Sembra un giorno come un altro. Mi alzo, faccio quello che devo fare, accendo il pc, comincio a lavorare. Un caffé, un cornetto, poi il pranzo e ancora giù a pestare la tastiera del mio pc.

Mi sfugge qualcosa... giusto! Non ho ancora visto le designazioni per la Serie A. Mi affretto, trovo la pagina giusta sul sito, rigorosamente FcInterNews.it, e comincio a scorgere. Ieri, ore 13,14, il pezzo è di Daniele Alfieri: "Brescia-Inter, arbitra Rocchi di Firenze".

Un sussulto, il sangue mi si congela: Rocchi no. Proprio lui no! Ma come si fa a piazzare Rocchi solo due giornate dopo aver combinato quei danni in Milan-Napoli? Bisogna essere davvero dei geni, non v'è dubbio alcuno. Uno arbitra malissimo una sfida Scudetto, di fatto la decide con una decisione più che discutibile e, dopo nemmeno 15 giorni, gli viene affidata un'altra concorrente per la lotta al vertice. Mah...

Uno prova anche a dare un briciolo di fiducia, ma il suo score con l'Inter fa rabbrividire. Tanto per non dilungarmi, ecco qualche fischio storico del signor Rocchi.

E' il 20 dicembre 2006 e la partita è Lazio-Inter 0-2. Nerazzurri padroni del campo e in vantaggio grazie a Cambiasso al 40'. Gara sotto controllo, ma Rocchi non ci sta e, nel secondo minuto di recupero del primo tempo, espelle Ibrahimovic per doppio giallo, con lo svedese reo di aver allontanato il pallone dopo un fuorigioco sbandieratogli. I replay confermeranno che il fischio arriva pressoché in contemporanea con il calcio di Ibra e, tra l'altro, l'off-side risulta inesistente. Il match terminerà 0-2 con la rete nel finale di Materazzi.

Altra topica il 20 marzo 2008, in Genoa-Inter 1-1. L'Inter, già in piena emergenza, passa subito con Suazo e gestisce l'incontro. Ma Rocchi non ne vuole proprio sapere e al minuto 40 decide di buttare fuori Pelè per doppio giallo. Anche qui le immagini dimostreranno l'errore pacchiano del direttore di gara, sia nel primo cartellino comminato al portoghese che nel secondo. Borriello pareggerà i conti all'85'.

Altro giro, altro abbaglio. 28 gennaio 2009, la sera di Catania-Inter 0-2. Il nostro signor Rocchi, sull'1-0 per il vantaggio firmato da Stankovic al 5', decide che è ora di estrarre un rosso per i colori nerazzurri. Chi ci capita? Muntari, per un fallo normalissimo a metà campo sul solito melodrammatico Tedesco, chiamato anche 'Actors Studio' da chi lo conosce bene. E siamo solo al 32' del primo tempo. Ibrahimovic al 71' chiuderà i conti. 

E chi non rammenta il derby di ritorno dell'anno scorso? 24 gennaio 2010, Inter-Milan 2-0. Reti di Milito e Pandev. Nerazzurri in dieci dal 26' del primo tempo per rosso diretto a Sneijder, che appalude ironico l'arbitro dopo un'ammonizione allucinante per simulazione  a centrocampo (!) ai danni di Lucio. E non finisce qui: il signor Rocchi grazia Dinho, poi grazia pure Borriello che lo offende ripetutamente sotto il naso (anzi, abbraccia l'attaccante rossonero...) e, nel finale, espelle anche Lucio per doppio giallo, dopo aver assegnato un rigore ridicolo per un fallo di mano che non c'è (come con il Brescia, Julio Cesar umilia l'avversario e fa un po' di giustizia). 

La partita con il Brescia, infine, è l'ultimo tassello a livello temporale e ve ne forniamo ampi dettagli nella moviola di giornata curata da Fabio Costantino. 

Queste, attenzione, sono solo alcune delle perle che il signor Rocchi di Firenze ha regalato ai tifosi nerazzurri in questi anni. Dopo Chievo e Napoli, il match con il Brescia è stato il terzo diretto quest'anno con l'Inter in campo. Speriamo sia anche l'ultimo.

A non rivederla, signor Rocchi di Firenze.

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Sab 12 marzo 2011 alle 00:25
Autore: Alessandro Cavasinni
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