di ieri pomeriggio ad Appiano l’Inter inaugura il nuovo anno e si proietta verso la rimonta ai piani alti della classifica. C’è da preparare in questi giorni la sfida di sabato prossimo contro il Parma, per dare seguito ai quattro successi che hanno chiuso il 2011, partendo dal recupero dei giocatori attualmente ai box. Su tutti Wesley Sneijder, fermo dall’infortunio dello scorso 19 novembre che lo ha bloccato nel prepartita di Inter-Cagliari. Ranieri non vuole forzare i tempi e potrebbe pensare di risparmiarlo in vista del derby del 15 gennaio, sfida quanto mai cruciale che il calendario pone in programma a sole due settimane dalla sosta.

Come arriverà l’Inter al big match contro il Milan? Con quanti punti ancora da recuperare (al momento sono 8) e, forse il quesito numero uno, con quali mosse già fatte sul mercato? Perché adesso come non mai la squadra è obbligata a correre, in campo e in classifica. Ma anche sul mercato bisognerà fare in fretta, in modo che Ranieri possa avere a disposizione qualche nuova pedina già per la supersfida di San Siro. Da sabato viene logico attendersi un'altra vittoria al Meazza, sebbene non bisogni sottovalutare affatto la squadra di Colomba, che ora può puntare sul trio d’attacco al completo, Giovinco-Floccari-Biabiany. Il giorno dopo la Juve, in testa insieme al Milan, sarà impegnata fuori casa contro un Lecce che ha assoluta necessità di punti, mentre i rossoneri, indicati come i maggiori candidati alla vittoria del titolo, potrebbero non avere vita facile nella osticissima trasferta di Bergamo con l’Atalanta, in un campo dove si rischia sempre di perdere punti ed energie preziose. Se poi c'è anche un derby da preparare...

Il primo round del 2012 in scena nel prossimo weekend sorride quindi all’Inter e a Ranieri, che così come tutti i tifosi vuole ripartire a mille contando su Sneijder. Verrebbe scomodo esaltarsi per gli eventuali acquisti di Lucas, Paulinho o quanti altri dal Brasile, se poi si lascia andar via un talento unico nel suo genere. Mi riferisco ovviamente a quanto si scrive in Gran Bretagna, dove l’Inter vorrebbe piazzare l’olandese per ricavare una cifra (si parla di 30 milioni) da spendere nei nuovi arrivi. Si giungerebbe così a commettere errori già fatti in questi due anni, come la partenza di un bomber del calibro di Eto’o, elemento che non poteva venir di certo rimpiazzato, in alcun modo. Se l’obiettivo è quello di rinforzare la squadra, sarebbe ancora una volta paradossale ipotizzare una partenza di Sneijder, un campione con la c maiuscola, uno di quelli in grado di "prendere per mano la squadra" e di cambiare da solo le sorti di una partita, anche il derby come ha già dimostrato; nessun astro nascente brasiliano di turno, per di più non avvezzo al nostro calcio, sarà in grado di sostituirlo. Tra l’altro i tabloid che continuano a registrare voci sulla volontà dell’Inter di cedere il proprio fantasista sono gli stessi che in estate davano per chiuso l’affare con lo United… Il nostro "condottiero" - rifacendomi ancora alla terminologia di Ranieri - deve e rimarrà a Milano. Le speranze di tifosi, tecnico e compagni passano in primis dai piedi del numero 10. Per la rimonta, verso il derby, ricominciamo da Wes.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 03 gennaio 2012 alle 00:01
Autore: Daniele Alfieri
vedi letture
Print