Si respira un'aria diversa nelle due parti di Milano. E non solo per la classifica di Serie A che vede l'Inter in vantaggio di 16 punti sul Milan fresco di secondo posto, ma anche per discorsi che vanno ben oltre il campo. Quella che per la sponda nerazzurra del Naviglio è stata la giornata della vigilia di un ottavo di ritorno di Champions League, per quella rossonera ('retrocessa' in Europa League') si è invece trasformata in un incubo inaugurato dalla visita improvvisa della Guardia di Finanza a Casa Milan. Nel mirino della Procura di Milano c'è il passaggio della maggioranza del Milan, perfezionato nell’agosto 2022, dal fondo Elliott al fondo RedBird di Gerry Cardinale: tra gli indagati ci sono l'amministratore delegato rossonero dal 2022, Giorgio Furlani, e il suo predecessore tra il 2018 e il 2022 Ivan Gazidis, con l'ipotesi di reato di ostacolo all’attività della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) di vigilanza sui requisiti di legge delle società padrone di squadre di calcio.

Il tempo chiarirà le cose, ma ciò che è certo è che per i tifosi del Diavolo stanotte sarà difficile dormire sonni tranquilli. Lo stesso discorso vale per quelli nerazzurri, ma per motivi strettamente legati al calcio. Questa sera, nell'infuocato Cívitas Metropolitano di Madrid, l'Inter di Inzaghi che sta dominando il campionato è chiamata all'esame Atletico Madrid: passarlo vorrebbe dire strappare il pass per i quarti di finale. E continuare a sognare. Davanti al Biscione ci sarà però una squadra col dente avvelenato dall'andamento deludente delle ultime settimane tra Liga e Copa del Rey e vogliosa di prendersi una vendetta nell'Europa che conta. Il suo comandante, Diego Simeone, ha usato la key word 'rivincita' per descrivere lo stato d'animo dei Colchoneros: "In questa stagione siamo arrivati in semifinale di Copa del Rey, siamo agli ottavi di Champions... Questo è il momento di avere la nostra rivincita - ha detto il Cholo in conferenza stampa -. Il calcio non perdona, quando sbagli perdi, speriamo di riuscire a imparare dai nostri errori". 

Dall'altra parte c'è l'Inter, che arriva a Madrid con il vantaggio minimo di un gol grazie al graffio di Arnautovic a San Siro ed è reduce dalla 'vittoria d'inerzia' in quel di Bologna, campo ultimamente ostico per i nerazzurri ma espugnato dalla nuova Inter con una prova di qualità (vedi il vincente asse 'da terzo a terzo' tra Bastoni e Bisseck) e di sofferenza (vedi il secondo tempo del Dall'Ara, chiuso comunque con l'ennesimo clean sheet stagionale). E, ricordiamo, con tre pezzi grossi come Pavard, Dimarco e Lautaro tenuti a totale riposo in vista della grande sfida europea di questa sera. Dove il 'nemico' sarà l'Atletico Madrid dell'amico Simeone.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 13 marzo 2024 alle 00:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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