L'Inter impatta con la Juventus al Meazza. Un pari beffardo, almeno alla luce delle tante occasioni da gol sprecate dai nerazzurri, specie nel primo tempo. Luciano Spalletti a SkySport parla così: "Bella partita, entrambe le squadre hanno provato a vincere. Nel primo tempo abbiamo provato a mettere un margine di tranquillità di gestione ma non siamo riusciti a raddoppiare, mentre nel secondo tempo non siamo riusciti a replicare il giropalla nella loro metà campo. Poi noi non abbiamo le caratteristiche a difendere, in tanti giocatori non abbiamo l'attitudine nella fase difensiva, e loro sono stati bravi anche tecnicamente a trovare lo spazio per fare gol".

A un certo punto un po' di paura di perderla e accontentarsi del pari?
"Il ragionamento fila, ma noi non siamo quella squadra lì che sa gestire. La fase difensiva non è una nostra grandissima qualità, quindi la partita va sempre fatta allo stesso modo proprio per non rischiare. Pressando in avanti. Nella ripresa va detto che si è avvertita anche un po' di stanchezza. Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare: se giocheremo così verremo premiati. Abbiamo avuto tante palle-gol".

Adesso siete un gruppo davvero di 22-25 persone, tutti i giocatori ruotano e danno il proprio contributo. Un grande obiettivo raggiunto. Tolte le prime due, avete confermato di essere la più credibile per la Champions.
"Sì, però c'è ancora da migliorare. Una squadra di alto rango, una partita come quella di stasera la deve portare a casa. C'erano stati i presupposti. L'hai condotta bene per lunghi tratti, ma poi addirittura potevamo anche perderla. Dobbiamo essere più maturi, più equilibrati, e spingere sull'acceleratore perché il nostro calcio è questo. Ad esempio: Brozovic sa più costruire che distruggere, Politano si prodiga nel raddoppiare ma poi non risolve la situazione... E se davanti hai la Juve concedi qualcosa".

La sua posizione è più forte rispetto a qualche tempo fa?
"Non è un problema, decide la società. Io rimarrei 100 anni all'Inter perché è un bel club. Avete visto che emozioni dà questo pubblico? L'Inter è bene che scelga il meglio per il proprio bene. Se poi questo vuol dire annullare il mio lavoro, non conta niente. L'Inter deve avere personaggi che sappiano decidere e, soprattutto, bisogna difendere l'Inter".

Sul gol di Nainggolan l'abbiamo vista allargare le braccia come a dire 'Era questo il Radja che avrei voluto per tutta la stagione'. Fra voi e la Juve ci sono 26 punti, con la quale avete fatto match pari sia stasera che all'andata. Quanta di questa distanza è merito loro e quanti per demerito vostro, con punti persi in vari 'casini'?
"Loro sono stati super-forti, noi dovevamo fare qualcosa di più. Alcune partite le abbiamo lasciate lì, passando un periodo come l'anno scorso, perdendo il calcio che vogliamo giocare. E quello ci è costato dei punti di distanza. Ma è un campionato difficile, in cui ci sono squadre che hanno reso la vita dura a tutti. Una cosa che ci poteva stare in alcuni momento, ma ripeto: era nelle nostre possibilità poter fare di più".

Sezione: Copertina / Data: Sab 27 aprile 2019 alle 22:54 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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