È di qualche giorno fa la "notizia" dell'interesse della Juventus per Romelu Lukaku. I bianconeri si sarebbero mossi concretamente per il belga, proponendo al Manchester United lo scambio con Dybala. Non solo. Secondo i bene informati, i dirigenti del club torinese avrebbero chiesto anche un conguaglio economico nell'ordine dei 10-15 milioni di euro. Indiscrezione sganciata venerdì scorso a reti unificate, tra tv e giornali. Ed è questo il motivo per il quale abbiamo scritto la parola 'notizia' tra virgolette: senza girarci troppo attorno, quando un'informazione arriva a tanti e alla stessa ora, o si tratta di un'ufficialità oppure è una non-notizia. Propendiamo per la seconda ipotesi, visto che di comunicati ufficiali sui siti dei due club in questione - a quanto ci è dato sapere - non vi è traccia alcuna. E allora? E allora trattasi di quel tipo di informazione lasciata trapelare in modo subdolo, portandosi dietro una strategia ben precisa.

Lo scenario più plausibile è questo: il d.s. juventino Fabio Paratici teme a tal punto la nascente Inter di Antonio Conte tanto da sviluppare una vera e propria trama parallela a quella del proprio mercato. Strategia limpida: disturbare con ogni mezzo il mercato dei nerazzurri. Ragionevolmente, potrebbe esserci proprio questa idea alla base dello scambio Pellegrini-Spinazzola con la Roma, un affare che ha consentito ai giallorossi di non dare subito via Edin Dzeko per la questione plusvalenze (l'accordo con l'Inter era già stato virtualmente chiuso a 10 milioni più il giovane Vergani). Una mossa astuta da parte dell'ex figlioccio di Beppe Marotta. E così Conte si è ritrovato senza attacco nella tournée asiatica: privo del bosniaco, di Politano infortunato, di Icardi esiliato e di Lautaro in vacanza dopo la Coppa America. E privo, ovviamente, pure di Lukaku.

E qui torniamo all'inizio del discorso. Da venerdì si parla di questo interesse della Juve, si riflette sulla risposta di Dybala e si dà per quasi scontato l'ok dello United. Ma nessuno - stranamente - ha preso in considerazione la volontà dell'attaccante ex Everton. Sarà perché ha fatto capire a chiare lettere di volere solo e soltanto l'Inter? Mah. Eppure questo non ci pare un dettaglio, anzi. Gli agenti di Lukaku lavorano per esaudire il suo desiderio di trasferirsi a Milano. Volontà rimarcata anche quando a farsi avanti (davvero) fu il Paris SG, che avrebbe voluto impostare un affare con in mezzo Neymar. "Voglio la Serie A. Voglio l'Inter", aveva ribadito Romelu, che prenderebbe in considerazione altre destinazioni soltanto nel momento in cui l'Inter gli dovesse comunicare la rottura definitiva delle trattative con i Red Devils. Ma Conte vuole Lukaku. Non voleva Rafael Leao, non voleva Rebic, non voleva nessun altro: solo Lukaku. Zapata un'idea, Cavani un'alternativa pensata più dal club che dal tecnico. Nella testa dell'ex c.t. azzurro c'è solo la punta belga. Vedremo se l'affare andrà in porto, al pari di quello per Dzeko con la Roma.

Un'Inter con il belga e con il bosniaco che, evidentemente, è il terrore di Paratici, pronto a tutto pur di complicare i piani di Marotta e, magari, approfittare dei saldi di fine mercato per andarsi a prendere Icardi. Ma la partita sta per finire e ben presto le carte saranno tutte sul tavolo. Le strategie di tutti verranno scoperte. Bluff compresi. Les jeux son faits.

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Sezione: Editoriale / Data: Mar 30 luglio 2019 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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