Per la 'prima' in campionato. L'Inter di Roberto Mancini insegue il 'bottino pieno' in Serie A, dopo aver raccolto un punto nelle due uscite contro Milan (1-1) e Roma (4-2), intervallate dalla vittoria contro il Dnipro in Europa League. L'avversario di questo turno è particolare, considerando che in panchina c'è un amico del popolo nerazzurro: sarà Stramaccioni a far visita all'Inter al 'Meazza' con la 'sua' Udinese, alla ricerca di un risultato positivo dopo un ultimo periodo avaro di soddisfazioni.

Come di consueto, il Mancio si presenta davanti a telecamere e microfoni in occasione della conferenza stampa pre-match, per rispondere alla domande dei giornalisti presenti nella sala del centro sportivo Angelo Moratti. Di seguito le parole del coach jesino, riprese dall'inviato ad Appiano Gentile di FcInterNews.

Mister, che partita sarà Inter-Udinese?
"Sarà un bel match, sicuramente. Dobbiamo ripartire dalle cose positive che sono state fatte a Roma, evitando gli errori che abbiamo commesso e che hanno portato alla sconfitta. Ripartiamo dal gioco che non è stato male dopo sole due settimane di lavoro".

Molti uomini hanno giocato in ruoli diversi. Questo è un segnale per il mercato?
"Manca qualcosa in certe posizioni, ma dobbiamo garantire copertura alla difesa. Come centrocampisti esterni si sono alternati giocatori diversi, ma hanno fatto molto bene. Sono utili, tutti devono saper giocare in posizioni diverse. Conta molto l'atteggiamento, logico che un profilo come Guarin non è un esterno offensivo puro, ma può giocare in quel ruolo".

In Italia è vero che si corre di meno rispetto all'estero?
"Alla base c'è questo: in Premier League il gioco non è mai fermo, si fischia molto di meno, mentre in Germania l'atteggiamento è simile. Il gioco è più veloce, non credo che in Italia si corra di meno. La differenza consiste nelle pause".

Domani giocherà Icardi oppure Osvaldo?
"Posso dirlo, giocherà Icardi".

Icardi sembra, nelle sue gerarchie, in ritardo rispetto a Osvaldo. Cosa deve fare Maurito per 'recuperare il terreno'?
"Icardi ha giocato la prima e la seconda partita, mentre la terza è arrivata dopo solo tre giorni e ho preferito impiegare Osvaldo che era più fresco. Io ho fiducia in entrambi. Mauro deve migliorare, ma lo farà".

Qual è il problema della difesa 'a quattro'?
"Le cose si migliorano solamente con il lavoro, abbiamo lavorato poco in difesa, ma nonostante gli errori di Roma siamo sulla buona strada. Ci vuole, però, del tempo. Le cose miglioreranno".

Come mai ha scelto Silvinho come vice allenatore?
"L'ho avuto come giocatore a Manchester, è un ragazzo straordinario che ha vinto tutto con Arsenal, Barcellona e City. Sarà un tecnico che potrà aiutare molto i ragazzi. Può correre di più di me perché è più giovane (ride, ndr) e parla più di una lingua".

Manca un leader a centrocampo e in difesa?
"Posso dire che si stanno impegnando al massimo i miei giocatori. Non mi era mai capitato nelle altre squadre, i miei miglioreranno tantissimo".

Qual è il motivo della reazione di M'Vila settimana scorsa? Ha mai reagito come Mihajlovic nello 'scherzo' di Okaka?
"Non so cosa è accaduto tra Okaka e Sinisa. M'Vila non ripeterà più scene di questo tipo, è stata l'ultima volta. Il mercato? Vedremo nelle prossime partite, ora pensiamo a giocare".

Le prossime tre partite saranno quelle che daranno un senso alla stagione dell'Inter?
"Saranno importanti, se riuscissimo a prendere punti e ad accorciare sulle terze avremmo delle buone prospettive".

Sarà il tecnico dell'Inter anche nella prossima stagione?
"Non dipenderà solo da me, ma il mio obiettivo è quello di tornare a vincere velocemente. Io ho un contratto di due anni e mezzo, il problema non si pone".

Domani conta solo vincere o anche proseguire con l'idea della nuova mentalità?
"Conta vincere sempre, senza commettere errori stupidi come quelli che hanno portato alla sconfitta di Roma. La squadra sta acquisendo autostima, per me è molto importante questo".

Tra gli errori di Roma c'è anche quello di andare in svantaggio subito dopo aver raggiunto il pareggio?
"Avremmo fatto un altro tipo di partita, cercando di vincere dopo il 2-2. A livello di gioco non c'è stata grande differenza".

FcIN - Che giudizio ha del tecnico dell'Udinese Stramaccioni? Può diventare uno dei top in Italia?
"Non l'ho seguito molto quando era alla guida della Primavera dell'Inter, ma arrivare in Prima Squadra dopo tanti successi non è mai facile. Quando si è giovani si possono commettere degli errori, ma con l'esperienza potrà migliorare sempre di più. In ogni caso è già molto bravo".

Le hanno fatto piacere le parole di Thohir?
"Ho parlato con lui due volte, se non avesse avuto fiducia nei miei confronti non sarebbe venuto a cercarmi. Le sue parole sono giuste: dobbiamo portare i risultati, conta questo ora".

Vuole fare un appello ai tifosi dell'Inter?
"Sono sempre stati abituati molto bene. Ora dipenderà da noi e dalla squadra saperli riconquistare. Se il pubblico vede che lottiamo su ogni pallone tornerà a tifare come sempre hanno fatto".

Sezione: Copertina / Data: Sab 06 dicembre 2014 alle 14:31 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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