Dopo aver concluso la sua prima annata da vicecampione in Serie A e in Europa League la 'seconda' Inter di Antonio Conte torna in campo contro la Fiorentina a trentasei giorni dalla finale di Colonia persa contro il Siviglia. Sono solo due i volti nuovi rispetto alla scorsa stagione nel 3-4-1-2 di partenza del tecnico nerazzurro: Kolarov e Perisic lanciati titolari (centrale sinistro di difesa il primo, sulla corsia di centrocampo il secondo) a differenza di Hakimi tenuto a sorpresa in panchina e sostituito nel ruolo inedito di esterno destro da Young e dell'ultimo arrivato Vidal. Gioca invece Eriksen alle spalle del tandem confermatissimo Lukaku-Lautaro. A centrocampo la scelta ricade su Brozovic con Barella. In difesa fuori Skriniar e lo squalificato De Vrij, Bastoni gioca in mezzo con D'Ambrosio centrale destro. La Fiorentina ha già inaugurato il suo campionato battendo 1-0 il Torino nella prima giornata al Franchi: Beppe Iachini conferma in blocco il suo 3-5-2 con la sola eccezione di Amrabat rientrato dalla squalifica e inserito a centrocampo al posto di Duncan. Ribery e Kouame in attacco, sostenuti dalla corsa e dalle idee di Chiesa, Bonaventura, Castrovilli e Biraghi.
Primi tre minuti ed inizio shock: dalla trequarti di sinistra proprio l'ex Biraghi crossa di destro trovando i difensori nerazzurri impreparati e fuori posizione, superato il tentativo a vuoto di Kolarov che si ferma con D'Ambrosio pensando al fuorigioco e lasciando a Bonaventura e Kouame gioco facile per la finalizzazione quasi da calcetto e l'immediato vantaggio viola. Dopo il giallo a Barella per un intervento pericoloso ai danni di Ribery, al 9' Fiorentina ancora avanti con tutti i suoi effettivi ed è lo stesso Biraghi lasciato solissimo a sinistra ad andare vicinissimo al raddoppio, svirgolando però il tentativo col mancino respinto dalla difesa nerazzurra. La nuova occasione degli ospiti sveglia la squadra di Conte che ci prova inizialmente con gli inserimenti dei suoi centrocampisti: di testa prima Perisic spedisce alto su cross dalla destra di Young, poi Brozovic sfiora il pallone in tuffo su un nuovo traversone di Barella, ma quando i ritmi sono bassi la difesa viola si difende ordinata ed è protetta dai suoi mediani, mentre i nerazzurri faticano a crearsi delle vere palle gol. Aumentano così i giri e l'Inter si sbilancia concedendo la chance per la doppietta a Kouame, ma il marocchino servito in contropiede da Ribery si fa ipnotizzare dall'ottimo intervento in uscita di Handanovic. Sull'altro fronte rigore prima concesso da Calvarese e poi negato al VAR dopo l'intervento di Caceres che tocca il pallone nel contrasto giudicato regolare con Lautaro Martinez.
Al 24' Milenkovic vince il duello di testa con D'Ambrosio ma il suo colpo di testa finisce di poco alto. Di fronte alle offensive dei nerazzurri Chiesa si abbassa quasi a diventare il terzino destro della difesa di Iachini, sventa con diagonali impeccabili gli assalti di Brozovic e marca costantamente a uomo la minaccia Perisic. Al 41' occasione clamorosa ancora per Kouame dopo la scorribanda palla al piede di Castrovilli, fondamentale stavolta Young che rientrando da destra devia in tackle il tentativo dell'ivoriano a tu per tu con Handanovic, ma è l'ennesimo segnale che qualcosa va rivisto in un reparto difensivo apparso fin qui troppo anarchico. A riaccendere i nerazzurri il lampo del Toro: scatto in contropiede di Barella che sfugge ai centrocampisti avversari e serve Lautaro, l'argentino dal limite si prepara subito la conclusione e trafigge Dragowski con il destro. Con Eriksen rimasto spento e in assenza di altre idee, solo un'azione rapida avrebbe messo in scacco la retroguardia viola.
La ripresa si apre senza cambi e sullo stesso filone del finale di primo tempo: al 51' Lautaro servito in area da un pallonetto del trequartista danese sfida di forza Amrabat, si porta nuovamente il pallone sul destro e stavolta il suo tiro destinato a uscire trova la deviazione decisiva di Ceccherini che beffa il suo portiere. L'Inter ribalta il match trainata dalle due giocate singole del suo Diez, l'esultanza però dura soltanto sei minuti: Ribery porta a spasso D'Ambrosio e offre l'assist a Castrovilli che arriva velocissimo a rimorchio inseguito da Brozovic e batte Handanovic (Conte a fine partita parlerà di equilibri assenti riferendosi alla mancanza di protezione da parte dei suoi mediani). Sul 2-2 Iachini decide di mandare in campo forze fresche con Vlahovic e Borja Valero per Kouame e Bonaventura, ma il tris scaturisce ancora dal genio di Ribery: il francese taglia il campo servendo lo scatto formidabile di Chiesa che sfugge a Perisic e con lo scavetto supera Handanovic fissando il punteggio sul 2-3. Anche Conte pensa quindi al doppio cambio con Hakimi e Sensi che prendono il posto di Young e Eriksen, mentre Iachini richiama Chiesa e inserisce Lirola.
L'Inter si riversa in avanti anche grazie alla freschezza e agli spunti dei suoi due nuovi entrati, così Lukaku si fa neutralizzare da Dragowski dopo il cross basso da sinistra di Perisic, ma è difficile trovare varchi contro una Fiorentina sempre più accorta e ben posizionata. Il portiere viola è costretto ancora agli straordinari sulla girata con avvitamento su Ceccherini dell'attaccante belga e sul destro da fuori di Barella. Al 75' Conte cambia ancora le carte a centrocampo sostituendo Brozovic e Barella con altri due volti 'nuovi', Nainggolan e Vidal, mentre tre minuti dopo Sanchez rileva Perisic schierandosi però alle spalle delle due punte, con Kolarov che sale esterno alto a sinistra e si stacca dai due soli difensori rimasti per provare il tutto per tutto. Dall'altro lato la standing ovation meritata per Ribery che lascia spazio a Cutrone: fuori la luce del francese, si accende la stella del cileno dell'Inter. All'88' di fronte a una difesa viola ben schierata il Niño Maravilla tira fuori dal cilindro il suo primo tocco magico della serata per l'inserimento fulmineo a destra di Hakimi che di prima offre a Lukaku l'assist del pareggio momentaneo. L'Inter non si accontenta e un minuto dopo sugli sviluppi di un corner lo stesso Sanchez pennella per lo stacco vincente di D'Ambrosio che svetta su Vlahovic e mette il sigillo sul definitivo 4-3. Buona nel risultato la seconda Inter di Conte nonostante un palese ritardo nel ritrovamento dei suoi nuovi equilibri, stasera messi a dura prova anche dall'assenza forzata del leader della difesa De Vrij. Con le giuste correzioni in difesa davanti ad Handanovic, gli inserimenti negli schemi di Hakimi, Vidal e la nuova stagione di Sensi (in attesa dei progressi di Eriksen), con la carta magica Sanchez e la garanzia LuLa dei due bomber Conte rimane convinto di poter lavorare per ottenere presto un'Inter più solida, concreta e "not crazy, no more".
VIDEO - "DANILONE, SEMPRE LUI!". E TRAMONTANA MANDA IN TILT IL TELEVISORE
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 08:28 GdS - Rinnovo Dumfries: ultimatum Inter. Senza firma, via per 20 milioni. E poi sul mercato
- 08:14 GdS - Avanti tutta su Zirkzee: l'Inter lavora sulle uscite per arrivare all'olandese. E occhio a Thuram...
- 00:58 Prima GdS - Zirkzee, l'Inter va di corsa. Per arrivare all'olandese via subito i talenti
- 00:37 "Ho fatto un sogno": fuori la canzone del 20° scudetto a firma di Tananai, Madame e Rose Villain. Il testo
- 00:34 Prima TS - Di Gregorio, c'è intesa con la Juve! Terna femminile. Così Inter-Toro entra nella storia
- 00:31 Prima CdS - Gudmundsson: l'Inter studia una formula alla Frattesi. Prestito con obbligo di riscatto
- 00:00 È tempo di godere
- 23:56 Martorelli: "Vincere lo scudetto in casa del Milan era una volontà chiara dell'Inter e l'ha fatto meritatamente"
- 23:42 Zaccardo avvisa il Milan: "L'Inter è già avanti e in più ha preso Zielinski e Taremi. Sarà difficile competere"
- 23:28 Terry: "Mourinho è un genio assoluto. Al primo giorno di lavoro ci ha fatto sentire calciatori speciali"
- 23:14 L'Inter conquista lo scudetto, la Nazionale olandese si congratula con i suoi tre campioni d'Italia
- 22:59 Inter, la festa continua. Calhanoglu guida le danze alla Pinetina sulle note dell'hit del momento
- 22:44 Il primo scudetto in un derby, 'l'altro' 22 aprile e i record in Europa: i numeri della seconda stella dell'Inter
- 22:30 Poretti: "Barella commovente". Poi scherza: "Dumfries? Non sorride mai, soprattutto quando gioca contro Theo"
- 22:15 Zanetti sr. festeggia lo Scudetto dall'Argentina. Il papà di Pupi "felice con la seconda stella"
- 22:00 Qui Torino - Con l'Inter Ricci al fianco di Ilic in mediana, ballottaggio in attacco tra Sanabria e Okereke
- 21:46 De Rossi punta il Napoli: "È la squadra più forte assieme all'Inter e forse al Milan"
- 21:32 Inter, domenica la prima partita da campione d'Italia: dove vedere il match contro il Torino in diretta tv
- 21:17 La romantica dedica di Vecchioni alla sua Inter, campione d'Italia: "Ho sentito una cosa infinita dentro di me"
- 21:03 Ventola: "All'Inter ho visto poche volte un gioco così. Chi ha un centrocampo del genere a livello europeo?"
- 20:48 O Jogo - L'agenzia Xektalent presenta un ricorso contro il Porto per l'acquisto di Taremi: la richiesta economica
- 20:33 La Roma strappa tre punti d'oro: Cristante nel finale abbatte l'Udinese, esordio con sconfitta per Cannavaro
- 20:19 Poule scudetto, l'Inter Women torna in campo domani per sfidare la Juventus: le convocate di Guarino
- 20:04 DAZN lancia 'Interstellar': da oggi è disponibile il film sulla stagione del 20° Scudetto nerazzurro
- 19:49 Lautaro il "king". La Serie A celebra il capitano dell"'Inter galattica"
- 19:35 FcIN - Inter, primo allenamento da campioni d'Italia. Buone notizie per Cuadrado: può esserci con il Torino
- 19:20 Damiani: "Il Napoli tornerà competitivo, chi prende Thiago Motta fa un affare"
- 19:00 Senesi (AIA): "Ferrieri Caputi per Inter-Torino ci riempie d'orgoglio. Non ci sono gare scontate"
- 18:40 Bonolis esalta l'Inter: "Squadra di professionisti seri, la società ha fatto un mercato eccellente"
- 18:21 Supercoppa italiana, Atalanta qualificata con Inter e Juventus. Resta un solo posto
- 18:01 Petriccione ricorda l'esordio contro l'Inter di Conte: "L'emozione più bella della mia carriera"
- 17:41 Frosinone, la salvezza passa anche dall'Inter. Di Francesco: "Per rimanere in A servono 36-37 punti"
- 17:27 Domani Juve-Inter Women, Beruatto: "Proviamo a vincere tutte le partite che restano da giocare"
- 17:13 L'Inter sui social: "Ciao campioni". Frattesi: "Sono 20, non vi sbagliate..."
- 16:57 GdS - Inter, entro due settimane summit di mercato: le richiese di Inzaghi. Da Lautaro a Barella, il punto sui rinnovi
- 16:44 Calcio+ premiato con l'UEFA Grassroots Award, Gravina: "Contributo allo sviluppo del movimento femminile"
- 16:30 Xavi fa dietrofront: "Resto al Barcellona, ho sempre voluto il bene del club"
- 16:15 UFFICIALE - Porto e Conceicao avanti insieme: c'è il rinnovo prima delle elezioni presidenziali
- 16:00 Euforia nerazzurra dopo lo Scudetto, Frattesi e Asllani cantano 'Pazza Inter' in macchina
- 15:45 Rampulla: "Sono stato il primo giocatore di Marotta. Spero Conte torni presto ad allenare"
- 15:30 Serturini: "So dove voglio arrivare, la determinazione è la mia qualità migliore"
- 15:15 Pellegrini: "Zhang può fare il presidente a distanza grazie a Marotta, il merito della seconda stella è soprattutto suo"
- 15:00 Verso Inter-Torino, domenica due prime assolute per Maria Sole Ferrieri Caputi
- 14:45 "Sono interista dal '98, da piccolo tifavo la Samp". Pirlo invita Vale Rossi a Marassi
- 14:30 Bergomi: "La partita decisiva per lo scudetto? Difficile dirlo, forse il derby d'andata vinto 5-1"
- 14:15 Graziani: "Zirkzee? Se il Bologna va in Champions io resterei un altro anno"
- 14:00 Montolivo: "Pioli? Ottimo lavoro, ma nei derby persi non c'è stata partita"
- 13:45 Sky - Inter al lavoro nel pomeriggio, Mkhitaryan fa gli straordinari: ad Appiano già da stamattina
- 13:30 Boksic: "Juve, corsa finita a febbraio con lo scontro diretto: la Coppa Italia non sposta la stagione"
- 13:15 Paparesta: "Lazio-Inter del 2002 una tragedia collettiva: mi fece capire che..."
- 12:57 Bloomberg - Inter, Zhang in trattativa con Oaktree e Pimco per rifinanziare il prestito. 'No comment' delle parti
- 12:45 Scintille Adli-Barella nel derby, Lautaro al rossonero: "Ma tu chi ca**o sei? Stai zitto"
- 12:30 Inter-Torino, terna arbitrale tutta femminile: dirige Maria Sole Ferrieri Caputi. Al VAR la coppia Di Paolo-Aureliano
- 12:15 Scariolo: "L'Inter gioca talmente bene da farmi venire voglia di vedere le partite registrate"
- 12:00 Lo SCUDETTO di ZHANG-MAROTTA (e gli altri): dietro una GRANDE SQUADRA c'è una GRANDE DIRIGENZA
- 11:44 Il Mattino - Zielinski, l'Inter può aspettare: cinque giornate per portare il Napoli in Europa
- 11:30 Zhang: "Fa male quando alcuni giocatori importanti vanno via dal club, ma ognuno ha le sue idee"
- 11:16 Primavera 1, orari ufficiali per la 32a: Inter-Verona anticipata al sabato
- 11:02 Altafini: "Zirkzee? Chi lo prende fa un colpo. Normale sia seguito dalle big"
- 10:48 Mazzola a FcIN: "Inzaghi è l'allenatore giusto per la Champions. Continuino pure a criticare Zhang..."
- 10:34 TS - Di Gregorio-Juve, vertice a Milano tra Giuntoli e Galliani: il punto
- 10:20 CdS - Anche il Napoli su Buongiorno: sfida a Inter, Milan e Premier League
- 10:06 CdS - Barella e Bastoni: voglia di bis. Possono ripetere l'accoppiata 2021 tra Inter e Nazionale
- 09:52 TS - Zhang, due strade sul tavolo. Con Pimco resterebbero in cassa 100 milioni
- 09:38 TS - Mercato da 100 milioni, servono risorse: l'Inter fa la conta dei cedibili e punta tre obiettivi
- 09:24 GdS - Festa scudetto: dopo Inter-Torino, due bus scoperti dal Meazza al Duomo
- 09:10 CdS - "Ho fatto un sogno": esce domani la canzone del 20° scudetto
- 08:56 CdS - Appiano, oggi l'Inter torna ad allenarsi: previsto ampio turnover
- 08:42 CdS - Lautaro e Thuram alle Olimpiadi? Diplomazia al lavoro, nessuno vuole arrivare allo scontro
- 08:28 Caressa: "Bastoni tra i più forti in circolazione, Mhkitaryan fondamentale. E che bravo Frattesi"