"Finalmente si è conclusa questa stagione balorda. Siamo STRAMERITATAMENTE sesti. Detto diversamente: nel campionato italiano di quest’anno, riconosciuto da più parti come decisamente mediocre, ci sono cinque squadre più forti della nostra.

Cosa salvare di quest’anno? La ritrovata vena realizzativa di Milito e la vittoria dei due derby (effetti collaterali a parte).
Parliamo della nostra “influenza” sulla vittoria dello scudetto. Abbiamo lasciato 6 punti su 6 alla prima classificata e 0 punti su 6 alla seconda classificata. Considerazione personale: per mille e più motivi non c’è squadra che odio più di quella di Torino e avrei volentieri rinunciato al sesto posto per il settimo in cambio di due vittorie coi bianconeri piuttosto che due vittorie coi rossoneri SENZA ALCUN DUBBIO.

Effetti collaterali da derby dicevo prima e mi riferivo al comportamento del presidente: dopo il derby d’andata la squadra è stata ritenuta all’altezza e quindi non è stata rinforzata nel mercato invernale (anzi è stata indebolita con la sostituzione di Motta con Palombo) dopo il derby di ritorno le parole sono state “Stramaccioni è stato bravo perché ha saputo valorizzare i giocatori che avevamo in rosa, che evidentemente non erano poi così male come qualcuno diceva, il che mi farà risparmiare molto in sede di mercato” (spero solo che si tratti di una battuta mal riuscita, se no la situazione è tragica).
Cosa vuol dire sesto posto? Stravolgere la preparazione estiva (ma visto che la maggior parte della rosa ha appena fatto nove mesi di vacanze da agosto a maggio, non è un dramma se rinuncia a farne uno a luglio) e rischiare di arrivare senza energie al momento clou (si spera) a fine campionato prossimo (mentre la vincitrice di quest’anno è arrivata in piena forma fisica).
L’Europa League è un obiettivo che dà meno stimoli, soldi e visibilità della Champions League, ma toglie altrettanta energia per cui mi auguro che si decida veramente se dev’essere un obiettivo in cui credere (se no tanto vale farsi eliminare subito ad agosto in modo da concentrarsi solo sul campionato e risparmiando tempo, energie e brutte figure come sono solite fare le italiane in questa competizione).

Sulla barzelletta-allenatore spero che il presidente si sia stancato di cambiare ogni 3-4 mesi, si sia accorto del ridicolo in cui è caduto (ma non c’è nessuno che glielo fa notare?) e sia giunto alla conclusione che, dopo 5, ripeto CINQUE, allenatori in due anni, il problema dell’Inter non sia la guida tecnica.
Si parla tanto di progetto e coi fatti si fa di tutto per non realizzarne uno: questa è stata la realtà dalla vittoria della Coppa dei Campioni in poi. Mi auguro che da oggi, 14 maggio 2012, le cose cambino: mi auguro che Stramaccioni sia riconfermato (anche se pare sia solo una formalità) e soprattutto sia supportato dalla società (dov’è? esiste davvero o è solo una leggenda?) nel seguirne le indicazioni di mercato e nel tutelarlo quando e se arriveranno momenti difficili durante l’anno.
Purtroppo le premesse non sono buone: la conferma di Branca è il peggior modo per programmare una campagna di rafforzamento e non di svendita. Ma questa è la realtà e speriamo sia un film dal finale diverso rispetto a quelli proiettati negli ultimi due anni.
Attenderò con curiosità la conferenza stampa che il direttore tecnico ha annunciato per fine anno: lì ci spiegherà la forza nascosta di Biabiany, Alvarez, Jonathan, Forlan, Zarate e tante altre sue intuizioni recenti, ci spiegherà che Oriali meritava davvero di essere cacciato, ci spiegherà che Gasperini non ha mai giocato con la difesa a tre né con attaccanti esterni (motivo per cui non gliene sono stati comprati), ci spiegherà che i suoi continui viaggi in Brasile (che finora hanno prodotto il solo Juan) presto ci porteranno Lucas e chissà chi altri, ci spiegherà che Chivu deve ancora dimostrare tutto il suo valore e per questo l’Inter non se lo lascerà sfuggire, ci spiegherà che lui in persona dopo tutti i successi degli anni scorsi si è una guadagnato una sorta di immunità presidenziale ed è al di sopra di qualsiasi critica che possano fare giornalisti o tifosi!

Chissà che succederà nei prossimi tre mesi. Chissà se concluderemo il mercato prima del ritiro estivo o, come successo recentemente, gli ultimi minuti dell’ultimo giorno (perché, si sa, gli affari migliori come Zarate si fanno alla fine). Chissà se Lucas e/o Lavezzi diverranno realtà o resteranno sogno come Sanchez e Tevez (a proposito di quest’ultimo, quanti di voi ci sono cascati come me? ah presidente, che “mattacchione” che è lei).

Un saluto a voi dal cuore nerazzurro, voi che lavorate per questo sito o siete solo di passaggio come me, voi che avete scelto di soffrire per una squadra che non è simpatica né ben vista nel palazzo del potere ma che può vantare vittorie, poche o molte che siano, chiare come il sole da sbandierare senza timore di sbagliare i conti: d-i-c-i-o-t-t-o scudetti, non uno di meno, tutti veri, tutti belli, tutti senza dover dire grazie a nessuno!
Un saluto a voi tifosi bianconeri e rossoneri: con sincera umiltà vi ricordo che IO NON RUBO IL CAMPIONATO ED IN SERIE B NON SON MAI STATO!"

Leonardo

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 14 maggio 2012 alle 21:18
Autore: Redazione FcInterNews
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