"Buonasera Redazione di Fc Inter News, volevo analizzare il momento della nostra squadra che, a differenza di quanto affermano gli addetti ai lavori, non mi sembra affatto positivo; passi la sfortuna per alcune partite, ma quando le stesse situazioni continuano a ripetersi vuol dire che qualcosa non funziona e i risultati sono lì a dimostrarlo. Siamo all’inizio di novembre e la Champions League è ormai andata mentre in campionato abbiamo raccolto la miseria di 11 punti, abbiamo una fase difensiva imbarazzante (sembriamo una squadra di Zeman!!) e un gioco monotono e prevedibile che ormai qualsiasi allenatore ha capito come contrastare in modo efficace (non vedo un’alternativa valida alla palla addosso a Lukaku). Il tutto nasce secondo me dal mancato allontanamento dell’allenatore ad agosto, che con tutto il fango che ha gettato addosso alla società che lo paga 12 milioni l’anno (!!!) avrebbe meritato ben altro trattamento, ma si sa siamo prigionieri del super contratto che NOI gli abbiamo fatto!! Allucinante!! Vedo un atteggiamento da parte sua completamente diverso in senso negativo, mancanza di grinta che si riflette sulla squadra e una strana “accettazione” degli eventi oltre ad un’ostinata insistenza sul solito modulo che penalizza gran parte della rosa, che a mio modo di vedere è la più competitiva dell’era post-triplete. Proprio su questo punto non riesco a farmi una ragione dell’addio del flaco Godin, che prima di essere un grande giocatore si è dimostrato un grande uomo con una forte personalità che forse disturbava l’allenatore, visto che ama circondarsi di soldatini da ingabbiare nei suoi schemi che lasciano poco spazio a fantasia è imprevedibilità. Deludente per non dire disastroso l’apporto fino a questo momento di Vidal; voluto fortemente dall’allenatore si sta dimostrando un ex giocatore e ha sulla coscienza parecchi gol subiti. La cosa che mi fa più rabbia è non poter vedere questa rosa messa in campo in maniera diversa (perché a gennaio qualche giocatore andrà via e non è difficile immaginare chi), magari con un 4-3-1-2 che esalti le qualità di tutti i giocatori a cominciare dai difensori centrali fino ad arrivare ad Eriksen che proprio brocco non è, magari con Allegri in panchina che ritengo sia molto bravo ad esaltare il materiale umano a disposizione. Il grande allenatore è quello che si adatta ai giocatori che ha e non quello che inserisce i giocatori nei suoi schemi, così sono capaci tutti!! Dobbiamo avere l’onestà di dire che se quest’anno non riusciremo ad alzare un trofeo avremo miseramente fallito, i soldi spesi sono stati tanti e la concorrenza in campionato non mi sembra poi così insuperabile!! Spero che in società si accorgano che è il momento di cambiare perché così purtroppo non si va da nessuna parte!!! Grazie e sempre FORZA INTER!!".

Emanuele

"Ennesimo passo falso. È vero che si giocava in casa Real, è vero che perdere da quelle parti ci può anche stare (su 8 precedenti in terra madriena l'unica volta che si è vinto è successo 53 anni orsono, per il resto sono 7 le vittorie dei blancos), è vero che sul 2-2 il clamoroso sorpasso non si è materializzato solo per un'inezia, è vero che l'assenza di Lukaku è stata pesantissima ma è anche vero che non si può uscire dalla coppa più ambita prima che si entri nel vivo. Al di là degli scenari futuri che, si dovesse arrivare terzi (fare peggio è impensabile), per il calcio moderno farebbe rima con "retrocessione", il cammino nella Nobil Europa barcolla ma non è ancora compromesso e la barca si può tranquillamente raddrizzare, facendo bottino pieno o quasi, ma la domanda, forse provocatoria, è: avrebbe senso andare avanti in una coppa che per i bauscia è ancora materia ostica...? Ovvio che non si puo lottare per arrivare terzi, e si farà di tutto per battere gli spagnoli il prossimo 25 novembre, come si fece nello stesso mese e nello stesso giorno di 22 anni orsono contro lo stesso avversario messo al tappeto dal "divin codino", per poi giocarsi tutto nelle ultime due curve, ma dovesse accadere ciò che nessun interista si augura non dovrà, comunque, essere un dramma da girone dantesco anche perché questa Inter, ammesso che Conte la rimetta a posto (subire troppe reti, condite spesso da errori da oratorio, non è mai buon segno se si vuole puntare a vincere qualcosa), potrà al massimo fare suo il tricolore e, se ci si impegnerà, la coppa nazionale per il resto ci sarà tempo perché serve quella maturità delle grandi notti europee, da costruire su basi solide partendo dalle vittorie in campo nazionale, che, dopo averla appena assaporata prima che il Siviglia ne sentenziasse l'amaro e triste epilogo proprio sul più bello, in riva ai navigli non si intravede ancora... AMALA...!!!".

Francesco

"Gentilissima redazione, innanzitutto vi ringrazio per l'opportunità che date a noi tifosi di dire la nostra! La domanda che mi faccio da settembre è solo una: cos'è successo al nostro mister Antonio Conte? È inutile girarci intorno, è evidente che non è più lui, non è più l'allenatore trascinatore che abbiamo visto alla Juve, in nazionale, al Chelsea e l'anno scorso! Non è più quello che martellava i calciatori dal primo all'ultimo secondo di ogni partita e che anche se sbagliavano un passaggio sul vantaggio di 4-0 si infuriava! Il timore è che nel vertice di Villa Bellini è successo qualcosa che l'ha svuotato a livello carismatico, il suo punto di forza! Durante le partite lo si vede troppo tranquillo con le mani in tasca, o a volte addirittura seduto! Nelle interviste troppo tranquillo! E questa mancanza di carisma e grinta automaticamente ce l'hanno anche i calciatori! RIDATEMI IL VECCHIO ANTONIO CONTE!".

Santino

VIDEO - ACCADDE OGGI - IL 5 NOVEMBRE 1909 NASCEVA ANGELO MORATTI: QUANTI TRIONFI PER IL PRESIDENTISSIMO

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 05 novembre 2020 alle 19:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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